Torna anche quest’anno il nostro diario alla città che ospita l’Eurovision Song Contest! Aneddoti, curiosità, informazioni e incontri direttamente da Kiev, la capitale dell’Ucraina.
In Ucraina la vita costa molto di meno rispetto all’Italia. Mi immagino che ci siano persone che sfruttino questa differenza e anzi forse espressamente in paesi come questo proprio per utilizzare questa differenza. E io invece no. Anzi. Sedermi al bar del Radisson Blue per ordinare un gelato e pagare l’equivalente di cinque euro mi ha dato una sensazione stranissima. Mi sono sentito nella stessa situazione di quelle persone, ma sentivo di giudicarmi come già giudico loro. E invece io no. Sono un viaggiatore, né un turista e neanche un approfittatore. Mi disturba pensare che la gente che mi guarda possa pensare quello che non sono. Preferisco il vero della vita della gente, invece di questa sovraccoperta da “ricchi”.
A volerla dire tutta, lo slittamento verso il baso del valore del denaro si adatta alla vita della società dove viene utilizzato. È’ probabile che questo viaggio mi stia confermando quello che già so. Si può vivere dignitosamente anche con meno di quello a cui siamo abituati.
Basta co’ sta storia che ar Party israeliano se magna… intanto nun se magna bene, poi nun se magna tanto e tardi, anche se le specialità meritano abbastanza… Quindi se magna da Katiuscia e Aleksieij (la catena Katiuscia e il cameriere Aleksieij… a questo punto Imri potrebbe provare a convincermi a venire… se per esempio mi serve lui a tavola… con un grembiulino color sabbia o terra di Siena… con SOLO un grembiulino color sabbia o terra di Siena addosso…
Sono orgoglioso, come Italiano, di condividere con il resto d’Europa, tutta la gioia che vedo stasera, sulle note di Occidentali’s Karma. È il nostro contributo alla festa dell’Eurovision. Come quei tre minuti indimenticabili quando tutto il continente, dal Portogallo al Caucaso, più l’Australia e un po’ di altra gente in giro per il mondo si è ritrovato sotto al palco a cantare Grande Amore.
Condividere nel profondo l’obiettivo principale della competizione vuol dire prenderla sul serio e mandare la nostra musica migliore. E che questo fatto venga apprezzato, ogni volta che cantano la nostra canzone, ogni volta che ci salutano per strada, mi rende orgoglioso.