Oggi ricordiamo la vittoria della Svezia a Roma nel 1991, e l’edizione dell’anno successivo che si tenne proprio a Malmö, che, come noto, ospiterà di nuovo il concorso fra meno di un mese.
È il 4 maggio 1991, quando Carola Häggkvist fa guadagnare alla Svezia il terzo trofeo eurovisivo. La canzone, un classico schlager scandinavo, si intitola Fångad av en stormvind (Catturata da una tempesta). In realtà al termine delle procedure di voto, sia la Svezia che la Francia, rappresentata da Amina Annabi con il raffinato C’est le dernier qui a parlé qui a raison, avevano 146 punti. Da regolamento la vittoria andò Carola perché aveva ottenuto più volte i 10 punti rispetto alla Francia. Entrambi i Paesi, infatti, avevano ricevuto lo stesso numero di 12 punti.
Carola Häggkvist aveva già partecipato all’ESC nel 1983 con la canzone Främling (Straniero) piazzandosi al terzo posto. Vi ritornerà, inoltre nel 2006 con il brano in inglese Invincible che, dopo aver superato la Semifinale, finirà la gara al quinto posto.
Carola vince l’ESC proprio in Italia, che organizza il concorso grazie alla vittoria dell’anno precedente, a Zagabria, di Toto Cutugno con Insieme: 1992. A causa delle guerra nel Golfo Persico e delle prime avvisaglie di quella in Iugoslavia, la RAI, per ragioni di sicurezza, decise di spostare il concorso da San Remo a Roma. A causa di questo spostamento tardivo, sembrò che la RAI non fosse completamente pronta per lo show e quell’edizione è ancora considerata dai fan dell’ESC come una delle meno brillanti. A presentare da Cinecittà, oltre a Cutugno, troviamo l’altra nostra vincitrice, Gigliola Cinquetti che vinse nel 1964 con Non ho l’età.
Malmö, che ospiterà l’ESC 2013, non è nuovo all’Eurovision Song Contest. Nell’anno successivo alla vittoria di Carola, fu proprio questa città ad organizzare il concorso che si tenne. presso il Malmömässan, il 9 maggio 1992. I presentatori furono Harald Treutiger e Lydia Capolicchio (di chiare origini italiane, attualmente è anche membro della Camera di Commercio Italiana in Svezia).
Con il ritorno dei Paesi Bassi, il numero di partecipanti del concorso aumentò a 23, segnando un nuovo record. L’imponente scenografia rappresentava un grande vascello vichingo con un drago fumante. L’edizione di quest’anno vede anche la presenza di una mascotte, l’uccellino Eurobird, che gira le pagine di un album virtuale in cui compaiono le cartoline introduttive dei cantanti.
La vincitrice dell’ESC 1992 fu la rappresentante dell’Irlnada, Linda Martin con il brano Why me?. L’autore del brano fu Johnny Logan che, come solista, vinse il concorso nel 1980 con What’s another year e nel 1987 Hold me now. Linda Martin aveva già rappresentato l’Irlanda nel 1984 con la canzone Terminal 3, sempre di Logan, classificandosi al secondo posto.
Con la vittoria dell’Irlanda nel 1992, iniziò il periodo d’oro di questo Paese che in quel decennio vinse altre tre volte il concorso (1993, 1994, 1996). È ancora oggi il Paese col maggior numero di vittorie, ben sette, con la prima vittoria nel 1970.
La grande Mia Martini torna a rappresentare l’Italia, dopo averlo fatto nel 1977, con Libera che terminò la gara solo tredicesima. Nel 1992 Rapsodia è il bellissimo ed elegante brano col quale riesce a classificarsi al quarto posto. Pochi secondi prima dell’esibizione qualcuno, dalla platea, urlò “Tanti auguri Mia” e la cantante rispose all’inatteso augurio, ringraziando il pubblico.
Nel prossimo appuntamento ripercorreremo la vittoria svedese del 1999 e il concorso del 2000.
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http://www.youtube.com/watch?v=9ulR0bcRoAg