Ospitiamo oggi con un’intervista, Nadav Guedj, il cantante franco-israeliano di 16 anni che rappresenterà Israele all’Eurovision Song Contest 2015.

Ciao Nadav e grazie per aver accettato di parlare con noi. Tu sei uno dei partecipanti più giovani all’ESC di quest’anno. Che cosa significa per un sedicenne rappresentare Israele all’Eurovision?

Grazie a voi! So di essere benedetto. A soli 16 anni mi è stata data la possibilità di una vita per perseguire la musica, visitare nuovi luoghi e incontrare così tante e diverse persone interessanti. Per questo motivo sono super concentrato sul concorso e praticamente spendo ogni ora libera per preparare l’esibizione sul palco.

Nadav Guedj

© Ronen Akerman

Puoi raccontarci qualcosa di te e delle tue influenze musicali?

Beh, sono nato a Parigi, in Francia, e la mia famiglia si trasferì in Israele quando avevo solo tre anni. Ora viviamo in un sobborgo di Tel Aviv chiamato Natanya. Solo un mese fa, ho vinto il concorso musicale televisivo più visto di Israele chiamato “Hakochav haba”, che si traduce in “Stella nascente”. Da allora, tutto è stato un tale turbinio chee passo ogni ora ad esercitarmi nella coreografia, con la voce, sull’esibizione sul palco, a fare interviste e a partecipare ad eventi mediatici.

Mi piace trarre ispirazione da una vasta gamma di generi e diversi tipi di musica, così ho sempre ascolto tanti artisti. Passo ore davanti al mio PC alla ricerca di nuova musica. Pharell Williams, Timbaland, Jay-Z, Snoop dog e Usher. Ascolto la loro musica praticamente ogni giorno.

Quest’anno ci sono molte ballate mentre la tua canzone è orecchiabile e ritmata. Come speri che possa essere accolta?

Spero di portare una nuova combinazione di suoni e influenze europeo-mediterranee al concorso. Spero davvero che questo mic piaccia a tutti.

Puoi rivelarci qualcosa sulla performance che vedremo a Vienna?

Beh, non vi resta che aspettare e vederevoi stessi, ma vi posso assicurare che stiamo progettando qualcosa che dominerà la scena. Sto lavorando con un team fantastico che include il regista di “Hakochav Haba”, Yoav Tzafir, il Dj e produttore Yinon Yahel, il coreografo Claude Dadia, il cantautore Doron Medalie e direttore creativo Elad Weissman.

Hai seguito l’Eurovision Song Contest negli ultimi anni?

Durante la mia infanzia in Israele, mi ricordo la sensazione di entusiasmo data dal fatto di guardare ogni anno il concorso. Crescendo e diventando adolescente, mi sono ritrovato a cercare e ad ascoltare tanti generi diversi di musica così ho perso le tracce del concorso. Questo è il motivo per cui sono rimasto impressionato dalla produzione e dalla portata del concorso. Sono molto felice di farne parte.

Qual è la tua canzone preferita fra quelle in gara all’Eurovision 2015?

Ho sentito molte delle canzoni e la mia preferita su tutte, in questo momento, è l’entry australiana (Sorride).

Conosci la musica e i cantanti italiani? Cosa ne pensi dei nostri rappresentanti “Il Volo”?

Beh, io ascolto la musica quasi tutto il tempo e sono ispirato da diversi artisti e generi musicali. Purtroppo, non consoco molto l’industria della musica italiana, ma sono sempre aperto ad ascoltare nuovi artisti. perché non mi consigliate alcuni musicisti e cantanti italiani? (Sorride).

Vuoi inviare un messaggio ai nostri lettori?

Credo che l’Eurovision Song Contest sia completamente basato sulla celebraziopne della diversità edel la cultura attraverso la musica. Spero di ballare insieme a tutti i miei fratelli e sorelle italiane! Ciao e si vede a Vienna! (Ride)

Per maggiori informazioni – Israeli Eurovision Facebook Page

[wp_ad_camp_1]