Continua il nostro viaggio nella storia della Svezia all’ESC. Quest’oggi vi raccontiamo la vittoria del 1984 e l’organizzazione del concorso nel 1985.
Il 5 maggio 1984, dieci anni dopo la vittoria degli ABBA, la Svezia salì di nuovo sul primo gradino del podio con la canzone Diggi-loo diggi-ley cantata da tre fratelli, gli Herrey’s, che si esibirono con dei curiosi stivaletti dorati. Richard, Per e Louis Herrey arrivano all’ESC dopo aver vissuto, ed essersi esibiti, per alcuni anni negli Stati Uniti. Possono essere considerati coma una delle primissime boyband, formula che avrebbe poi avuto fortuna negli anni a venire.
Continuarono a incidere e a fare tour per alcuni anni, ma nel 1987, il gruppo si sciolse, anche a causa della scelta di Louis, di andare missionario presso la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. I tre ragazzi sono, infatti, di religione Mormone.
L’ESC 1984 si tenne presso il Théâtre Municipal di Lussemburgo, presentato da Desirée Nosbusch, che qualche anno più tardi, arriverà anche in Italia nella fiction Piazza di Spagna, al fianco di Lorella Cuccarini.
L’Italia fu rappresentata da Alice e Franco Battiato con la canzone I treni di Tozeur, ancora oggi considerato da molti fan dell’ESC, come uno dei migliori brani che l’Italia abbia portato al concorso. Nonostante questo, fummo solo quinti nella classifica finale.
Nel 1985 fu, quindi Göteborg ad ospitare l’Eurofestival. Lo show si svolse presso lo Scandinavium, un’arena per sport al coperto, il 4 maggio 1985.
I Paesi Bassi, a causa di una festività nazionale, non parteciparono al concorso del 1985 e anche la Iugoslavia si ritirò. Grecia e Israele, però, rientrarono lasciando il numero di paesi partecipanti a 19, come l’anno precedente.
Questa edizione dell’ESC fu davvero innovativa con 10 000 posti a sedere per il pubblico e una scenografia moderna ed elegante che, in parte, fu riutilizzata per il Melodifestival 1987.
A vincere, un po’ a sorpresa, fu la Norvegia con la canzone La det swinge, interpretata dal duo Bobbysocks. Il duo era composto da Elisabeth Andreasson (che aveva già partecipato per la Svezia nel 1982 con il gruppo Chips ) e Hanne Krogh (Norvegia 1971). Entrambe ritorneranno all’ESC negli anni a seguire, la prima nel 1994, in duetto con Jan Werner Danielsen, e nel 1996 da solista., la seconda, nel 1991 con i Just 4 fun.
L’autore della canzone vincitrice era Rolf Løvland che ritornerà all’ESC, per la Norvegia, in varie vesti: nel 1987 e 1984 come compositore, nel 1992 e 1993 come direttore d’orchestra, infine nel 1995 come compositore e membro dei Secret Garden che, con la canzone Nocturne, vinsero l’ESC di quell’anno.
Fra i partecipanti troviamo l’ex vincitore Izhar Cohen (Israele 1978). Un altro personaggio importante di quella edizione fu Paloma San Basilio che rappresentò la Spagna.
La manifestazione fu presentata dall’ex partecipante svedese Lill Lindfords (Svezia 1966) che sorprese il pubblico con un’esibizione particolare. Ad un certo punto la sua gonna scivolò via e lei restò sul palco solo con la parte alta del suo vestito. Dopo qualche secondo di imbarazzo, Lill risolse la situazione e “magicamente” ricavò un’altra gonna dal top del suo abito. Chiaramente la gag non fu un incidente, ma fu preparata nei minimi dettagli e provata più volte. Lill, fece anche una piccola gaffe nei confronti delle vincitrici norvegesi. Affermò, infatti, che era contenta della vittoria della Norvegia che, in passato, aveva perso già molte volte.
Per l’Italia ci furono Al Bano e Romina Power che ritornaronono all’Eurofestival dopo l’esperienza del 1976. La loro canzone, Magic, oh magic, si piazzò al settimo posto, così come successe nove anni prima. Al Bano ritornerà all’ESC nel 2000 come corista della cantante svizzera Jane Bogaert.
La prossima settimana racconteremo la vittoria svedese, in terra italiana, del 1991 e il concorso 1992.
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