Finalmente sta per giungere un momento atteso da anni. Diversi rumors volevano che un regista americano intendesse girare un film sull’Eurovision Song Contest. È stato infatti così, ma in maniera parziale: David Dobkin, statunitense, ha pensato di proporre il primo film della storia che peró non raccontasse l’ESC ma la vicenda dei “Fire Saga”, duo di invenzione dalle origini islandesi che, dalla sperduta provincia, tenta di approdare al concorso musicale più grande al mondo. Questa, in sostanza, la mera trama del film “Eurovision: la storia dei Fire Saga”, che invero propone una storia dai grandi valori.

Trattasi di una produzione esclusiva Netflix e vedrà la prima visione assoluta sul noto canale on-demand domani 26 giugno. L’uscita era prevista lo scorso maggio in concomitanza dell’edizione 2020 dell’Eurovision ma poi le conseguenze della pandemia da coronavirus e l’annullamento del concorso hanno modificato anche i propositi della produzione che, pertanto, ne ha posticipato la visione. Possiamo quindi includere questo film tra le tante preziose pillole di un 2020 decisamente storico, che ricorderemo per il motto “Europe: Shine A Light”.

Un cast di tutto rispetto impegnerà fan e curiosi che attendono questo film, della lunghezza di ben 2 ore e 22 minuti, con impazienza. Si narra la storia di Lars Erickssong e Sigrit Ericksdottir, interpretati rispettivamente da Will Ferrell e Rachel McAdams. I due, affascinati dall’Eurovision sin da bambini, divengono adulti e decidono di fondare un gruppo musicale dal nome “Fire Saga”, quindi tentare la strada proprio verso quell’Eurovision Song Contest così tanto amato e sognato. Riusciranno nell’impresa? Come verrà rappresentato il tutto e, in particolare, che immagine verrà proposta dell’Eurovision Song Contest?

Credit Elizabeth Viggiano/NETFLIX © 2020

Il trailer, rilasciato alcuni giorni fa anche in italiano, mostra una commedia ed un approccio alla manifestazione molto distensivo, nella quale vengono rappresentate le tipiche performance musicali eurovisive che, peraltro, richiamano a spettacoli realmente vissuti, quali “Hard Rock Hallelujah” dei Lordi (Finlandia 2006) oppure “Tick Tock” di Mariya Yaremchuk (Ucraina 2014). Questi elementi denotano l’attenzione di David Dobkin che nel 2018 ha personalmente assistito alle serate dell’edizione di Lisbona, attingendo successivamente anche ad immagini, suoni ed emozioni di pubblico da reali esibizioni eurovisive. A titolo di esempio possiamo personalmente raccontarvi che, durante la Jury Final del 2019, prima che iniziasse lo show la produzione annunciò al pubblico presente in arena che quella sera alcune immagini sarebbero state registrate proprio per questo film, tra le quali quelle relative all’esibizione di Sergey Lazarev (“Scream”).

Il regista è personalmente un amante dell’Eurovision. Se ne innamorò una ventina di anni fa quando, grazie alle moglie svedese, si trovava in Svezia e vide lo show casualmente, in una serata trascorsa in famiglia davanti alla TV. Possiamo dire che anch’egli ha realizzato, oggi, il sogno di girare un film su quello show che tanto lo colpì.

Il film, lungo 123 minuti, presenta anche star come Pierce Brosnan, Dan Stevens, Demi Lovato Melissanthi Mahut, Mikael Persbrandt, Ólafur Darri Ólafsson e Graham Norton.

Sinora, una delle canzoni dei Fire Saga estrapolate prende il nome di Volcano Man” ed è stata presentata in un trailer della durata di 1 minuto. Il brano ha sùbito conquistato diversi fan e artisti eurovisivi, che si sono divertiti nel riprodurlo in cover anche molto interessanti; l’ultima in ordine cronologico è stata presentata da Elina Nechayeva (Estonia 2018) e si accoda a quella di Daði Freyr (Islanda 2020), nonché, tra gli altri, a quella di Alexander Rybak (Norvegia e vincitore dell’edizione 2009) e di Jamala (Ucraina e vincitrice dell’edizione 2016). Si tratta di simpatici rivisitazioni di questo singolo nello stile musicale inconfondibile di ciascuno degli artisti citati.

In qualsivoglia gara il pretendente al titolo ha il suo antagonista: così i Fire Saga dovranno temere il favorito Alexander Lemtov, un cantante russo molto sicuro di se e interpretato da Dan Stevens, che affronta la competizione con il brano “Lion of Love”.

Lars e Sigrit sveleranno al pubblico un’importante morale, secondo cui ogni sogno che vale la pena avere è un sogno per cui valga la pena lottare. Per realizzarlo occorrono sacrifici e forza di volontà, si possono ricevere sconfitte e incontrare diversi ostacoli. Che si sia appassionati oppure no, questo Eurovision Song Contest: la storia dei Fire Saga è indubbiamente da non perdere.