È morta a Roma Raffaella Carrà, che aveva da poco compiuto 78 anni. A dare la notizia i familiari e il regista e coreografo Sergio Japino, a lungo compagno di Carrà.

L’artista, nata a Bologna,  si è spenta alle ore 16.20 di oggi, dopo una malattia di cui soffriva da qualche tempo.

Raffaella Carrà, pseudonimo di Raffaella Maria Roberta Pelloni è stata un’artista a tutto tondo: showgirl, cantante, ballerina, attrice, conduttrice televisiva, radiofonica e autrice televisiva italiana.

Definita la regina della televisione italiana, icona della musica e della televisione italiana, dalla fine degli anni sessanta fino alla sua morte è stata presente nei palinsesti televisivi e ha venduto oltre 60 milioni di dischi.

Durante la sua lunga carriera ha riscontrato grandi consensi anche all’estero, soprattutto in America Latina e in Spagna.

Ed è proprio in Spagna che nasce il suo legame con l’Eurovision Song Contest. Nel 2008 l’emittente spagnola TVE la chiamò condurre la selezione nazionale, “Salvemos Eurovisión”, che incoronò Rodolfo Chikilicuatre come rappresentante spagnolo all’edizione di quell’anno della kermesse europea svoltasi a maggio a Belgrado.

Dopo tale impegno, tornò su Rai 1 per presentare una nuova edizione di “Carràmba! Che fortuna”, dove, memore del recente impegno per TVE, inserì come ospiti alcuni cantanti dell’Eurovision Song Contest 2008, come Roberto Meloni e il gruppo lettone Pirates of the Sea, il danese Simon Mathew, l’ucraina Ani Lorak, ma soprattutto il vincitore di quell’edizione, il russo Dima Bilan.

Nel 2011, dopo 13 anni di assenza, l’Italia tornò a partecipare all’Eurovision Song Contest, e la Rai scelse proprio Raffaella Carrà per condurre e commentare dall’Italia la seconda semifinale, che fu trasmessa su Rai 5, e la finale che andò in onda su Rai 2. Insieme alla Carrà ci fu Bob Sinclar e Massimo Bernardini con gli analisti di “TV Talk”.

https://www.youtube.com/watch?v=84PMu6tKKC4

Raffaella Carrà, in quell’occasione, fu anche spokesperson dell’Italia, cioè la nostra portavoce nell’annuncio dei voti, che per i fan italiani dell’Eurovision Song Contest è diventato un momento iconico.

 

Sergio Japino ha voluto ricordarla con queste parole:

“Raffaella ci ha lasciati.

È andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre”

Una forza inarrestabile la sua, che l’ha imposta ai vertici dello star system mondiale, una volontà ferrea che fino all’ultimo non l’ha mai abbandonata, facendo si che nulla trapelasse della sua profonda sofferenza. L’ennesimo gesto d’amore verso il suo pubblico e verso coloro che ne hanno condiviso l’affetto, affinché il suo personale calvario non avesse a turbare il luminoso ricordo di lei.

Donna fuori dal comune eppure dotata di spiazzante semplicità, non aveva avuto figli ma di figli – diceva sempre lei – ne aveva a migliaia, come i 150mila fatti adottare a distanza grazie ad “Amore”, il programma che più di tutti le era rimasto nel cuore.

Le esequie saranno definite a breve. Nelle sue ultime disposizioni, Raffaella ha chiesto una semplice bara di legno grezzo e un’urna per contenere le sue ceneri. 

Ciao Raffaella, ci mancherà la tua travolgente risata e il tuo carisma.