Inauguriamo oggi lo spazio dedicato alle interviste ad alcuni protagonisti del prossimo ESC.

Ad aprire la serie è Pastora Soler, la rappresentante spagnola che vedremo sul palco di Baku a maggio.

Come si prova a rappresentare la Spagna all’ESC?

Sono molto felice ed emozionata e cosciente della responsabilità che ne deriva.

Tu sei un artista affermata in Spagna. Perché hai accettato di partecipare allESC?

Perché è una sfida per me come artista, perché sarà un’esperienza positiva e per la bellezza di rappresentare la musica del mio paese in Europa.

Che tipo di canzone che vedremo a Baku?

Una canzone pop, preferibilmente una ballata.

Puoi anticiparci qualcosa sull’esibizione di Baku?

Non so come sarà la messa in scena e l’esibizione sino a quando non avremo scelto la canzone.

Il Caucaso è una regione politicamente complicata. Pensi che la musica possa essere utile in questi casi?

La musica è positiva per tutto e soprattutto per unire sentimenti. È qualcosa di universale che fa aprire i nostri sentimenti.

Cosa pensi sia necessario per far sì che la Spagna torni ad avere posizioni migliori rispetto al passato?

Una buona canzone e una buona esibizione che trasmetta qualcosa agli spettatori.

Spagna e Italia, simili ma diverse. Cosa pensi del nostro paese?

Amo l’Italia… credo che abbiano molto in comune nel carattere e nei sentimento gli spagnoli e gli italiani.
Storicamente amo il vostro paese, studio storia dell’arte e ammiro la culla delle maggiori correnti artistiche della storia.
Non c’è cucina gastronomica al mondo che mi piace di più e alla fine la vostra grande sensibilità musicale!

Pensi di promuovere la tua musica, in Italia?

Mi piacerebbe, una volta ho avuto una proposta da un mio amico, un vostro grande artista, come Albano, ma alla fine non siamo riusciti ad organizzare nulla per i nostri impegni. Ma mi piacerebbe esportare la mia musica nel vostro paese.

Cosa ne pensi del nostro ritorno, l’anno scorso, con Raphael Gualazzi?

Ho amato la sua performance, la sua canzone, l’eleganza della messa in scena e la sua voce! È stata una performance molto autentica e musicale!

Un artista italiano che desideri vedere all’ESC?

Laura Pausini o Eros Ramazzotti.

Durante la tua carriera hai cantato qualche canzone italiana (per esempio No lo creas/Non credere) e Y no te pido la luna/Non voglio mica la luna). Ti piacerebbe cantare altre nostre canzoni di?

Ci sono grandi classici della musica italiana che per me è sempre una gioia cantare. Adoro Mina e anche Milva, ogni loro canzone è unica.

La musica italiana è ancora nota in Spagna?

Molto nota e molto rispettata, molte canzoni classiche così come artisti più recenti come Nek, Laura Pausini e Tiziano Ferro.

C’è un cantante italiano con cui ti piacerebbe collaborare?

Mina!!!

Puoi lasciare un messaggio ai nostri lettori?

Amo il vostro paese e la vostra cultura, e spero di divertirmi all’Eurovision 2012. Un bacio grande dalla Spagna.

Ringraziamo Pastora Soler per la disponbilità