L’Eurovision Song Contest, il più grande evento di musica dal vivo al mondo, è stato visto da oltre 185 milioni di spettatori nel 2018. I tre spettacoli dal vivo da Lisbona, in Portogallo l’8, 10 e 12 maggio hanno raggiunto circa 186 milioni di persone in 42 mercati televisivi.
La Finale dell’Eurovision Song Contest 2018 ha raggiunto, in media, quasi lo stesso share televisivo del 2017, pari al 35,8%, più del doppio della media dello share di visualizzazione in prima serata per lo stesso gruppo di canali (15,3%).
Il Paese vincitore, Israele, ha ottenuto l’ascolto maggiore dal 2005. In media 1 milione di spettatori ha guardato la Finale, rappresentando il 50,9% del pubblico televisivo israeliano.
Il secondo classificato, Cipro, ha registrato il suo miglior risultato e il suo ascolto più alto dal 2003, con 250 mila spettatori che rappresentano il 77,4% della pubblico cipriota.
La Germania (ARD) ha visto i più alti valori medi di ascolto per l’ottavo anno consecutivo (7,7 m). Il pubblico del Regno Unito su BBC One è aumentato del 5% dal 2017 con 7 milioni di telespettatori in media. Mentre la Francia (France 2) ha avuto il l’ascolto più alto dal 2009, in crescita del 10% rispetto allo scorso anno, raggiungendo i 5,2 milioni.
La TV spagnola LA1 ha registrato il maggiore aumento di spettatori di anno in anno, raddoppiando il pubblico del 2017 per arrivare a 6.4 milioni di spettatori (42.2% di share). Ciò ha reso il paese il terzo più grande mercato nel suo complesso e ha permesso alla RTVE di ottenere il miglior ascolto dal 2008.
Il Paese ospitante, il Portogallo, ha registrato un aumento del 10% rispetto al 2017. 1,5 milioni di portoghesi è il dato più alto dal 2008 e hanno offerto alla TV portoghese RTP uno share del 36,4%.
L’Islanda ha, ancora una volta, raggiunto i dati di ascolto più ampi di tutti i mercati (95,3%), nonostante il suo brano non sia arrivato in finale per il quarto anno consecutivo.
L’Eurovision Song Contest ha evidenziato ancora una volta la capacità dei media del servizio pubblico di connettersi con un pubblico giovane. In media, il 43,1% dei giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni che guardano la TV in 42 mercati ha guardato la Finale, dato che è quattro volte maggiore rispetto alla media dei canali televisivi, che è del 10,6%.
Anche tra i bambini (4-15 anni, 35,1% / 8,3%) e i giovani (25-34 anni, 35,4% / 9,5%) lo share è stato di circa quattro volte superiore alla media dei canali televisivi.
Inoltre, ci sono stati 6,6 milioni di sessioni di live streaming in 198 territori attraverso i 3 spettacoli sul canale YouTube ufficiale dell’ESC, con un aumento del 10% rispetto allo scorso anno. Si sono avuti 2,2 milioni di spettatori unici sintonizzati per la Finale su YouTube.
La Finale del 63° Eurovision Song Contest è stata trasmessa anche da 13 organizzazioni di radio EBU.
Fonte: risultati prodotti da EBU e basati sui dati di Eurodata TV e dei partner pertinenti.
Foto di: Thomas Hanses