Fra poco più di 10 giorni sarà sul palco del Malta Shipbuilding di Marsa, come primo rappresentante italiano allo Junior Eurovision Song Contest. Si tratta, naturalmente di Vincenzo Cantiello che abbiamo il piacere di ospitare sul nostro sito per una breve intervista.
Ciao Vincenzo. Per prima cosa ci piacerebbe che tu ci parlassi un po’ di te e che ti presentassi ai fan dell’Eurovision. A che età hai iniziato a cantare? Quali sono i tuoi cantanti preferiti?
Ciao a tutti! ho iniziato a cantare quando avevo 6 anni nel coro della mia Chiesa evangelica, mio padre ha notato il mio piccolo talento e allora mi mise alla prova cantando ad una sagra dove iniziò definitivamente la mia carriera da cantante, cantando alle manifestazioni e concorsi, cambiando molte scuole di canto. Grazie a questa gavetta di 7 anni sono entrato a “Ti Lascio una Canzone” e adesso sto continuando. I primi anni mi sono ispirato molto ad Adele. Ultimamente a Whitney Houston e Christina Aguilera.
Come è arrivata la proposta di rappresentare l’Italia allo Junior Eurovision? Sappiamo che il tuo mentore è il maestro Leonardo De Amicis.
È stato tutto all’improvviso. Ero a casa ed ero seduto al computer mentre ascoltavo la musica. Mia madre all’improvviso viene da me nella mia stanza con le lacrime agli occhi dicendo che era felicissima per me perché avrei partecipato allo JESC. Saltammo insieme dalla gioia. Sono stato contattato direttamente da De Amicis è tutto ha reso la cosa ancora più bella. <3
Che cosa significa per te rappresentare l’Italia in questo concorso europeo?
Per me significa avere una grande responsabilità, perché non è una cosa di tutti i giorni cantare ad un concorso europeo, però è anche una grande soddisfazione e gioia, perché significa che qualcuno ha notato il mio talento dopo cosi tanti anni di esperienza.
Il tema della tua canzone è il primo amore, un tema adatto all’età dei partecipanti allo Junior Eurovision. Ci cuoi raccontare com’è nato “Tu primo grande amore”?
La canzone doveva essere principalmente una canzone dedicata alla propria patria, ma man mano che io e il Direttore artistico De Amicis scrivevamo e cambiavamo la canzone ci siamo resi conto che era meglio scrivere una canzone romantica, e cosi è uscito il titolo “Tu primo grande amore”, una canzone che da De Amicis viene definita come un “inno all’amore”.
Conoscevi già lo JESC? Hai seguito l’anno scorso Michele Perniola, che ha rappresentato San Marino?
Si, io seguo sia ESC che JESC da tempo. Ho seguito l’anno scorso Perniola. La sua canzone era molto simpatica e meritava di partecipare.
Tu, Perniola, ma anche Gaia Cauchi e Federica Falzon, tutti partecipanti di “Ti lascio una canzone”. Che cosa ci puoi dire di questa esperienza? Ti piacerebbe ripeterla?
“Ti lascio una canzone” è stata un esperienza fantstica e indimenticabile, non potrò mai scordarla, ma non vorrei ripeterla tutta un’altra volta perché preferisco dare spazio alle nuove esperienze. “Ti lascio una canzone” mi ha aiutato a cantare davanti alle telecamere!
Quali sono i tuoi impegni da qui al 15 novembre e come ti sta preparando per l’evento?
Mi sto preparando soprattutto mentalmente perché l’esperienza oltre a essere bella è anche importante, perciò mi sto concentrando. Da qui al 15 novembre sono pieno di impegni riguardo alla prova costumi e alle prove dell inedito ma contemporaneamente pieno di richieste di intervista. Tutto si congiunge anche alla scuola e a tutte le interrogazioni però!
Puoi già anticiparci qualcosa sull’esibizione che vedremo a Malta e su chi sarà con te sul palco del Malta Shipbuilding?
Non posso anticiparvi niente, posso solo dirvi che sara una bella esperienza.
Hai ascoltato gli altri brani in gara? Ce n’è qualcuno che ti piace o che ti ha colpito in modo particolare?
Sono tutti molto belli i brani ma uno che mi ha colpito in particolare e stata la canzone che porterà la Russia: “Dreamer”. Una cosa è certa: tutte le canzoni hanno un qualcosa di speciale.
All’Eurovision Song Contest di quest’anno la Russia è stata rappresentata dalle Tolmachevy Sisters, due sorelle che nel 2006 vinsero lo JESC. Se fra qualche anno ti proponessero di rappresentare l’Italia all’ESC?
Sarei la persona più felice del mondo in quel caso perché io amo l’ESC. Io ci spero tanto anche perché il 15 novembre allo JESC darò il massimo per piacere a tutti.
Grazie per la tua disponibilità e buon divertimento a Malta! possiamo chiederti un saluto per tutti i nostri visitatori?
Grazie a tutti voi! Vi ringrazio di cuore per avermi seguito in questa esperienza e spero che voi possiate continare a seguirmi perché siete speciali. Un bacio a tutti!
L’ppuntamento con Vincenzo Cantiello è, quindi, per sabato 15 novembre alle ore 19.00 su RAI Gulp con il commento di Simone Lijoi e con l’anteprima alle 18.30 con Antonella Clerici nelle vesti di madrina dell’evento.
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Go Vincenzo!