Sebbene già al termine del Festival di Sanremo 2021, Amadeus avesse dichiarato di non volere tornare all’Ariston per il terzo anno consecutivo, sembra che la Rai voglia puntare su di lui, non solo per la kermesse canora ligure, ma anche per l’Eurovision Song Contest 2022.

Secondo TV Blog, infatti, Viale Mazzini starebbe cercando di convincere Amadeus a fare il tris sanremese,  ma soprattutto a presentare il concorso musicale europeo che, grazie alla vittoria dei Måneskin, si terrà in Italia il prossimo anno e per cui Torino sta dimostrando un forte interesse ad ospitarlo.

Nell’articolo di Blogo si legge:

Ma sull’Eurovision song 2022 il nome più gettonato ed in pole position per la conduzione e direzione artistica (insieme all’EBU ovviamente) sarebbe quello di Amadeus. Il conduttore che ha portato Rai1 ad essere la rete più vista dell’access prime time con il suo Soliti ignoti, oltre ad essere ormai il biglietto da visita dei conduttori Rai e ad aver diretto e condotto gli ultimi due Festival di Sanremo con grandi ritorni sia in termini di ascolti che -cosa per niente secondaria- discografici, alla fine della fiera è quello che ha scelto “Zitti e buoni” il brano dei Maneskin che ha vinto l’ultimo Eurovision Song Contest, quindi sarebbe giusto, doveroso e quasi una quadratura del cerchio che sia lui a guidare l’Eurovision italiano.

Ricordiamo che la conduzione dell’Eurovision Song Contest è svolta completamente in inglese e, quindi, resta da capire quale sia la reale padronanza di questa lingua di Amadeus.

Lingua inglese con cui non ha nessuna difficoltà Alessandro Cattelan. In un’intervista a Repubblica, a commento delle molti voci che lo vorrebbero alla conduzione dell’Eurovision, il presentatore ha dichiarato:

Un’unanimità che è stata un onore. Poi è qualcosa che mi ha fatto dire che ho lavorato bene. Sui Måneskin la vera intuizione è stata di chi li ha mandati a Sanremo. Non pensavo che qualcuno li avrebbe ritenuti buoni per quel palco, vista la tradizione che ha il Festival. Il resto non mi ha sorpreso: sono quelli che li vedi e hanno un passo in più, o anche due.