Siamo al secondo giorno di prove all’Ahoy di Rotterdam per l’Eurovision Song Contest 2021. Ieri e oggi si sono esibiti i paesi partecipanti alla prima semifinale, con una sessione ciascuno di 30 minuti.

A ciascun “rehearsal” é seguito un “Meet & Greet” per incontrare la stampa, presente e online, e i fan.

Nella personale prima esperienza da “online press”, é stato possibile seguire molti di questi meet, in genere organizzati un’ora e mezza dopo le prime prove, per una durata complessiva di venti minuti ad incontro.

Ieri il primo Meet & Greet é stato riservato alla Lituania, per poi proseguire, nell’ordine, con Slovenia, Russia, Svezia e, dal pomeriggio, Macedonia del Nord e Irlanda. Anche i tre presentatori delle conferenze stampa dell’ESC hanno avuto un loro personale “Meet & Greet”: Hila Noorzai, Koos van Plateringen e Samya Hafsaoui. i tre saranno responsabili della presentazione delle varie conferenze e informeranno media e ospiti sugli aggiornamenti quotidiani delle notizie nel centro stampa digitale. Sono apparsi molto disponibili e molto professionali, Koos in particolare che segue l’Eurovision Song Contest da molto tempo ed é un apprezzato giornalista, reporter e conduttore di programmi sul canale olandese SBS6

Oggi invece ai “Meet & Greet” hanno partecipato i rappresentanti (e in qualche caso anche le delegazioni) di Cipro, Norvegia, Croazia, Belgio con (dal pomeriggio) Israele, Romania, Azerbaigian e Malta.

Come accreditati “press online” abbiamo avuto la possibilità di porre tre domande, rispettivamente, a TIX, rappresentante della Norvegia, a Eden Alene, rappresentante di Israele e a Destiny, rappresentante di Malta.

TIX - Eurovision 2021

TIX – © EBU / THOMAS HANSES

A TIX, vincitore con Fallen angel del Melodi Grand Prix nazionale, é stato chiesto cosa significava per lui rappresentare il suo paese. Visibilmente emozionato e un po’ comprensibilmente agitato per questa sua prima esperienza live nell’Ahoy di Rotterdam e per il primo impatto nella prima prova, l’artista ha affermato che rappresentare la Norvegia per lui significa molto, anche per la sua esperienza come artista e produttore.  

Eden Alene - Eurovision 2021

Eden Alene – © EBU / THOMAS HANSES

Dinamica e solare, Eden Alene, rappresentante di Israele, ha risposto alla nostra domanda, rilevando le differenze, sia stilistiche di significato, tra le due entries: “Feker Libi” e, appunto, Set me free. La prima, con cui avrebbe dovuto rappresentare Israele lo scorso anno, di spessore più ampio, articolata su più lingue e basata su ritmi incalzanti, era focalizzata sulla diversità. Di contro, “Set me free”, sempre secondo l’artista, risulta essere più “personale”, raccontando la sua storia e la sua evoluzione artistica. 

Destiny - Eurovision 2021

Destiny – © EBU / THOMAS HANSES

A Destiny, rappresentante di Malta con “Je me casse”, e già vincitrice del Junior Eurovision Song Contest nel 2015, é stato da noi chiesto come ha reagito al crescente seguito di fans che la pongono molto in alto in sondaggi e polls online. L’artista ha risposto di concentrarsi sul proprio lavoro di artista e di non seguire direttamente gli esiti di queste iniziative. La stessa ha altresì ammesso di trarre ispirazione da Aretha Franklin e di ambire a collaborazioni professionali con il nostro Mahmood, di cui apprezza stile e produzioni.

Nell’attesa di partecipare all’attesissimo Meet & Greet dei nostrani Måneskin, il programma di prossimi giorni a Rotterdam, prevedrà l’esibizione (e relativa conferenza stampa), tra gli altri, di Australia, San Marino, Estonia, Repubblica Ceca e Grecia.