L’EBU e la TV nazionale ucraina, NTU, hanno completato i controlli in loco delle tre possibili città ospitanti l’Eurovision Song Contest 2017, Dnipro, Kiev e Odessa.
I sindaci delle città hanno assistito personalmente i partecipanti nell’esplorazione di tutti i servizi e degli spazi necessari per l’Eurovision Song Contest, analizzando le infrastrutture relative al trasporto delle città e ai sistemi di sicurezza.
L’ispezione si è svolta nei terminali degli aeroporti di Dnipro e Odessa, nelle quattro potenziali arene per l’Eurovision Song Contest, il Palazzo dello Sport ed il Centro Espositivo Internazionale di Kiev, la DniproEuroArena (Complesso Meteor Sport) di Dnipro e lo stadio Čornomorec’ a Odessa, e nei luoghi per gli eventi ufficiali durante le settimane dell’Eurovisione (Euroclub, Eurovision Village, cerimonia d’apertura).
Sono stati analizzati, inoltre, la capacità alberghiera delle città, le misure di sicurezza, gi investimenti finanziari e altri temi Kiev, Dnipro e Odessa hanno dimostrato un’ottima preparazione e disponibilità ad ospitare il concorso. Tuttavia, sulla base dei risultati delle ispezioni, sono stati date ulteriori raccomandazioni a ciascuno delle tre città, oltre a più tempo per elaborare i loro rispettive offerte.
Jon Ola Sand, Supervisore esecutivo dell’EBU ha commentato:
Ci concentreremo complessivamnete sulla ricerca della soluzione migliore. Ma vogliamo davvero prenderci il tempo necessario per giungere alla decisione giusta. Sono felice di fare parte del processo insieme con la National Television Company di Ucraina, i rappresentanti del Comitato Organizzatore e dei loro partner.
Il Direttore Generale della NTU Zurab Alasaniia ha commentato:
Tutte le persone coinvolte nel concorso europeo in Ucraina, cioè l’European Broadcasting Union (EBU), la National Television Company di Ucraina come Host Broadcaster, il Comitato Organizzatore composto da quasi tutti i membri del governo e guidato dal Primo Ministro del paese, tutti noi non vorremmo andare di fretta, ma, invece, avere maggiori dettagli. La decisione finale è rinviata per prendere in considerazione tutto. Abbiamo deciso di posticipare in accordo con gli ispettori EBU che sono stati in Ucraina per due giorni, hanno visto tutte le città e le località, sono rimasti soddisfatti e hanno compreso il ritardo poiché anche loro vorrebbero conoscere meglio i dettagli.
Fonte: Esctoday.com
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