Quinto e ultimo appuntamento per EuroPanel 2018, il nostro sondaggio sui brani in gara nell’edizione annuale dell’Eurovision Song Contest. A turno, i nostri giurati Mario Acampa, Giulio Pasqui, Lia Fiorio, Flavia Cru e Francesco Di Mento, valuteranno un gruppo di canzoni in gara nel concorso 2018.
Chi avrà vinto? Scopritelo dopo aver letto l’ultima parte di giudizi del nostro Panel che vogliamo ringraziare per la disponibilità e l’entusiasmo con cui ha accettato la nostra proposta.
Prima Semifinale
Prima Metà – Voti di Giulio Pasqui
Albania |
Eugent Bushpepa |
Mall |
Canzone country-rock orecchiabile, ma non porta niente di nuovo. |
5 |
Azerbaigian |
Aysel Məmmədova |
X my heart |
Canzone radiofonica, ma nulla di originale. |
7 |
Belgio |
Sennek |
A matter of time |
canzone elegante e particolare |
7 |
Bielorussia |
Alekseev |
Forever |
Canzone pop abbastanza piatta, non esplode mai. |
5 |
Bulgaria |
Equinox |
Bones |
Canzone potente, ma con un testo banale. |
6 |
Estonia |
Elina Nechayeva |
La forza |
Testo (italiano) poco comprensibile seppure lei abbia una voce notevole. |
6 |
Islanda |
Ari Ólafsson |
Our choice |
Canzone-inno alla possibilità di fare scelte giuste, ballad molto anni ‘90. |
7 |
Israele |
Netta Barzilai |
Toy |
Pezzo molto particolare, il ritornello è molto orecchiabile, compreso nel modo giusto potrebbe arrivare sul podio, se non vincere. |
9 |
Lituania |
Ieva Zasimauskaitė |
When we’re old |
Classica canzone sul lungo amore di una coppia che raggiunge la veneranda età. Nulla di originale. |
6 |
Repubblica Ceca |
Mikolas Josef |
Lie to me |
Canzone pop con suoni jazz, farà sicuramente ballare molti giovani. |
7 |
Seconda Metà – Voti di Lia Fiorio
Austria |
Cesár Sampson |
Nobody but you |
Bel pezzo, e mi piace, ma temo abbiano esagerato con l’Harmonizer! |
7 |
Armenia |
Sevak Khanagyan |
Qami |
Drammatico, d’effetto, però trito e ritrito. Sei “politico” per così dire, ma non di più. |
6 |
Cipro |
Eleni Foureira |
Fuego |
Urca! Per la signorina… ma tutto il resto è noiaaa (cit). E basta autotuner per favore. |
4 |
Croazia |
Franka Batelić |
Crazy |
È ipnotica, ma dall’ipnosi al sopore il passo è brevissimo, vero? |
6 |
Finlandia |
Saara Aalto |
Monsters |
Per chi ama il tunz-tunz style sarà una festa, io passo, non me ne vogliate. |
5 |
ERI di Macedonia |
Eye Cue |
Lost and found |
Perplessa alla fine del primo ritornello… da dance a reggae… mi sono persa. |
7 |
Irlanda |
Ryan O’Shaughnessy |
Together |
Il vintage che ci riporta agli anni novanta ancora tiene, eh? Giusto la sufficienza. |
6 |
Svizzera |
Zibbz |
Stones |
Aiuto, un “mappazzone” rock, facciamo a chi grida di più? |
5 |
Grecia |
Yianna Terzi |
Oneiro Mou |
Penelope strizza l’occhio alla tradizione musicale autoctona, ma non colpisce… |
6 |
Seconda Semifinale
Prima Metà – Voti di Flavia Cru
Australia |
Jessica Mauboy |
We got love |
Un po’ dance un po’ pop… un mix che attira sempre la maggior parte degli ascoltatori. |
7 |
Danimarca |
Jonas Flodager Rasmussen |
Higher Ground |
Davvero molto bravo vocalmente, sebbene il genere non sia tra i miei preferiti. |
6 |
Moldavia |
DoReDos |
My lucky day |
Canzone super dance ed allegra, impossibile resistere al muoversi. |
6,5 |
Norvegia |
Alexander Rybak |
That’s how you write a song |
Nonostante sia allegra e movimentata non mi ha regalato particolari emozioni |
5 |
Paesi Bassi |
Waylon |
Outlaw in ‘em |
Ho trovato la canzone effetto “già sentita”. Molto rock e sound curato, ma non mi ha suscitato nulla di che. |
5 |
Romania |
The Humans |
Goodbye |
Canzone molto carina, che rimane subito in testa e ci si ritrova a canticchiarla subito. |
7 |
Russia |
Yuliya Samoylova |
I won’t break |
Trovo questa canzone senza personalità: un mix di “copia-incolla” mal riusciti da star americane. |
4 |
San Marino |
Jessika Muscat e Jenifer Brening |
Who we are |
Originale il cambio di genere durante la canzone, canzone semplice, non destinata alla vittoria. |
6 |
Serbia |
Sanja Ilić e Balkanika |
Nova deca |
Canzone dal sound tipico del paese, non mi ha colpito per nulla. |
