ESC Retro - 1999/2000

Penultimo appuntamento con la nostra carrellata di vittorie svedesi e delle edizioni organizzate dalla TV svedese SVT. Questa settimana raccontiamo come la Svezia ci ha accompagnato verso una nuova visione dell’ESC, quella del terzo millennio.

Partiamo dall”edizione dell’Eurovision Song Contest 1999 che si tenne in Israele, presso la Binyaney Ha`ouma di Gerusalemme, il  25 maggio.

Per la prima volta, sul palco, ci furono tre presentatori: Yigal Ravid, Dafna Dekel e Sigal Shachmon.

Il concorso del 1999 destò alcune polemiche riguardanti alcuni cambiamenti. Venne meno, infatti, la regola per cui il brano in concorso doveva essere in una lingua nazionale; tutti i partecipanti poterono scegliere la lingua in cui cantare.

Altra novità fu quella che riguardava l’orchestra. L’organizzazione che produceva il concorso, non era più obbligata a fornirne una. l’IBA, la TV israeliana, decise di far esibire gli artisti su basi musicali.

Nacque quell’anno la regola dei Paesi Big 4; Francia, Germania, Spagna e Regno Unito, in quanto maggiori finanaziatori dell’EBU, erano di diritto in Finale.

Importanti misure di sicurezza furono prese durante l’Eurovision Song Contest, sebbene l’atmosfera a Gerusalemme fu piacevole.

Per il primo anno il sito Internet del “Gran Premio dell’Eurovisione” dell’Unione di Radiodiffusione Europea fu aggiornato e migliorato con nuove caratteristiche come i videoclip delle canzoni del concorso. Infine si provò a creare un CD con la compilation dei brani del 1999, i cui proventi sarebbero andati a favore dei rifugiati del Kosovo. Purtroppo, questo CD non fu prodotto a causa di problemi con i diritti d’autore e i tempi di produzione.

L’Italia non partecipa già da due anni al contest. L’ultima nostra presenza è del 1997 con il quarto posto dei Jalisse e con il brano Fiumi di parole. Ritorneremo nel 2011 con Raphael Gualazzi e la sua Follia d’amore.

La Svezia vince con una canzone in puro stile ABBA, Take me to your heaven, eseguita da Charlotte Nilsson. La cantante ritornerà all’ESC 2008 con il brano Hero, stavolta però col nome del marito Charlotte Perrelli e si classificherà solo diciottesima in Finale.

Fra i coristi della Nilsson troviamo Sahlene che tre anni dopo rappresenterà l’Estonia con la canzone Runaway.

Il concorso del 2000 si tenne a Stoccolma il 13 maggio, nel prestigioso Globen davanti ad un pubblico di 13 000 spettatori. A presentare troviamo Kattis Ahlström e Anders Lundin.

L’EBU intendeva avere 25 paesi in gara, ma dopo il ritiro della Grecia, non trovò alcun paese per sostituirla e, quindi, i paesi partecipanti furono 24.

Bosnia Erzegovina, Lituania, Portogallo, Polonia e Slovacchia furono obbligati a prendere un anno di pausa forzata a causa del punteggio insufficiente nei concorsi degli anni precedenti. La Finlandia, la Ex Repubblica Iugoslava di Macedonia, la Russia e la Svizzera ritornarono; la Lettonia fece il suo debutto, per altro con un bel terzo posto col brano My Star eseguito dal gruppo Brainstorm.

Quest’anno il concorso introdusse due grandi novità. Per prima cosa venne realizzato e commercializzato un CD con tutte le 24 canzoni. In seconda battuta la Microsoft mandò in onda il “Gran Premio dell’Eurovisione” in diretta su Internet.

Questa edizione segnò gli standard per le edizioni future. Una grande arena e una scenografia a base di schermi LED che poi ritroveremo in quasi tutti i concorsi successivi.

Questa edizione fu vinta dai Fratelli Olsen, in rappresentanza della Danimarca, con il brano Fly on the wings of love.

I sondaggi effettuati via Internet davano per vincenti l’Estonia, il Regno Unito e i Paesi Bassi, che però si piazzarono rispettivamente al quarto, al sedicesimo e al tredicesimo posto. I due vincitori, invece, a giudizio dei sondaggi, erano dati tra gli sfavoriti.

I partecipanti israeliani causarono scalpore quando i membri del gruppo Ping Pong sventolarono la bandiera siriana, durante la loro performance.

Sebbene l’Italia non fosse presente, due Nazioni scelgono di cantare la nostra lingua. La Svizzera si presenta con Jane Bogaert che interpreta La vita cos’è?; a farle da corista d’eccezione troviamo Al Bano. Cipro, col gruppo Voice, porta un brano metà in greco e metà in italiano, dal titolo Nomiza (Io credo).

Nell’ultimo appuntamento della prossima settimana racconteremo la vittoria della campionessa in carica Loreen.

http://www.youtube.com/watch?v=ZzkxGlVznLQ

http://www.youtube.com/watch?v=eHAKFfKqOvc