Il 29 aprile effettuerà la prima prova sul palco della B&W Hallerne di Copenaghen e il 6 maggio si esibirà per dodicesima durante la Prima Semifinale dell’Eurovision Song Contest 2014. Stiamo parlando, naturalmente, di Valentina Monetta che rappresenterà la Repubblica di San Marino con il brano Maybe.
A pochi giorni dalla sua partenza per la capitale danese, Valentina ha trovato un po’ di tempo da dedicarci per un’intervista.
Ciao Valentina e ben ritrovata! Ti chiedo subito come stai e come ti senti a poco tempo dalla tua terza esperienza all’Eurovision.
Ciao, sto bene, molto da fare e da imparare, ma sono una roccia :-).
Questa per te sarà la terza volta al concorso. Non ti sei mai detta: “Ma chi me l’ha fatto fare”?
Assolutamente sì, ma solo perché a volte stare comodi è più piacevole, ma allo stesso tempo stretto per la vita e il lavoro che faccio… E questo comporta dei sì inaspettati.
Veniamo alla canzone “Maybe”. Come mai la scelta è caduta proprio su questo brano e sull’inglese?
C’erano molte possibili scelte per quest’anno, ma come sempre il mio produttore, quando si emoziona sentendomi cantare qualcosa in particolare, in questo caso “Maybe”, non ha dubbi ed io sono felice di essere cosi versatile e di riuscire ad accontentare anche il gusto europeo, oltre al mio, e spero vi piaccia perché a me piace tanto ascoltare la mia voce in queste canzoni.
Tu sei una bravissima performer e in questi tre anni hai dimostrato di riuscire a fare tue canzoni dagli stili diversi, ma è inevitabile non notare che quando fai jazz sei molto a tuo agio. Non ti sarebbe piaciuto provare a partecipare all’ESC con questo stile più tipicamente tuo?
Sì, ma per me il termine jazz va oltre ogni definizione specifica e limitata. La melodia di “Maybe” è molto armonica e giocosa, addirittura faccio una scala araba e questo è tipicamente mio, poi nel mio album c’è veramente il mondo, dal funk al soul alla bossa nova fino al reggae. La mia partecipazione quest’anno serve, spero, anche a darmi un seguito per il futuro, non solo eurofestivaliero, ma artistico personale.
La tua performance dell’anno scorso richiamava appunto la trasformazione da crisalide a farfalla. Puoi anticiparci qualcosa su quella di quest’anno?
La farfalla sta volando ma non sa dove si poserà e quindi il forse sta per “prendi e credi nelle opportunità della vita con amore e rispetto, senza limiti”.
Hai avuto modo di ascoltare i brani degli altri partecipanti? Ce n’è qualcuno che preferisci?
Molte ballate, ma belle canzoni, adoro Ungheria, Grecia, Germania, Israele e Regno Unito.
Anche quest’anno l’Italia non potrà votare per San Marino in Semifinale, ma noi speriamo sempre nel derby in Finale. Cosa pensi di Emma e della sua canzone “La mia città”?
Che peccato… che peccato… anche quest’anno, ho molti fan in Italia! Penso che Emma sia una grande artista, un po’ Vascorossiana ma tanto di cappello… vai Emma!!! 😉
Se dovessi scegliere di duettare con uno dei nostri rappresentanti (Gualazzi, Zilli, Mengoni o Emma) chi sceglieresti?
Gualazzi alla grande! 😉
È uscito da poco “Sensibilità” il tuo nuovo album. Ce ne vuoi parlare? Che tipo di brani troveremo?
È uscito il 4 aprile e ascolterete di tutto, dal soul, funk, swing, reggae, molti brani scritti e composti da me con varie collaborazioni con grandi artisti sammarinesi. Dalla Banda militare alla corale e alla grintosa Big Band OF COURSE di Simone La Maida, noto saxofonista di San Marino, a Roberto Monti, grande chitarrista non solo della Repubblica, oltre a mio fratello Vincenzo, ragion per cui io canto da Bambina. 😉
In bocca al lupo per Copenaghen. Possiamo chiudere con un messaggio ai lettori di eurofestivalitalia.net e a tutti i tuoi fan e sostenitori?
Come si dice, comunque vada sarà un successo… ENJOY YOUR LIFE!!! Mille baci da Vale.
Ringraziamo Valentina Monetta per la disponibilità e Alessandro Capicchioni per l’aiuto.
- Valentina Monetta
- Valentina Monetta
- Valentina Monetta
Foto: Augusto Betiula