Dopo le polemiche sorte all’indomani della pubblicazione della canzone bielorussa per l’Eurovision Song Contest 2021, Ya Nauchu Tebya dei Galasy ZMesta, e dell’eventuale squalifica dal concorso per infrazione delle regole, è intervenuto nel dibattito il presidente Alexander Lukašenko.

Intervenuto al festival sportivo “Minskaya Lyzhnya”, Lukašenko ha risposto ad alcune domande poste dai giornalisti sull’argomento:

Stanno iniziando a pressarci su tutti i fronti. Anche all’Eurovision, vedo. Cosa sono questi ragazzi? Beh, gli hanno solo fatto guadagnare autorità. Come si suol dire, è buona pubblicità. Beh, semmai faremo un’altra canzone, Non c’è dubbio.

L’emittente bielorussa non ha ancora comunicato se saranno confermati i Galasy ZMesta con una nuova canzone o se verrà scelto un nuovo rappresentante per l’Eurovision Song Contest 2021. L’emittente ha rilasciato il seguente comunicato:

Attualmente Belteleradiocompany è in un dialogo continuo con i servizi permanenti della European Broadcasting Union (EBU), proprietaria dell’Eurovision Song Contest. Non appena verrà presa la decisione finale sul tipo di partecipazione, Belteleradiocompany sarà pronta a rispondere tutte le questioni relative all’organizzazione di questo progetto.

I Galasy ZMesta durante le proteste che si sono accese in Bielorussa, dopo l’elezione di Alexander Lukašenko, a favore della democrazia bielorussa, hanno criticato i manifestanti, mostrando il loro sostegno proprio al Presidente Lukašenko, accusato di brogli elettorali. La band è stata anche criticata per i testi omofobi di alcune canzoni del loro repertorio. Il testo di “Ya nauchu tebya” inoltre, critica il movimento per la democrazia bielorusso.

Subito dopo l’uscita della canzone bielorussa, inoltre, è stata lanciata una petizione che chiede all’EBU di squalificare la Bielorussia dal concorso di quest’anno.