ESC retro - 1974/1975

Inauguriamo oggi una rubrica che ci accompagnerà sino all’ESC 2013 che si terrà, come ormai sapete, a Malmö, in Svezia. Ed è proprio la storia di questa nazione che vorremmo andare a ripercorrere attraverso le sue vittorie e, di conseguenza, attraverso le edizioni che ha organizzato negli anni successivi.

La prima vittoria della Svezia risale proprio al 6 aprile 1974, giorno in cui gli ABBA, a Brighton nel Regno Unito, sorpresero tutti con la loro Waterloo, un brano assolutamente in stile schlager che conquistò le giurie e gli permise di spiccare il volo per una carriera internazionale durata sino all’inizio degli anni ’80.

Per noi ci fu Gigliola Cinquetti, che tornò all’Eurofestival classificandosi seconda, dopo averlo vinto nel 1964 con Non ho l’età. Il brano di quell’anno si intitolava  e proprio a causa del titolo della canzone, la RAI non mandò in onda in diretta il concorso perché il paese, a maggio, sarebbe stato chiamato a scegliere sul divorzio. Il timore era che il titolo potesse influenzare l’opinione pubblica. Lo show fu trasmesso solo a referendum svolto, dopo il 13 maggio 1974.

Un altro nome importante di quell’edizione fu quello dell’australiana Olivia Newton-John che con Long live love difese i colori del Regno Unito.

Come da regolamento, avendo vinto il contest del 1974, la Svezia dovette organizzare quello dell’anno successivo. Lo show si tenne a Stoccolma il 22 marzo 1975 presso la St Eriks Mässan Alvsjoe. A presentare la ventesima edizione dell’Eurovision Song Contest ci fu Katrin Falck.

La SR (l’allora SVT) non si dimostrò molto disponibile ad organizzare il concorso a causa dei costi che questo prevedeva e, in un primo momento, chiese a tutti i partecipanti di condividere i costi. Questo non fu possibile e, quindi, la TV svedese affrontò da sola gli oneri dell’organizzazione del concorso 1975. Nel 1976, però, decise di ritirarsi dalla manifestazione.

Nel 1975, tutti i diciassette paesi dell’anno precedente parteciparono al concorso con il ritorno di Francia e Malta e con l’entrata della Turchia, che si piazzò all’ultimo posto. Tuttavia, per ragioni poco chiare, la Grecia decise di ritirarsi poco prima del concorso e questo portò il numero di paesi a 19.

Il numero di giurati di ogni giuria nazionale fu aumentato ad undici (sino all’anno prima erano 10) e questi poterono assegnare da 1 a 5 punti ad ogni canzone. Tuttavia, i voti finali dati in TV furono i seguenti: 12 punti alla canzone col maggior numero di voti, 10 punti alla seconda, 8 punti alla terza e così via sino a 1 punto per l’ultima. Il mitico 12 points era nato! I punteggi, però, vennero annunciati in ordine di esibizione e non in ordine crescente come accade oggi.

A vincere il concorso furono, per la quarta volta, I Paesi Bassi con la canzone Ding-A-Dong interpretata dal gruppo Teach-In. Per la prima volta il Paese che si esibì per primo, vinse l’ESC. Al secondo posto si classificò il Regno Unito con Let Me Be The One, cantata dal gruppo The Shadows, mentre al terzo posto arrivò l’Italia con Wess e Dori Ghezzi e la loro Era.

Alla prossima settimana con la vittoria della Svezia nel 1984 e l’edizione 1985 del concorso.

http://www.youtube.com/watch?v=aY7XcM7zZi4

http://youtu.be/n-yl_VJyqQA