Torna anche quest’anno il nostro diario dedicato alla città che ospita l’Eurovision Song Contest. Aneddoti, curiosità, informazioni e incontri direttamente da Tel Aviv, in Israele.
05.05.2019 ore 3.20… o 4.20, non mi sono ancora abituato.
Ho scoperto come funziona un ATM, e posso dire che mi si è aperta davanti una prateria di scenari magnifici e progressivi.
05.05.2019 ore non lo so, ma in quel periodo della mattina che va tra le 5.00 e le 10.00:
In coma sul letto di casa, a Tel Aviv.
05.05.2019 ore 14.47
Lo sguardo fuggente perso nel vuoto del piccolo Victor Krone che prova Storm sul palco potrebbe essere considerato anche fascinoso.
05.05.2019 ore Boh, probabilmente le tre e mezzo
La sala stampa è alquanto vuota al momento, ma per l’Eurovision avremo ancora tempo.
Ecco un po’ di foto che vi danno l’idea dell’ambiente esterno. Sembra di stare alquanto al mare
05.05.2019 ore “Il caldo mi ha squagliato l’orologio”
Sole, tanto sole, che ti cade addosso dall’alto, rimbalza sull’acqua del Mar Mediterraneo e ti colpisce di lato, ti si attacca addosso e ti rimane dentro. Il calore diventa quasi insopportabile, e poi ti ci abitui. La luce accecante del Sud Europa, quella che non bastano neanche gli occhiali da sole, quella che devi distogliere gli occhi, smettere di usare la vista e usare solo il tatto. La sensazione di caldo della pelle toccata dal sole, inizia lentamente, poi ti riempie e trabocca. Alla fine della giornata ti senti stanco.
05.05.2019 ore “Dov’è la guerra?”
Prima di partire me ne hanno dette e ne stanno continuando a dire sui razzi, sulle escalation di violenza e sui bombardamenti. Passeggiando sul Lungomare di Tel Aviv sembra una normalissima giornata di mare, piena di caldo e di gente che gioca a volano sulla spiaggia o fa attività cardiovascolare correndo avanti e indietro, o al massimo passeggia.
Non sento tensione, preoccupazione, non ho visto palazzi sventrati, resti di fuochi recenti, carcasse di macchine, sangue rappreso, né misure di sicurezza particolarmente diverse da quelle a cui siamo già abituati per un grande evento come l’Eurovision.
Sono atterrato nel Paese sbagliato?