Essenzialmente... Diario da Malmö

16.05.2013

Ore 11.07. La cattedrale di Lund ha essenzialmente lo stesso colore di un tronco di legno secco, grigio ed invecchiato, che abbia preso fuoco ma sia rimasto solo parzialmente integro e parzialmente bruciato. Il colore contrasta con il grigio bianco secco del tetto. L’aspetto è severo, e si distingue da tutti i colori rosso mattone degli edifici intorno e del Municipio. All’interno è costruita con pietra chiara color sabbia. La cattedrale è stata costruita molto tempo fa (nella cattedrale l’elenco degli arcivescovi parte dal 1060), ai tempi in cui il gigante buono della messa in scena di Zlata Ognevich abitava nella intricata foresta che si estendeva per tutta la Scania meridionale.

Ore 11.26. Al Kulturen, il museo storico archeologico folklorico artistico e varie altre cose di Lund. Il Museo è diviso in varie zone, anche molto diverse tra loro. C’è un piano terra e primo piano dedicato alle testimonianze archeologiche dei primi insediamenti a Lund, le tombe runiche, i primi strumenti di pesca e commercio di ambra del Baltico. L’avete mai visto un pezzo di ambra del Baltico? Ma non quella che si vede in gioielleria, he prima di essere venduta viene riscaldata per darle la lucentezza vitrea che si vede di solito. Parliamo di ambra grezza, che ha spesso un colore caldo tra il giallo, il senape, l’arancione e il rosso. Lund fu fondata nel 990. Queste testimonianze di medioevo colpiscono. Ogni pezzo di ambra rossa o arancione, ogni frammento di canna da pesca o di lucchetto, in particolare i segni runici ti raccontano di un mondo antico e molto diverso, all’aspetto, dal nostro. Poi la parte più moderna del museo, quella dedicata al Novecento, all’Olocausto e alle avanguardie. Poi la parte all’aperto, con alcune ricostruzioni di edifici tipici della zona, del periodo che va dal ‘700 all’800. E poi c’è casa di Farid.

Ore 12.31. Casa di Farid. Tipica fattoria svedese di metà ‘700. La particolarità è che ha la trave della porta e lo stanzino di ingresso bassissimi, al punto che io, e sottolineo io, ho battuto la testa.

Ore 23.12. In fila per entrare in sala stampa, perché non hanno ancora aperto le porte, sento intorno a me molti sentimenti negativi perché Valentina non è passata. Messaggio per Valentina: “Dal profondo del cuore, Vale, non ti abbattere. Continua con i tuoi percorsi musicali e continua a cantare, perché sei veramente brava. E detto da uno a cui non piace il jazz, dopo un concerto tutto jazz come quello che hai cantato all’EuroClub, direi che ti puoi fidare”.

Ore 23.22. Alla Conferenza stampa dei passatori di turno. Ho il chitarrista di ByeAlex in piedi dietro di me che accenna alla chitarra il motivo di Kedveshem.

Ore 23.32. Ci siamo abbracciati con i fratellini di Gianluca. Siamo troppo soddisfatti che questi ragazzi così alla mano siano passati. Se lo meritano, per quanto sono solari.

Ore 23.37. Trattenetemi, con le corde e le palle di cera per tappare le orecchie di Ulisse, perché Farid ha appena eseguito un passo di Capoeira, perché lo aveva promesso alla presentatrice, e allora ci ha fatto vedere un salto mortale all’indietro Non mi pare che si sia mai vista in una conferenza stampa un avvenimento così particolare.

Ore 23.48. Krista Siegfried ha chiesto a Farid se gli va di sposarla. E Farid le ha risposto che avrebbe preferito stringerla. Sorry Krista, questa volta non ti è andata bene. Cioè, dipende dai punti di vista, perché essere stretti da Farid può avere i suoi lati positivi. Comunque, se posso darti un consiglio, se tutto questo è un artificio per far ingelosire il tuo ragazzo, è il caso che segui il consiglio del giornalista e vai a controllare il cellulare, perché magari ci troverai una proposta ufficiale.

Ore 00.16. Se fai una domanda stupida ti puoi aspettare una risposta scontata. Il giornalista chiede chi, secondo Cezar, sarà il vincitore dell’Eurovision, e lui candidamente indica sé stesso.

Ore 2.52. Allora ci hanno estratto la posizione numero 23. Che vi ricorda questo numero? Pare che sia un numero fortunato… Ha cantato in posizione numero 23 addirittura Maria Naumova. Comunque io stavo pensando a Otto il Passerotto.