DR1 ha trasmesso questa sera la finale del Dansk MelodiGrand Prix 2019, la finale nazionale danese per il prossimo Eurovision Song Contest di Tel Aviv. A vincere è stata Leonora con Love Is forever.
Lo show è stato trasmesso dal Jyske Bank Boxen di Herning e presentato da Johannes Nymark (del gruppo LighthouseX, rappresentanti danesi nel 2016) e da Kristian Gintberg.
La finale ha visto in competizione dieci canzoni che sono state presentate secondo il seguente ordine:
- Simone Emilie – Anywhere
- Jasmin Gabay – Kiss Like This
- Rasmus Faartoft – Hold My Breath
- Marie Isabell – Dancing with You in My Heart
- Sigmund – Say My Name
- Humørekspressen – Dronning af baren
- Julie & Nina – League of Light
- Teit Samsø – Step It Up
- Leonora – Love Is Forever
- Leeloo – That Vibe
Alcuni sondaggi tra fans apparsi su siti specializzati hanno dato per favorite Julie & Nina, mentre Leonora, comunque piazzata in alto in questi sondaggi, è stata a lungo la vincitrice dei bookmakers.
L’attenzione si é focalizzata dall’inizio proprio sul duo danese-groenlandese Julie & Nina, cantanti famose in Danimarca e in Groenlandia, e sulla loro solida League of Light, poderosa ballad con sonorità pop-folk e frasi in lingua kalaallisut. Leonora invece ha presentato una piacevole canzone pop-folk dal trend abbastanza semplice ma immediato, con strofe in danese e in francese; una sorta di brano sing-a-long-with-me, sullo stile della entry svizzera del 2011 di Anna Rossinelli (In love for a while).
Dei dieci brani (tra pop, pop-dance, adult-contemporary e un reggaeton-style), solo Dronning af baren (La regina del bar) era interamente in danese; un brano pop-country con ambientazioni retro.
Accanto a performance decisamente “tradizionali” e senza fronzoli, va segnalata l’ambientazione futuristica della performance di Sigmund, con un brano post-modern, caratterizzato da particolari sonorità elettroniche.
Il televoto (50%) e i voti di una giuria di cinque esperti (50%) hanno portato alla proclamazione dei tre superfinalisti: Sigmund, Julie & Nina e Leonora.
Nell’attesa della classifica prima della Super-Finale, è stato presentato un medley di canzoni del DMGP, tra le quali citiamo Believe again (2009), All night long (2008) e Der står etbillede af dig på mit bord (versione danese di Never ever let you go del 2001), con l’esibizione di Chanée & N’evergreen, rappresentanti danesi all’ESC di Oslo nel 2010 con In a moment like this; prima della proclamazione del vincitore della Superfinalissima si è esibito Rasmussen, rappresentante dello scorso anno, che ha presentato il suo nuovo singolo Go Beyond, intonando anche la sua entry Higher Ground.
Leonora ha vinto la Super-Finale danese con il 42% dei voti (pubblico e giuria) e rappresenterà la Danimarca a Tel Aviv. Seconde Julie & Nina con il 35% dei voti e terzo Sigmund con il 23%.
Leonora Colmor Jepsen è nata a Hellerup, a nord di Copenhagen, e ha 20 anni. Pattina da quando ha sette anni e ciò le ha permesso di vincere diversi titoli come campionessa juniores danese. Ha anche partecipato ai campionati nordici e ai campionati del mondo juniores. Oggi Leonora non pattina più a livello professionale, ma rimane attiva come pattinatrice su ghiaccio e coreografa. Attualmente è completamente concentrata sulla sua altra grande passione: la musica.
Love is Forever porta la firma anche di Lise Cabble, che è stata coautrice di altre entry danesi (citiamo Fra Mols til Skagen del 1995, A New Tomorrow del 2011 e Only Teardrops del 2013), oltre ad essere stata la co-autrice di molte canzoni della star danese Sanne Salomonsen.
La Danimarca ha partecipato ben quarantasette volte dal suo debutto nel 1957 e ha vinto tre volte la kermesse: è stata la prima nazione “nordica” a vincere l’Eurovision Song Contest nel lontano 1963 a Londra con la celeberrima Dansevise, portata al successo dalla coppia Grethe & Jørgen Ingmann. Successivamente ha vinto nel 2000 con gli Olsen Brothers e Flying on the Wings of Love a Stoccolma e nel 2013 a Malmö con Emmelie de Forest e Only Teardrops.
La Danimarca si esibirà a Tel Aviv nella prima metà della seconda semifinale.
Foto: © Agnete Schlichtkrull (DR)