I nostri cinque esperti di EuroPanel 2015Lia Fiorio, Marco Busato, Roberto Frascati, Valentina Ruffinatto e Marco Scollo, continuano, anche questa settimana, a esprimere le loro opinioni sulle canzoni che ascolteremo che fra pochi giorni all’Eurovision Song Contest 2015.

La classifica provvisoria, questa settimana vede in testa l’Australia.

Prima Semifinale

Gruppo A – Voti e giudizi di Roberto Frascati

PAESE ARTISTA TITOLO VOTO RECENSIONE
1 Moldavia Eduard Romanyuta I want your love 6 Canzone allegra. Punto. Cioè, non dico altro perché non è troppo originale né mi pare abbia altre qualità. E, nonostante banalità e semplice orecchievolezza possano esserne difetti, non è manco così orrenda come altri brani simildancetrash.
2 Armenia Genealogy Face the shadow 7,5 Melodia non male, nonostante un refrain più banale ed un superfluo bridge, con vocalizzi in ordine sparso e senza senso, e il finale un po’ caotico, col tentativo di ogni cantante di sovrastare gli altri. Ciononostante a me piace.
3 Belgio Loïc Nottet Rhythm inside 8 “Anche se normalmente non amo questo tipo di vocalità, il pezzo mi ha subito colpito positivamente: il ritmo, davvero, entra dentro. E’ tornato il Belgio che amo, un po’ pazzo, originale, fuori dal coro.
4 Paesi Bassi Trijntje Oosterhuis Walk along 6,5 Il brano della Oosterhuis è una canzonetta, ma non è che in passato ci sian stati tutti ‘sti capolavori, nemmeno il lodatissimo duetto arrivato secondo nel 2014. Piacevole ed innocua.
5 Finlandia Pertti Kurikan Nimipäivät Aina mun pitää 5 Rumorosa. Devo ammettere che it’s not my cup of tea, genere che non mi interessa e, non capendolo, mi è difficile giudicarlo. Iniziativa, comunque, lodevole.
6 Grecia Maria-Elena Kyriakou One last breath 5,5 Tutto già sentito: melodia, arrangiamento, vocalità. Per questo non riesce nemmeno ad essere terribile, visto che l’orecchio è già abituato a tutto ciò e non rigetta l’impatto con la canzonetta.
7 Estonia Elina Born & Stig Rästa Goodbye to yesterday 7,5 Dall’incrocio della Shivaree di Goodnight Moon con gli olandesi del 2014 nasce il piacevole brano estone. Non un capolavoro, canzonetta ben confezionata, buona anche se non eccezionale.
8 ERI di Macedonia Daniel Kajmakoski Autumn leaves 6 Melodicamente uno dei brani meno scopiazzati, forse per questo non è quello che entra in testa alla prima. Ha un arrangiamento interessante,  ma che non mi convince del tutto.

Gruppo B – Voti e giudizi di Marco Scollo

PAESE ARTISTA TITOLO VOTO RECENSIONE
9 Serbia Bojana Stamenov Beauty never lies 4 Un pasticcio di canzone… non si capisce dove voglia andare a parare… una mezza Bojana direi… (e non ha nemmeno la voce che uno si aspetterebbe).
10 Ungheria Boggie Wars for nothing 6,5 Un pezzo da cantare sing-a-long , quasi a cappella con messaggio pacifista… non eccessivamente interessante.
11 Bielorussia Uzari & Maimuna Time 7 A me piace, originalità merce rara ma può andare…
12 Russia Polina Gagarina A million voices 6,5 Pezzo eccessivo, pomposo, plasticoso ma che lei lo esegue benissimo. Lei è bellissima e la cosa aiuta.
13 Danimarca Anti Social Media The way you are 7 Allegra, appiccicosa … da festa scolastica , mi mette allegria nella sua sempicità.
14 Albania Elhaida Dani I’m alive 7 Bel pezzo, gran voce… qualche rischio di non essere giustamente apprezzata.
15 Romania Voltaj De la capăt 7 Beh, il brano commuove… loro sono bravi. Se quest’anno daremo punti ai Romeni saranno meritati.
16 Georgia Nina Sublatti Warrior 5 Non dico che sia brutto, ma nell’autoradio quando arriva questa il tasto skip è d’obbligo.

