A un mese dall’Eurovision Song Contest 2013, Valentina Monetta ci ha concesso un po’ del suo tempo per raccontarci l’esperienza di Malmö e i suoi progetti futuri. Ringraziamo Valentina e Alessandro Capicchioni, capo delegazione sammarinese, per la disponibilità.

Ciao Valentina e grazie per dedicarci un po’ del tuo tempo. Non possiamo non cominciare dal risultato di Malmö. Inutile dire che tutti ci aspettavamo la classificazione in Finale. Ci puoi raccontare le tue reazioni a caldo? E adesso che è passato un po’ di tempo come vedi l’esperienza all’ESC 2013?

Grazie a voi… sinceramente… sto pensando a tutto un mondo, che ogni volta riscopro, adesso non penso al fatto di non essere andata in finale… per me significa molto di più tutto quello che sto vivendo mi sta arricchendo artisticamente e umanamente, perché è solo con tanta passione e tanto amore da dare… che ti basterà.

L’ESC per me è anche politica, oltre ad una celebrazione artistica, è un seminario dove un’artista, se vuole, può imparare tante cose oltre a divertirsi.

Torniamo indietro per un attimo a Baku. Hai inciso una versione jazz di The network Song. Resta comunque un pezzo importante della tua carriera, anche se forse lontano dal tuo genere?

È ovvio… Facebook…. poi The social network song.. .poi The social network swing… Crisalide e poiii??? L’immensità.

Hai definito Ralph Siegel un “secondo papà”. Come si evolverà la vostra collaborazione? E in generale quali sono i tuoi progetti a breve?

I miei progetti sono di poter continuare a conoscere, crescere e ritornare bambina allo stesso tempo, con un produttore che crede in me e che, per quanto sia difficile al giorno d’oggi farsi capire per un’artista, in Ralph ho trovato un apertura nuova, ed è disposto a capire cosa posso dare con la musica…

È da poco uscita una tua raccolta “La storia di Valentina Monetta”. A parte i brani eurofestivalieri, con quale criterio hai scelto le altre canzoni?

In ordine di ispirazione temporale, una parte di me che volevo far conoscere… i miei cambiamenti… e divertimenti vocali… e sentimentali…

Fabrizio Raggi, in un’intervista che ci ha concesso, ti ha definita “Un Artista, una prima donna, intelligente, emozionata e innamorata del suo mestiere”. Tu cosa pensi di lui e pensate di collaborare anche in futuro?

Fabrizio e’ uno di quei segni del destino… Non sono una prima donna e su questo dobbiamo accordarci… ma lui è senz’altro un motivatore eccezionale…

A proposito di progetti, il direttore Romeo di SMRTV ti ha ufficialmente invitato a rappresentare San Marino all’ESC per la terza volta consecutiva. Ci stai pensando? Se sì, In quali termini? Nel caso potresti anche considerare una collaborazione con altri artisti sammarinesi?

Dico solo che sono molto ispirata in questo momento… ho una grande volontà di andare avanti ma… ufficialmente ancora non so…

Hai mai pensato o tentato di partecipare al Festival di Sanremo? Da San Marino all’Italia non è un viaggio lunghissimo 😀

Siiii con le 2Black… tutte le occasioni in cui  posso esprimermi cantando sono vitali…

Ancora grazie e buona estate!

Grazie a te!

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