Abbiamo il grande piacere di ospitare sul nostro sito un’artista molto amata dal pubblico italiano, ma anche dai fan dell’Eurovision Song Contest in quanto è stata una delle prime, se non la prima, a esprimere direttamente la sua voglia di rappresentare l’Italia all’ESC.

Arisa

Arisa

Si tratta della bravissima Arisa che parteciperà al prossimo Festival di Sanremo con il brano Guardando il cielo e che ci ha dedicato un po’ del suo tempo per rispondere ad alcune nostre domande.

Ciao Arisa. Cominciamo la nostra chiacchierata chiedendoti come mai hai deciso di ritornare in gara al Festival di Sanremo e di raccontarci qualcosa sult uo brano “Guardando il cielo”.

Ho deciso di ritornare al Festival di Sanremo perché ho una canzone da cantare a tutti, “Guardando il cielo” è un brano scritto per la gente, contiene un messaggio universale che per essere espresso a pieno e riuscire nel suo intento ha bisogno di una forte potenza mediatica.

Il 9 febbraio uscirà il tuo nuovo album. Ci vuoi anticipare qualcosa su questo nuovo progetto?

Mi piacerebbe che uscisse il 9 febbraio, ma sicuramente non sarà così (non date retta a Shiro). Il regolamento del Festival impone che il brano in gara rimanga inedito fino al momento della prima esecuzione live che non ci è stata ancora comunicata. Potrei cantare “Guardando il cielo” il 9 o il 10 Febbraio, ma se potessi, ve la canterei adesso, per telefono, ne ho una gran voglia.

Questo album vi riserverà delle sorprese, è un progetto a cui tengo molto, ci lavoro da tanto e lo amo.

Alcune delle canzoni che ascolterete sono state ferme in un cassetto per anni, volevo sentirle dentro di me, viverle nel profondo per poi interpretare al meglio. Sono paragonabili ad un vino molto pregiato, che fatto decantare, sprigiona il suo miglior sapore.

“Cacchio! Ho sbagliato anno…”. Questo il tuo commento quando nel 2015, postando proprio un nostro articolo sulla tua pagina Facebook, commentavi la scelta della RAI di inviare all’Eurovision il vincitore di Sanremo. Non hai mai nascosto la tua voglia di partecipare al concorso europeo. Perché e cosa significherebbe per te rappresentare l’Italia.

Partecipare all’Eurovision significherebbe dare un’opportunità alla mia musica. Quando scelgo le mie canzoni tra quelle che scrivo e quelle che scrivono per me, mi chiedo se vorrei che mio figlio le ascoltasse, se potessero servigli a sciogliere un nodo, a trovare una strada, come Jovanotti ne ha indicata una a me negli anni ’90, quando cantava “Cerca di essere uomo prima di essere gente”. “Guardando il cielo” è una canzone particolare, molto profonda che osserva il mondo dall’alto e nella mischia allo stesso tempo. Tante canzoni del mio repertorio hanno questa magia, è il tipo di musica in cui credo, quella che non se ne sta con le mani in mano, ma dice qualcosa, e io questo qualcosa voglio dirlo a tutto il mondo, perché ci credo.

Hai in progetto di portare la tua musica anche all’estero, magari traducendo alcuni tuoi successi, visto che alcuni sono già famosi all’estero? Come pensi che l’Eurovision ti possa aiutare in questo?

Amerei moltissimo andare all’estero e sicuramente tradurrei le mie canzoni in lingua straniera per renderne comprensibile il significato, ma se devo essere sincera, mi piacerebbe cantare in Italiano e mantenere la mia identità territoriale. L’italiano è una lingua meravigliosa e quello che mi delude ogni tanto, è che proprio Noi per primi, la rinneghiamo. Adoro la musica Italiana, quella Napoletana, i canti popolari della mia Terra. Credo che l’Eurovision possa darmi la possibilità di mostrare al mondo che la melodia italiana non è morta ma vive senza assomigliare a nient’altro che a se stessa stando al passo con i tempi, a modo suo. Come l’arte dev’essere originale, inedita ed efficace.

Pensi che “Guardando il cielo” sia un brano adatto all’Eurovision? Nel tuo nuovo album c’è qualche altro brano che ti piacerebbe presentare al pubblico europeo?

Il mio nuovo album contiene al suo interno molti brani bellissimi, per fortuna, ma “Guardando il cielo” è speciale.

Fra i nostri precedenti rappresentanti, chi ti è particolarmente piaciuto?

Mi sono piaciuti tutti.

Grazie per la tua disponibilità e per averci dedicato un po’ di tempo. Possiamo chiederti un saluto per tutti i fan dell’Eurovision che ci leggono?

Ciao a Tutti, vi saluto con affetto e vi mando tanti, tanti ,tantissimi baci e auguri di buon anno. #Rossylover

Foto: ANSA/CLAUDIO ONORATI