Seconda Semifinale

Gruppo A – Voti e giudizi di Valentina Ruffinatto

PAESE ARTISTA TITOLO VOTO RECENSIONE
1 Lituania Monika Linkytė & Vaidas Baumila This time 7 Deliziosa e orecchiabile. Finalmente un duetto allegro. Vaidas e Monika sono meravigliosi e l’entusiasmo è contagioso.
2 Irlanda Molly Sterling Playing with numbers 7 Che Molly Sterling abbia talento è innegabile peccato che forse il brano, per quanto molto intenso, non sia adatto alla sua età, ma sia molto più maturo. A sedici anni non ci si lamenta per la fine di un grande amore lo si vive. Vero o presunto che sia.
3 San Marino Michele Perniola & Anita Simoncini Chain of lights 10 La mia preferita di quest’anno. Mi piace l’atmosfera, le voci che seppur diverse si fondono e si staccano come in un abbraccio continuo. Bellissima.
4 Montenegro Knez Adio 7 Composto dall’ex partecipante dell’Eurovision Zeljko Joksimovic, la caratteristica principale di “Adio” è l’influenza balcanica, che è quello che mi aspettavo vedendo l’autore. Knez offre prestazioni convincenti. Speriamo convinca anche il pubblico di Vienna.
5 Malta Amber Warrior 6 Amber porta sex appeal e versatilità per la sua performance di “Warrior”. Tuttavia, la battaglia qui va oltre le sue acque nazionali. Ha difficoltà a raggiungere le note alte, il che rende il suo canto più un grido.
6 Norvegia Mørland & Debrah Scarlett A monster like me 9 I passaggi al pianoforte, le voci che si completano, l’inizio soft e la fine impressionante… un brano che non può lasciare indifferenti. Per me nella mia top10
7 Portogallo Leonor Andrade Há um mar que nos separa 8 Per me una delle migliori canzoni che ha portato il Portogallo negli ultimi anni. Mi piace il ritmo insolito che ricorda vagamente alcune sonorità anni 80 con influenze country. Non male.
8 Repubblica Ceca Marta Jandová & Václav Noid Bárta Hope never dies 7 “Hope never dies” è un pezzo estremamente emotivo: si può sentire la storia senza capire il testo. E’ un pezzo scuro e cupo, disperato all’inizio. Poi si trasforma in un fuoco, una torcia per un futuro luminoso. Bellissima atmosfera.
9 Israele Nadav Guedj Golden boy 7 Una sola canzone divisa in tre parti. L’apertura drammatica con Nadav amante dal cuore spezzato. La seconda parte lo mostra in un revival mid-tempo. E il terzo tempo sfacciato e un po’ folle. Divertente, energico e intelligente.

Gruppo B – Voti e giudizi di Lia Fiorio

PAESE ARTISTA TITOLO VOTO RECENSIONE
10 Lettonia Aminata Love injected 8 Un’altra delle mie preferite, per la sua voce, per la canzone, per l’arrangiamento, i suoni. Senz’altro non c’è nulla della tradizione musicale lettone e qui sta il punto: è meglio un pezzo contemporaneo internazionale o restare nella tradizione? In questo caso scelgo la prima opzione.
11 Azerbaigian Elnur Huseynov Hour of the wolf 7,5 Ricordo l’Azerbaijan nel 2008 all’esordio fantasmagorico di Elnur e Samir: impossibile dimenticare… Elnur solista è decisamente più elegante così come la canzone, ben fatta, e poi canta bene questa romantica ballata che a mio parere ha anche un bel coro, cosa a volte difficile da trovare nelle canzoni dell’ESC.
12 Islanda María Ólafsdóttir Unbroken 6 Per me Islanda significa Bjork, Sigur Ros. Mi aspetto sempre qualcosa allo stesso livello. Maria mi riporta con i piedi per terra con questa Unbroken, senza infamia nè lode,
13 Svezia Måns Zelmerlöw Heroes 7 Al primo ascolto pensavo che AVICII avesse pubblicato un pezzo nuovo! E in effetti con un bella base pompata potrebbe entrare nelle classifiche dance. Insomma poco originale ma gradevole. D’altronde la scopiazzatura non è una novità all’ESC (leggi The Common Linnets)
14 Svizzera Mélanie René Time to shine 6,5 Carina, piacevole, bella voce, con Melanie la Svizzera anche quest’anno ha presentato un canzone più che dignitosa. Che però non mi emoziona, non bastano i vocalizzi alla fine del pezzo, resta comunque una canzone molto statica. Però cantata bene.
15 Cipro John Karayiannis One thing I should have done 7 Basta canzoni in greco e pezzi dance; anche Cipro punta alla melodia con John (Sheeran) Karayiannis, con una canzone quasi acustica, dolce e minimalista, dove la sua voce è in primo piano. Carezzevole e romantica mi piace per la sua semplicità e pulizia.
16 Slovenia Maraaya Here for you 8,5 Intanto complimenti per l’ottima macchina promozionale: già viene programmata nelle radio e tv d’Europa, e meritatamente, perchè è una gran bella canzone. La voce rauca e graffiante di Marjetka piace tantissimo, il ritornello già lo si sente cantare in giro. Bravi!
17 Polonia Monika Kuszyńska In the name of love 6,5 Il ritornello arioso mi intriga molto, però mi fermo lì, anche se decisamente il pezzo che propone la Polonia, nonché l’interprete, sono tutt’altra cosa rispetto alle contadinelle pettorute delle scorso anno. Una scelta più di buon gusto, ma meno “frizzante”.

