Oggi abbiamo il piacere di ospitare sul nostro sito Lisa Angell, la cantante francese, di origine italiana (vero nome Lisa Vetrano) che con N’oubliez pas rappresenterà la Francia all’Eurovision Song Contest 2015, il prossimo 23 maggio.

Benvenuta sul nostro sito Lisa. Puoi presentarti al pubblico italiano, raccontando qualcosa su di te e sulla tua carriera?

All’età di 7 anni, mentre frequentavo il live show di Serge Lama e lui iniziava a cantare ”Je suis malade”, indossava una tuta bianca e ad un certo punto si inginocchiò e cominciò a cantare a cappella. Mi ha fatto piangere. Ho guardato i miei genitori e ho detto subito: ”Questo è quello che voglio fare quando sarò grande”. Mi hanno detto ”sì, sì… vedremo…”. Alla fine, questo è quello che faccio e quello che ho sempre fatto. Non ho mai fatto alcun altro lavoro che quello.

Canto musica pop francese perché amo profondamente la musica pop, sia che si tratti di musica francese o internazionale. Da giovane, ho ascoltato Barbara Streisand, Whitney Houston, Stevie Wonder, Al Jarreau, e Georges Benson. Sul versante francese, mi piacciono canzoni con testi significativi: Lama, Croisille, Edith Piaf, Brel. A proposito, ho cantato molte canzoni popolari.

Sappiamo che sei di origine italiana da parte di tuo padre. Pertanto, ci piacerebbe sapere qual è la tua opinione sull’Italia, la sua cultura e, soprattutto, la sua musica.

Amo la cultura italiana, è molto festosa e familiare. La solidarietà è importante per voi e questo è quello che mi piace in Italia, in più il cibo, naturalmente!

C’è un artista italiano che ti piace particolarmente o qualcuno con cui ti piacerebbe collaborare?

Mi piacerebbe collaborare con Eros Ramazzotti, è un artista incredibile.

Come ti sei sentito quando hai saputo di essere stata selezionata da France 2 per rappresentare la Francia a Vienna?

In primo luogo, ho pensato che fosse uno scherzo. E quando il mio manager mi ha detto che era vero, mi sentivo come la vincitrice della lotteria. Urlavo di gioia. Riesci ad immaginarlo? Quando sogni questa cosa da quando avevi 7 anni , e 30 anni più tardi ti annunciano che sarai veramente tu a farlo quest’anno, diventa un regalo! Sono una donna soddisfatta e serena ogni giorno.

La tua canzone ha un testo toccante. Ce ne puoi parlare?

La canzone è divisa in due parti: la prima tratta di una giovane donna che arriva nel suo villaggio, distrutto dalla guerra. La seconda parte è un messaggio di pace e di speranza. Lei promette a se stessa di ricostruire il suo villaggio, molto più bello di quanto non fosse prima. È per questo motivo che mi è piaciuta, perché lancia un messaggio ottimista. Se ci crediamo, possiamo fare qualsiasi cosa, ricostruire tutto, quando si tratta di cose personali. E penso che le persone possano identificarsi in essa.

Hai partecipato allo show “Les Chansons d’abord” condotto da Natasha St-Pier, che si è piazzata al quarto posto all’Eurovision 2001 con “Je n’ai que mon âme”, composto da J. Kapler che altri non è che Robert Goldman. Credi nelle coincidenze? Scherzi a parte, che cosa ti aspetti dall’Eurovision 2015?

Sì io credo nelle coincidenze (ride N.d.R.), e spero che “N’oubliez” abbia lo stesso successo di “Les Chansons D’abord”! Dall”Eurovision, mi aspetto di portare la vittoria di nuovo in Francia, o per lo meno, di finire in una buona posizione! Per la mia carriera di cantante, l’Eurovision è una grande opportunità per portare la mia musica e la mia arte in tutta Europa.

Lisa Angell

© Nathalie Guyon/France TV

Sei una fan dell’Eurovision? C’è un ricordo particolare legato al concorso? Quale brano francese ti piace di più? E tra quelli non francesi?

Una cosa che dovete sapere è che l’Eurovision Song Contest è sempre stato molto importante per la mia famiglia e, ovviamente, per me. Ogni anno, quando arrivava la sera dell’Eurovision, mi preparavo al meglio, mi truccavo al meglio, con unghie smaltate splendenti e indossavo il mio vestito preferito. Poi, cantavo davanti alla TV come se stessi partecipando davvero al concorso! Ho fatto questo dagli 8 agli 11 anni. Mi ricordo Anne-Marie David (1979). So che anche Serge Lama vi ha partecipato. Ricordo anche Patrick Fiori, Céline Dion, e Anggun, qualche anno fa. Rispetto all’anno scorso sono stata molto felice che abbbia vinto Conchita Wurst perché è bravissima.

Grazie mille per la tua disponibilità. Vuoi mandare un messaggio ai lettori italiani?

Non vedo l’ora di cantare “N’oubliez pas” per voi, e spero davvero che la amerete e comprenderete il suo messaggio. Grazie per il vostro sostegno e viva Italia!

FOTO: Nathalie Guyon/France TV

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