Ignazio, Piero e Gianluca, i tre ragazzi de Il Volo celebrano quest’anno il loro primo decennio di attività e lo fanno in maniera spettacolare: la partecipazione al Festival di Sanremo in Febbraio dopo la vittoria del 2015, l’uscita del loro nuovo album “Musica” e una tournée mondiale (“Musica Tour”) che li ha visti trionfare in molti angoli del globo.

Partita da Matera lo scorso 16 giugno, la tournée ha già toccato, tra le tante tappe, Roma, Genova, Palermo, Lecce, Dubrovnik in Croazia. Le date attuali vedono “i nostri” occupati in Russia, Polonia e Bulgaria. Nei primi giorni di settembre i ragazzi si sono esibiti in Messico, a Città del Messico, a Zacatecas e a Mérida, dove hanno riscosso un successo decisamente trionfale. I tre tornano in questo splendido paese per la quarta volta e si sono esibiti per la seconda volta all’Auditorio Nacional della megalopoli messicana di Città del Messico, di fronte a migliaia di “volovers” conquistati con le versioni di El triste, celebre brano del cantante messicano José José, e di Una historia de amor, un bolero interpretato da diverse glorie nazionali messicane (tra le quali citiamo Pedro Infante, Guadalupe Pineda, Ana Gabriel, Marco Antonio Solis, Marco Antonio Muñiz, Luis Miguel) e da altri cantanti di varie nazionalità, molti già partecipanti all’Eurovision Song Contest (Raphael, i nostri Iva Zanicchi e Nicola di Bari, Cesaria Evora, Luz Casal, Julio Iglesias, e Dalida).

Non si tratta però di un concerto come un altro, di una data come un’altra. L’Auditorio Nacional di Città del Messico infatti é considerato tra le migliori “sale” del mondo. Al suo interno si svolgono concerti, spettacoli teatrali, esposizioni d’arte. Un centro artistico e per le arti a trecentosessanta gradi, quindi. Nell’Auditorio Nacional si sono esibiti grandi nomi nazionali messicani (tra i quali citiamo: Juan Gabriel, Luis Miguel, Yuri, Mijares, Carlos Rivera,  Alejandra Guzman, Gloria Trevi, Yuridia, Paulina Rubio e Thalia), nomi del panorama musicale ispanofono (tra i quali citiamo: Alejandro Sanz, Miguel Bosé, Raphael, La Oreja de Van Gogh, Mecano, Ricardo Arjona, Pablo Alboran, Mon Laferte) e nomi internazionali (la nostra Laura Pausini, Elton John, Sting, Chicago, Bon Jovi, Coldplay, Pet Shop Boys, la francese Alizée e l’islandese Bjork).

Accolti più che calorosamente da una sala sold out, i tre si sono esibiti con brani operistici, pop e regionali messicani, accompagnati da un gruppo mariachi nel quadro finale, nell’esecuzione della intramontabile Cielito lindo. Dalla iniziale El mundo gira, versione in spagnolo del brano portato al successo da Jimmy Fontana nel 1965 (Il mondo), un crescendo di melodie e di emozioni: Granada, Mas que amor, Ya no estas a mi lado, Si me falta tu mirada, El triste, Volare, O sole mio. Secondo molti addetti ai lavori locali, il momento più toccante è stata l’esibizione di Somos novios da parte di Ignazio, che ha mandato in delirio le fans presenti.  Un concerto fantastico, dove lo scambio con i fans di tutte le età è stato costante e significativo: battute, brevi dialoghi, selfies, video e foto dal palco.

Il giorno successivo, il trio si è esibito al Multiforo di Zacatecas, città del Messico centrale, fondata nel sedicesimo secolo e famosa per le storiche e copiose riserve di argento. Il concerto si è tenuto nell’ambito dell’edizione 2019 della Feria Nacional di Zacatecas, denominata “Fenaza”, posteriormente all’incoronazione della Reina della Feria 2019. Si tratta della loro prima esibizione in questa città, esibizione divenuta autentica ovazione da parte del pubblico. I media locali hanno titolato “Il Volo enamora a Zacatecas” per evidenziare il successo del trio italiano. Anche in questa tappa venticinque brani presentati, supportati da un orchestra di diciannove musicisti, Accoglienza strepitosa qui anche per il loro ultimo singolo/video Sonreiras, versione in spagnolo di A chi mi dice, già hit del gruppo britannico Blue, realizzata in italiano (il titolo originale era Breathe easy) con l’aiuto di Tiziano Ferro.

Una notevole affermazione/conferma di un gruppo “testimone” di quell’immagine, tipicamente italiana, classica, elegante, melodica, raffinata e appassionata che molto piace, specialmente nei paesi di tradizione latina. Il trio tornerà in Messico i primi di ottobre per altri concerti (Monterrey e Ensenada) per poi proseguire in Guatemala, Repubblica Dominicana, Puerto Rico, El Salvador, Brasile, Argentina e Cile.