5 |
Seconda metà – Voti di Francesco Di Mento
Georgia |
Iriao |
Sheni gulistvis/For you |
Si presentano come band etno jazz, e di per sé il progetto non può che sembrare interessante. Il brano in gara però, a mio parere, non riuscirà ad avere un buon riscontro con il pubblico, non tanto per la difficoltà di comprensione quanto per il mancato potenziale. |
4,5 |
Lettonia |
Laura Rizzotto |
Funny girl |
Brano dallo strumentale minimale, dalle arie cupe e particolarmente interessante. Potrebbe tranquillamente passare in finale. |
7 |
Malta |
Christabelle Borg |
Taboo |
Brano carino pop, omogeneo alle altre sonorità presentate. Senza infamia né gloria, non riesce a prendermi a pieno come dovrebbe. |
5,5 |
Montenegro |
Vanja Radovanović |
Inje |
Un brano che dà ampio spazio alla voce grazie ai violini utilizzati. Non ha quel quid in più, di brani così in gara ne abbiamo già ascoltati e di maggior qualità. |
5 |
Polonia |
Gromee e Lukas Meijer |
Light me up |
Classica struttura di brano dance con drop nel ritornello, ben strutturato e con ottime atmosfere. Un pezzo fresco ed estivo, ma che si scontra con altri pezzi simili in gara. |
6 |
Svezia |
Benjamin Ingrosso |
Dance you off |
La Svezia, che da sempre si distingue, porta questa volta in gara un (cog)nome che a moltissimi non è sconosciuto. Il brano è ovviamente dance ma in linea con le tendenze del momento. Voce molto simile (fin troppo) a quella di Justin Bieber. |
6,5 |
Ungheria |
AWS |
Viszlát nyár |
Il brano totalmente rock è arrivato, ma è un po’ estremo e vicino al punk che da anni è ormai saturo, rappresentando solo una piccola nicchia. |
5,5 |
Slovenia |
Lea Sirk |
Hvala, ne! |
Un brano dance ispirato con il suo drop a sonorità più rap e urban, Un po’ sottotono, non riesce a spiccare come dovrebbe. |
5,5 |
Ucraina |
Mélovin |
Under the ladder |
Carino il ritornello con i suoi vocalizzi e i suoi cori, ma il pezzo non riesce a spiccare particolarmente in mezzo a tutta l’accozzaglia di brani proposti. Dalla sua, il ritornello resta impresso. |
6 |
Finale
Voti di Mario Acampa
Francia |
Madame Monsieur |
Mercy |
Delicatezza travolgente nella voce, arrangiamento e cori confezionano un brano orecchiabile e lounge. |
7 |
Germania |
Michael Schulte |
You let me walk alone |
Una ballad coraggiosa, timbro graffiante quello di Michael. Non spicca di originalità l’arrangiamento. |
6 |
Italia |
Ermal Meta e Fabrizio Moro |
Non mi avete fatto niente |
Arrangiamento country, intreccio di voci affascinante. |
7 |
Portogallo |
Cláudia Pascoal |
O jardim |
Una voce da un altro pianeta. conquista con classe. peccato per il pezzo. |
6 |
Regno Unito |
SuRie |
Storm |
Timbro caldo e mood coinvolgente. Le contaminazioni elettro pop rendono il pezzo cool e fresco. |
7 |
Spagna |
Amaia Romero e Alfred García |
Tu cancion |
Un duetto delicato, romantico. bello l’incrocio delle voci di Amaia e Alfred. Se la giocano. |
7 |
Classifica finale
Per i nostri giurati, il miglior brano in gara è proprio quello dell’Italia, Non mi avete fatto niente di Ermal Meta e Fabrizio Moro. Al secondo posto troviamo uno dei Paesi favoriti alla vittoria, Israele con Netta e la sua Toy. Parimerito al terzo posto in cui troviamo Ieva Zasimauskaitė per la Lituania con When we’re old, e l’Irlanda con Ryan O’Shaughnessy e la sua Together.
Italia |
39 |
Israele |
38 |
Lituania |
36 |
Irlanda |
36 |
Spagna |
35 |
Repubblica Ceca |
34,5 |
Austria |
34,5 |
Germania |
34 |
Belgio |
33 |
ERI di Macedonia |
33 |
Ungheria |
33 |
Ucraina |
33 |
Australia |
32,5 |
Svezia |
32,5 |
Francia |
32,5 |
Cipro |
32 |
Polonia |
32 |
Azerbaigian |
31,5 |
Malta |
31,5 |
Islanda |
31 |
Paesi Bassi |
31 |
Bielorussia |
30,5 |
Svizzera |
30,5 |
Portogallo |
30 |
Bulgaria |
29,5 |
Estonia |
29,5 |
Regno Unito |
29,5 |
Grecia |
29 |
Romania |
29 |
Slovenia |
29 |
Georgia |
28,5 |
Lettonia |
28,5 |
Albania |
28 |
Finlandia |
26,5 |
Russia |
26,5 |
San Marino |
26,5 |
Armenia |
26 |
Croazia |
25,5 |
Danimarca |
25 |
Serbia |
23 |
Montenegro |
23 |
Moldavia |
22 |
Norvegia |
21 |
Ti potrebbero anche interessare