Alla viglia del Gran Finale dell’Eurovision Song Contest 2012, chiudiamo la serie dedicata alle pagelle dei brani in gara, analizzando Regno Unito, Francia, Italia, Azerbaigian, Spagna e Germania.
Di seguito i nostri giudizi.
Regno Unito
Engelbert Humperdinck è famosissimo in patria e a livello internazionale. Il vincitore di Grammy si presenta con una ballata elegante che potrebbe davvero fare bene E dire che ci aspettavamo qualcosa old style! VOTO 9
Francia
La canzone che non ti aspetti da Anggun, che ci ha abituati ad atmosfere più rarefatte e raffinate nei suoi precedenti lavori. Questo è un brano pop infarcito di suoni elettrici, molto orecchiabile e nemmeno facilissimo da cantare per via dei diversi cambi di tonalità. VOTO 7
Italia
Ritornello, ritmica, fiati e i cori ci riportano subito alla memoria gli anni ’60, ma il tutto è in realtà molto attuale. Nina è brava ed è fra le favorite alla vittoria. VOTO… eh no! Il regolamento EBU vieta di votare per il proprio paese e noi rispettiamo le regole. Vi basti sapere che ci piace tanto…, ma tanto… ma tanto tanto!
Azerbaigian
Ballata molto classica per la voce di Sabina, sì potente, ma non originalissima. Il risultato è onestamente noioso. VOTO 6
Spagna
Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad una ballata, ma a differenza della precedente, è sicuramente più trascinante. La voce di Pastora Soler fa il resto. Durante le prove ha ricevuto boati anche maggior della Svezia. Da temere. VOTO 10
Germania
Un pezzo assolutamente pop e radiofonico che potrebbe sfondare anche da noi. Roman Lob, poi, lo esegue in maniera ineccepibile. Si punta alle prime posizioni della classifica. VOTO 9