Per festeggiare i dieci anni del nostro sito, vi proponiamo oggi quella che speriamo sia la prima di una serie di interviste ai rappresentanti italiani all’Eurovision Song Contest.
Inauguriamo questa rubrica con Enrico Ruggeri che ha difeso i colori italiani all’ESC del 1993 che si tenne a Millstreet in Irlanda.
Ringraziamo Enrico Ruggeri per il tempo che ci ha dedicato e Stafania Alati per la collaborazione.
Partiamo subito dalla sua partecipazione all’Eurovision Song Contest 1993. Come arrivò la proposta di partecipare all’Eurofestival e cosa la spinse ad accettarla?
Avendo vinto il Festival di Sanremo la Rai mi chiese di partecipare. Avevo già rifiutato nel 1987 (Raf andó al mio posto) accettai. Non me ne sono pentito.
Lei aveva vinto da poco Sanremo con il brano Mistero. Come mai decise di presentare, invece, Sole d’Europa?
In quell’anno purtroppo il regolamento chiedeva un brano inedito. Scelsi “Sole d’Europa”. Con “Mistero” avrei potuto anche vincere.
Che ricordi ha di quei giorni in Irlanda e della serata? Ci fu qualche artista che la colpì?
Ricordi bellissimi: organizzazione perfetta, fantastici parties di presentazione degli artisti (solo l’Italia non ne organizzó), amicizie che nascevano. Mi colpirono i ragazzi bosniaci, già alle prese con il sanguinoso conflitto che stava per devastare il loro paese.
Per anni la RAI non ha partecipato, ma nel 2011 l’Italia è rientrata in gara con Raphael Gualazzi. Ha avuto modo di seguire l’ESC negli ultimi anni?
Sono spesso in giro a suonare,così ho visto poco…
Quale importanza darebbe alla sua partecipazione all’ESC? Quale significato può avere un’esperienza del genere, per un cantante?
Umanamente é una delle esperienze più interessanti che un artista può vivere. Se ben seguito dalla sua casa discografica (cosa che con me non avvenne) l’artista può avere un ottimo riscontro.
Veniamo a oggi. A maggio 2013 è uscito Frankenstein, un concept album in cui è anche contenuto il romanzo L’uomo al centro del cerchio. Ce ne vuole parlare meglio?
È il lavoro più ambizioso della mia carriera. Un’opera rock in cui rileggo Frankenstein. Ha avuto molto successo,anche grazie a “L’uomo al centro del cerchio”, il romanzo allegato in una sontuosa confezione.
Oltre alla musica e all’attività di scrittore ha progetti anche sul fronte televisivo?
Aspetto proposte interessanti, per divertire con intelligenza. La Tv spazzatura non mi interessa.
Grazie per la sua disponibilità. Possiamo chiederle di inviare un saluto ai nostri lettori?
Ciao a tutti e buon divertimento con i prossimi Eurofestival!
www.enricoruggeri.info[divider top=”0″]
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