Si è appena concluso il Depi Evratesil 2020, selezione che stabilisce il rappresentante dell’Armenia per l’Eurovision Song Contest 2020, organizzata dalla TV di stato ARMTV: vincitrice Athena Manoukian con “Chains on you”, un sound e uno stage decisamente americano, ma che rappresenta una novità in ambito Eurovision.
L’Armenia, dopo la mancata conquista della finale dello scorso anno (invero anche nel 2018) ha deciso di riprendere quest’anno la selezione nazionale, non optando più per una scelta interna.
12 i candidati in gara selezionati da un’apposita giuria, tra i 53 che hanno aderito alle iscrizioni e che sono stati scelti sulla base della diversità di genere musicale e della conformità dei brani alle regole e al format eurovisivo:
- Agop con Butterflies
- Arthur Aleq con Heaven
- Athena Manoukian con Chains on you
- Erna con Life faces
- Eva Rida con No love
- Gabriel Jeeg con It’s your turn
- Hayk Music con What it is to be in love
- Karina Evn con Why?
- Miriam Baghdasaryan con Run away
- Sergey & Nikolaj Harutyunov con Ha, take a step
- Tokionine con Save me
- Vladimir Arzumanyan con What’s going on mama
La serata è stata impreziosita dalla presenza di Iveta Mukuchyan (2016, “Love wave”) e dall’esecuzione di “Arcade” di Duncan Laurence, vincitore in carica dell’Eurovision, da parte di tutti i 12 partecipanti.
Athena Manoukian, come può intuirsi dal nome, è cantante di origini greco-armene. Si mostra sulle scene nel 2007, quando vince il suo primo premio ad un talent show dal nome “This is what’s missing”, di produzione greca, per tentare quindi l’anno successivo la partecipazione, per la Grecia, allo Junior Eurovision Song Contest, classificandosi però settima.
Nel 2011, Manoukian pubblica il suo primo singolo chiamato “Party Like A Freak”, divenuto uno dei singoli di maggior successo in Grecia ottenendo oltre un milione di visualizzazioni su YouTube. Dopo il successo di “Party Like A Freak”, Athena nel 2012 ha pubblicato un nuovo singolo “I Surrender” che è diventato immediatamente il successo estivo dell’anno.
Successivamente si è lanciata in produzioni internazionali, avendo già alle spalle una squadra di artisti del calibro di Céline Dion, Madonna, Selena Gomez, Ace of Base, Ashley Tisdale, Enrique Iglesias, Ola Svensson, Jennifer Lopez, GLEE e molti altri, influenze che certamente sono confluite nella realizzazione di “Chains on you”.
Nel 2017, Manoukian diventa anche cantautrice e scrive la musica e il testo di “Palia Mou Agapi”, interpretato da Helena Paparizou, vincitrice dell’Eurovision Song Contest 2005.
Ha più volte espresso il desiderio di competere all’Eurovision Song Contest per l’Armenia, la Grecia o Cipro.
La sua vittoria è stata determinata dalla sommatoria di voto di giuria e televoto e, a questo punto, non ci resta che ascoltare “Chains on you”:
Un po’ di Armenia all’Eurovision: in gara a partire dall’anno 2005, questa sarà la quattordicesima partecipazione per l’Armenia, che ha raggiunto quasi sempre la finale se non per le eccezioni dell’anno 2011 e, come indicato in premessa, degli appena trascorsi 2018 e 2019. Le migliori posizioni mai raggiunte sono state due quarti posti, il primo nel 2008 con la nota Sirusho, cantante la cui fama varca i confini del piccolo stato caucasico, con il brano Qele, Qele e successivamente con Aram MP3, cantante pop contemporaneo che con la sua Not alone fu per gli scommettitori un candidato alla vittoria finale dell’Eurovision, nel 2014.