La carriera dei Måneskin ha inizio poco più di cinque anni fa, allorquando una ragazzina frequentante le scuole medie e capace di suonare il basso, Victoria De Angelis, decide di formare una band e per questo motivo chiama il suo amico Thomas Raggi, chitarrista.

Nome da dare al gruppo? Måneskin che in danese, nazione di origine di Victoria, significa “chiaro di luna”. A quel punto mancavano un cantante ed un batterista, individuati ben presto rispettivamente in Damiano David e Ethan Torchio.

Nasce quindi un’idea: perché non tentare la strada di un talent show, che per definizione ha l’obiettivo di individuare e scoprire nuovi talenti musicali? Ecco quindi che nel 2017 viene formalizzata l’iscrizione a X Factor e questi “Måneskin”, sin dalle fasi preliminari di selezione, fanno molto parlare di se e riscuotono un successo sempre più crescente. Raggiungono la finale e concludono il talent classificandosi “soltanto” al secondo posto, presentando “Chosen” e venendo immediatamente scritturati dalla Sony Music. “Chosen” diviene un EP e viene certificato doppio disco di platino dalla FIMI.

Da questo momento il successo li porta ad una sempre maggiore notorietà e i quattro, specie grazie al look e al modo di rapportarsi artisticamente sulle scene, richiamano un vasto numero di fan. “Morirò da re” diventa il secondo singolo pubblicato e certificato anch’esso doppio disco di platino.

Dopo la tv, nel 2018 il successo prosegue con i concerti, partecipando a manifestazioni quali “Radio Italia live” oppure “Wind Summer Festival”, ovvero aprendo il concerto degli Imagine Dragons tenutosi a Milano il 06 settembre 2018.

È tuttavia Torno a casa” il singolo che li assurge a band rock italiana del momento, nel cui testo viene consacrata la figura di “Marlena” tanto cara alla band, un nome che non risponde ad una persona fisica ma ad concetto. Marlena è la Venere del gruppo, una figura che rappresenta la creatività, la libertà e la vita, temi propri della filosofia dei Måneskin.

Il primo album della carriera si intitola “Il ballo della vita”: esso è composto da 12 inediti tutti di spessore ed è stato sostenuto da una tournée europea (“Il ballo della vita tour“) che ha registrato il sold out in tutte le date. Tutti i brani esprimono le vite e le esperienze di ciascuno dei quattro componenti, elettivamente orientate a quel concetto di libertà da vincoli e pregiudizi che li contraddistingue e che regge la filosofia di ogni singolo componente del gruppo.

Un brano da segnalare, tratto da questo album, è “Le parole lontane”, nel quale vengono egregiamente fuse sonorità elleniche e ambiente rock, nel mentre si descrive quella tipica sofferenza che contraddistingue un rapporto d’amore giunto al suo epilogo, formalmente esistente, ma di fatto distante.

L’ultimo singolo della band, “Vent’anni”, è stato pubblicato lo scorso ottobre 2020 e costituisce un chiaro riferimento alla vita vissuta dai quattro ragazzi, descrivendone le difficoltà, le aspirazioni e gli sbagli tipici di quell’età.

C’è grande attesa per il loro esordio al Festival di Sanremo, che li vedrà in gara con la canzone “Zitti e buoni” e grande interesse è stato riposto in loro per una possibile rappresentanza dell’Italia all’Eurovision. Non dopo però aver vinto il Festival. Nel frattempo è stato già annunciato il loro secondo album in studio, dal titolo “Teatro d’ira vol. 1”, in uscita il prossimo 19 marzo e che lascia presagire l’inizio di un progetto molto più ampio. 

Per approfondire dei Måneskin ecco i link ai loro profili social: