Sin dal giorno della vittoria di Loreen a Baku, la televisione ospitante SVT ha lavorato senza sosta per preparare lo show del prossimo anno a Malmö con l’ambizione di “liberare tutto il potenziale” per riassumere tutto ciò che vuole raggiungere nel 2013.
La TV svedese sta preparando un programma spettacolare per i prossimi 14, 16 e 18 maggio.
Ritorno alla tradizione
Quando la Svezia ha ospitato in passato il concorso ha sempre rinnovato l’evento introducendo molte novità. Nel 2013 non vuole fare eccezione.
Il produttore esecutivo dell’ESC 2013, Martin Österdahl, ha parlato dell’ultima volta che la Svezia ha ospitato il concorso alla Globe Arena di Stoccolma nel maggio 2000:
“C’è una tradizione della SVT e della Svezia, quella di alzare gli obiettivi dello show per la produzione, la tecnologia, i contenuti e il programma”.
“Lo spettacolo del Globen è diventato un punto di riferimento per l’Eurovision moderno. Per la prima volta una grande arena moderna e le nuove tecnologie con schermi LED mobili sono stati utilizzati. Il programma fu un grande successo”.
Ora la SVT sta lavorando sodo per rendere possibile tutto questo.
“Si tratta di abbracciare la singolare ricchezza del popolo, la cultura, la musica e le festività che esistono in Europa. Imparare a conoscere altre culture e costruire ponti in Europa è molto importante. Era importante negli anni ’50 dopo che due guerre mondiali avevano messo il continente in ginocchio, ed è importante anche oggi “.
Far decollare il concorso
Il comitato organizzatore desidera sfruttare l’opportunità di organizzare l’Eurovision Song Contest per suscitare interesse per altre culture e stili, e per incoraggiare una sincera curiosità verso gli altri paesi. Questo è già espressa in uno dei primi documenti di pianificazione interna della SVT: “Per noi questa è la piattaforma ideale per dare il messaggio che tutti gli uomini sono uguali”.
Martin Österdahl ritiene che questa idea fondamentale farà decollare il concorso a Malmö:
Quattro valori fondamentali
Con l’ambizione di “liberare tutto il potenziale”, il team organizzativo ha messo a punto quattro valori fondamentali che rappresentano ciò che SVT vuole raggiungere con l’Eurovision Song Contest nel 2013:
– Creare una genuina curiosità.
– Creare “momenti” wow.
– Creare relazioni reali.
– Creare una passione duratura.
Il viaggio continua
La SVT e la Svezia hanno finora mosso solo i primi passi nel lavoro per liberare il pieno potenziale dell’ESC. Tuttavia, come si può vedere, le prime pietre sono state gettate con la creazione di un’aspirazione per il concorso ed i quattro valori fondamentali.
Tu puoi fare la differenza
Gli organizzatori sono molto interessati a portare il punto di vista delpubblico proprio al centro del processo di pianificazione per l’ESC 2013 e come tale questa è l’occasione per voi di proporre le vostre idee e desideri per i tre spettacoli dell’anno prossimo proprio al team di produzione .
Se avete qualche idea, quindi inviate una mail a [email protected]!
Che altro può fare la SVT per “liberare tutto il potenziale”?
Un solo presentatore e niente schermi LED sul palco
Intanto veniamo a sapere che per l’ESC 2013 è previsto un solo presentatore in netto contrasto con ciò che è accaduto negli ultimi anni, in cui abbiamo visto tre presentatori sul palco.
L’ultima volta che c’è stato un solo presentatore risale al 1995 quando a condurre lo show ci fu Mary Kennedy.
Il presentatore dell’ESC 2013 sarà annunciato il più presto possibile.
Prime news anche al riguardo della scenografia, come nel 2010, non vedremo schermi LED sul palco. Da notare che fu proprio la SVT ad introdurre questa tecnologia all’ESC, che poi è diventata una costante sino al 2009.
FONTE: www.eurovision.tv