Un fulmine a ciel sereno: è di pochi minuti fa la notizia secondo cui Jon Ola Sand, dopo la prossima edizione eurovisiva di Rotterdam, lascerà il ruolo di Supervisore Esecutivo dell’Eurovision Song Contest.

La dichiarazione, immediatamente confermata dal sito ufficiale Eurovision.tv e che lo stesso Jon Ola Sand riprende sul poprio account Twitter, recita:

“La scorsa decade dell’EBU è stata fantastica ed eccitante, ma sarà ugualmente bello tornare a casa. Non vedo l’ora di assumere il mio nuovo ruolo all’interno della NRK (ndr: la tv nazionale norvegese), certo che la stessa continuerà ad avere un ruolo di livello mondiale tra le tv pubbliche.”

Jon, infatti, lascerà il ruolo di Supervisore Esecutivo non solo dell’Eurovision Song Contest, ma anche di tutti gli altri eventi live che proprio grazie a lui hanno trovato sempre maggior lustro e successo, ossia lo Junior Eurovision Song Contest, l’Eurovision Young Musicians e l’Eurovision Choir.

Lo stesso, come appreso, tornerà nella terra natìa, la Norvegia, per ricoprire ruoli di prestigio all’interno della tv nazionale, partner EBU.

Con il 2020 Jon Ola Sand conclude un decennio completo all’interno dell’Eurovision, e certamente gli si deve attribuire il merito di aver traghettato la manifestazione in una nuova era, rendendola sempre più importante, nota e prestigiosa quale festival musicale più grande al mondo. Dopo il successo dell’edizione del 2010, organizzata in casa per l’edizione di Oslo ove ricoprì il ruolo di produttore esecutivo, Jon Ola Sand fu nello stesso anno nominato Supervisore Esecutivo e quindi dette il via alla sua carriera nel 2011, con l’edizione di Duesseldorf tanto cara a noi italiani poichè celebrò il ritorno dell’Italia all’Eurovision Song Contest dopo ben 13 anni di assenza.

Da oggi l’EBU ha pertanto iniziato una ricerca definita “selettiva”, allo scopo di individuare il suo successore, compito decisamente non facile vista la delicatezza e il prestigio della posizione.

Sebbene per l’Eurovision non sarà certamente un addio, se non altro perchè da membro dell’NRK avremo modo di reincontrarlo in futuro, non resta che ringraziarlo calorosamente, augurandogli un buon proseguimento di lavoro per questa edizione che è appena iniziata, e che siamo certi sarà splendida, come tutte quelle da lui sovrintese.

Foto: Eurovision.tv