 Finalisti di diritto

Voti e giudizi di Marco Busato

PAESE ARTISTA TITOLO VOTO RECENSIONE
Australia Guy Sebastian Tonight again 9 Si può discutere quanto si vuole sulla scelta di far partecipare l’Australia all’ESC (personalmente, sono contento della cosa); ma qui valutiamo il brano. E questo è un Signor Brano, ritmato, radiofonico, trascinante, interpretato bene, che non fa acqua da nessuna parte. Sarei felicissimo di vederlo sul podio, anche sul gradino più alto.
14 Austria The Makemakes I am yours 7 Mi dà l’impressione di essere un brano stranamente “fuori posto” in una competizione come l’ESC. Però, e nonostante non sia per nulla originale, mi piace molto; l’Austria non cerca e non rischia la vittoria in due anni consecutivi, ma porta un pezzo dignitosissimo e, giustamente, non cerca di scimmiottare gli ingredienti che han portato Conchita sul gradino più alto del podio.
Francia Lisa Angell N’oubliez pas 8 Che venga cantata bene o meno bene durante la finale, temo che il brano francese non avrà un grosso riscontro al televoto. Ed è un peccato, perché è una gran ballad, che sfrutta al meglio le sonorità della lingua francese, che non pare la copia carbone di troppe altre canzoni, e che a mio parere meriterebbe un posto nella top 5
Germania Ann Sophie Black smoke 5,5 Sono perplesso: parte I. Il brano non è male, il refrain è “catchy”, la voce di Ann Sophie “è all’altezza della situazione” pur non essendo memorabile. Però a fine ascolto mi lascia tremendamente indifferente; non un brano che evito a pié pari, nel CD, ma se il lettore lo salta, nemmeno me ne accorgo. Stranamente superflua.
Italy Il Volo Grande amore 6 Mi spiace. Il genere pop opera non incontra il mio gusto, a prescindere; e anche volendo ignorare questa mia avversione, è innegabile che il brano puzzi di vecchio e dimostri tutti gli anni trascorsi da quando è stato scritto, e non è nemmeno colpa dell’abusatissima parola amore, basti pensare quali altri risultati raggiunsero Cocciante e Mina in, appunto, “Amore”… Detto questo, le tre voci armonizzano bene assieme, il ritornello esplode e trascina, la canzone e i suoi interpreti piacciono moltissimo in Italia e nel mondo. E, dovessero vincere, festeggerò. Ma oltre il 6 proprio non posso andare.
Spagna Edurne Amanecer 6,5 Sono perplesso: parte II. Il brano ha tutti gli elementi per piacermi: bella voce, elementi epici, richiami etnici, l’uso della lingua spagnola, dei vocalizzi d’effetto; ma non mi piace quanto dovrebbe. La sufficienza c’è, ma “manca qualcosa” per far funzionare la canzone come vorrei. E poi mi ricorda vagamente “Only Teardrops”, che personalmente ritengo un brano minore nell’albo d’oro dell’ESC e un vincitore tanto annunciato quanto sbagliato.
Regno Unito Electro Velvet Still in love with you 7,5 Premessa: al primo ascolto, mi ha ricordato una delle canzoni più brutte e trash della storia della musica (“Balla il tip tap” interpretata – se così si può dire – da Eleonora Brigliadori [sì, non scherzo], la trovate su youtube). Detto ciò, questo electro swing è il mio guilty pleasure di quest’anno. È un divertissement allegro, che promette quello che mantiene, e non promette di offrire altro che tre minuti di scanzonato divertimento. Piacevole davvero!

