Torna anche quest’anno il nostro diario alla città che ospita l’Eurovision Song Contest! Aneddoti, curiosità, informazioni e incontri direttamente da Kiev, la capitale dell’Ucraina.
La prova di Gabbani è un diluvio di colori dell’arcobaleno, un bellissimo arcobaleno con sette bande.
Parliamo delle mutande che quel gran bravo ragazzo di Genija, il front man degli O.Torvald ha regalato a Cristina.
Pare che qualcuno in Italia abbia detto brutte cose sull’organizzazione ucraina dell’Eurovision (e però pare fosse anche un comico e non un giornalista). Cristina in conferenza stampa risponde agli O.Torvald, e allora quello che qualcuno sostiene si chiami Genija, scende dal palco, abbraccia Cristina, e le regala un paio di mutande… con il logo degli O.Torvald.
Ripensandoci, potrebbe essere il modo di vestire la scimmia nuda.
Gli occhi azzurri di Nathan Trent, come si muove, come cammina, come sorride… sorride con gli occhi e con tutto se stesso. Emana simpatia e magnetismo, ci passeresti insieme una giornata, una settimana, una vacanza…. una vita? Nathan… per metà italiano, madrelingua, occhi azzurri, capelli biondi miele di acacia, una simpatia da schiantare, e solo per questo meriterebbe di passare… L’ennesimo bello e impossibile che mi capita di vedere… Poi mi posso ricordare anche dei simpatici Navi che cantano Occidentali’s Karma… di Laura e Koit che non si ricordano la versione italiana di Verona… dell’espressione di Slavko quando ha saputo che Giorgia ha ritwittato la sua intervista con OGAE Italy, o Alma e Edoardo Grassi che si appropinquano neanche tanto furtivamente alla bandiera italiana… o Christer Bjorkmann che ci chiede se l’anno prossimo si terrà a Roma, l’Eurovision.
Nathan è il momento che mi è rimasto più impresso del Red Carpet.