Il nome di Piero Pelù, fiorentino classe 1962, è strettamente legato alla band di cui è stato – ed è tuttora – il lead singer, nonché uno dei fondatori, i Litfiba.

Colpito profondamente in giovane età da “Paranoid” dei Black Sabbath e da “Revolver” dei Beatles, Piero Pelù, di fatto, è un esordiente del Festival di Sanremo 2020, nonostante ben trenta anni di carriera alle spalle, iniziata con una band liceale.

I Litfiba, nati nel 1980, sono passati da una prima fase new-wave con suoni tipicamente mediterranei (fino al 1990), ad una seconda fase più rock e Latin-rock (fino al 1994), per poi approdare ad un pop-rock elettrico più immediato e commerciale (fino al 1997) e ad una più recente fase in cui invece ha prevalso un rock più sperimentale (fino al 2005), accanto ad un certo revival delle origini rock anni 90 (fino al 2012).

I Litfiba ottengono un disco d’oro per l’album “Pirata” del 1989, grazie all’azzaccatissimo singolo “Cangaceiro”.

Il loro successo prosegue indiscusso e negli anni ’90 viene realizzata la cosiddetta “tetralogia” degli elementi: il gruppo ha affrontato, infatti, in quattro distinti album, brani e liriche ispirati, progressivamente, ai quattro elementi della natura, dal fuoco (“El diablo”) alla terra (“Terremoto”), dall’aria (“Spirito”) all’acqua (“Mondi sommersi”).

Nel 1999 I Litfiba pubblicano l’album “Infinito”, che contiene il singolo “Il mio corpo che cambia”. L’album, che ha come tema il senso del tempo, è di fatto l’ultimo album del gruppo con Piero Pelù come frontman. Tale “separazione” durerà fino al 2009. Si tratta di un album meno graffiante e più morbido dei precedenti, con un sono più accattivante e di certo più “facile” e che, comunque, si rivela il più venduto della loro intera produzione discografica. “Infinito” arriva al numero in Italia e diventa il quarto album più venduto in Italia del 1999.

Nello stesso anno Piero Pelù inizia la sua carriera solista e lo fa con una collaborazione “doc” con Luciano Ligabue e Jovanotti, per il singolo “Il mio nome è mai più” (pubblicato con l’acronimo LigaJovaPelù). Rimasto al top della classifica italiana per ben nove settimane nell’estate del 1999, e rivelatosi poi come il singolo più venduto dello stesso anno, “Il mio nome è mai più” è un “charity single”, una canzone di beneficenza per Emergency, a favore delle vittime delle guerre e della povertà in diverse parti del globo.

L’album di debutto di Pelù si intitola “Né buoni né cattivi” e viene pubblicato nell’aprile del 2000, introdotto dal singolo “Io ci sarò”, a cui faranno seguito “Toro loco” e “Buongiorno mattina”. L’album arriva al terzo disco di platino in Italia per oltre trecentomila copie vendute.

Nel 2002 arriva “UDS L’uomo della strada”, che contiene il duetto con Anggun intitolato “Amore immaginato” e che arriva al platino già dalle prevendite.

In questo periodo l’artista sembrerebbe distanziarsi, idealmente e musicalmente, dal suo passato, passato che però ritorna, quasi nostalgicamente con “Soggetti smarriti” del 2004, dove riprende la canzone “Re del silenzio” inizialmente pubblicata nell’album “17 re” del 1986. “Prendimi così” è l’apripista dell’album. L’artista fiorentino pubblicherà anche “In faccia” nel 2006 e “Fenomeni” nel 2008, inserendo tra i due il live acustico “MTV Storytellers” (2007). Queste produzioni vedono la luce dopo la pubblicazione del suo best of “Presente” del 2005, che sancisce la chiusura della collaborazione di Pelù con la Warner e il suo successivo passaggio alla Sony Music.

Nel giugno del 2010 esce “Stato libero di Litfiba”, un doppio live che vede il suo ritorno con la band e che debutta il numero 2 della classifica italiana, rimanendo nella Top10 per tredici settimane consecutive. Bisogna attendere il gennaio 2012 per vedere l’uscita del nuovo disco “studio” di Pelù con i Litfiba, intitolato “Grande nazione”. Nel periodo della carriera solista di Pelù, gli altri membri dei Litfiba hanno realizzato tre album con il cantante Gianluigi “Cabo” Cavallo. Preceduto dal singolo “L’impossibile”, i Litfiba pubblicano nel novembre del 2016 il loro ultimo album intitolato “Eutopia”, il numero quattordici della loro discografia “studio”.

Un anno importante per Piero è il 2013, anno della sua partecipazione in veste di coach del talent show “The Voice of Italy” e anno della pubblicazione di un nuovo live dei Litfiba intitolato “Trilogia 1983-1989 Live 2013” e del nuovo best of intitolato “Identikit”. Il cantautore parteciperà all’edizione del talent show come coach anche nel 2014 e nel 2015. Con lo scrittore e deejay Massimo Cotto, ha pubblicato anche due biografie, una nel 2000 intitolata “Perfetto difettoso” e l’altra nel 2014 con il titolo “Identikit di un ribelle”.

Il cauntautore è anche famoso per il suo impegno politico e sociale, spesso tradotto nei suoi testi, nei suoi spettacoli e nelle sue esibizioni dal vivo. Personaggio spesso controverso, ma irresistibile e talentuoso performer, Pelù ha sempre evidenziato l’influenza della musica rock e punk nelle sue produzioni, nonché il suo profondo interesse per gli stili folkoristici e tipicamente mediterranei ed esotici.

Alla settantesima edizione del Festival di Sanremo, presenterà il brano “Gigante”.

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