Classifica parziale dopo le prime tre settimane 

Paese Artista Titolo Lia Fiorio Marco Busato Roberto Frascati Marco Scollo Valentina Ruffinatto Totale
1 Australia Guy Sebastian Tonight again 9 7 7,5 9 32,5
2 Azerbaijan Elnur Huseynov Hour of the wolf 7,5 8 8 8 31,5
3 Norvegia Mørland & Debrah Scarlett A monster like me 7,5 6,5 8 9 31
4 Russia Polina Gagarina A million voices 8 7 6,5 9 30,5
5 Romania Voltaj De la capăt 7 6 7 10 30
5 Slovenia Maraaya Here for you 8,5 7,5 7 7 30
7 ERI Macedonia Daniel Kajmakoski Autumn leaves 7,5 6 6 10 29,5
7 Israele Nadav Guedj Golden boy 7 8 7,5 7 29,5
9 Lettonia Aminata Love injected 8 7 7 7 29
10 Italia Il Volo Grande amore 6 8 8,5 6 28,5
11 Bielorussia Uzari & Maimuna Time 6 6,5 6 10 28,5
12 Regno Unito Electro Velvet Still in love with you 7,5 7,5 5,5 8 28,5
13 Francia Lisa Angell N’oubliez pas 8 8 7,5 5 28,5
14 Paesi Bassi Trijntje Oosterhuis Walk along 7,5 6,5 4 10 28
15 Montenegro Knez Adio 6,5 7,5 7 7 28
16 Albania Elhaida Dani I’m alive 8,5 7 7 5 27,5
17 Rep. Ceca Marta Jandová & Václav Noid Bárta Hope never dies 6,5 7 7 7 27,5
18 Belgio Loïc Nottet Rhythm inside 8 8 6,5 5 27,5
19 Moldova Eduard Romanyuta I want your love 6 6 6 9 27
20 Lituania Monika Linkytė & Vaidas Baumila This time 6,5 7 6,5 7 27
21 Armenia Genealogy Face the shadow 7,5 7,5 5 7 27
22 Irlanda Molly Sterling Playing with numbers 6,5 6 6,5 7 26
23 Cipro John Karayiannis One thing I should have done 7 6,5 6,5 6 26
24 Estonia Elina Born & Stig Rästa Goodbye to yesterday 6 7,5 6,5 6 26
25 San Marino Michele Perniola & Anita Simoncini Chain of lights 7 4 5 10 26
26 Austria The Makemakes I am yours 7 7 6,5 5 25,5
27 Grecia Maria-Elena Kyriakou One last breath 7 5,5 5,5 7 25
28 Spagna Edurne Amanecer 6,5 7,5 5 6 25
29 Portogallo Leonor Andrade Há um mar que nos separa 6 5 6 8 25
30 Polonia Monika Kuszyńska In the name of love 6,5 6 7 5 24,5
31 Svezia Måns Zelmerlöw Heroes 7 7 6,5 4 24,5
32 Serbia Bojana Stamenov Beauty never lies 6 6 4 8 24
33 Germania Ann Sophie Black smoke 5,5 7 5,5 6 24
34 Danimarca Anti Social Media The way you are 6,5 4,5 7 6 24
35 Ungheria Boggie Wars for nothing 7 5 6,5 4 22,5
36 Georgia Nina Sublatti Warrior 6,5 6,5 5 4 22
37 Finlandia Pertti Kurikan Nimipäivät Aina mun pitää 7 5 6 4 22
38 Svizzera Mélanie René Time to shine 6,5 5 5 5 21,5
39 Malta Amber Warrior 6 4 5 6 21
40 Islanda María Ólafsdóttir Unbroken 6 5 5,5 4 20,5

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