Tra le 11 città che hanno presentato i loro dossier alla Rai, per candidarsi ad ospitare l’Eurovision Song Contest 2022, troviamo anche Sanremo, sede del Festival della Canzone Italiana.

Il quotidiano La Stampa oggi ha pubblicato le parole del Sindaco, Alberto Biancheri, che ha rilasciato alcuni particolari sul loro progetto.

Un progetto di massima, per stessa ammissione di Biancheri, quello elaborato dal comune ligure, con la consulenza di un esperto in materia, l’ingegnere Mario Petrella, nella consapevolezza di avere pochissime possibilità di essere scelti come città ospitante.

Biancheri, spiega che il mercato dei fiori sarebbe la sede prescelta, con tutti i limiti del caso:

Avevamo il dovere di provarci e lo abbiamo fatto in modo serio, con valutazioni tecniche e contattando anche i vigili del fuoco, a partire dalla possibilità di ottenere una capienza di 6/8 mila posti. Penso che ci escluderanno dalla corsa, tenuto conto della forza degli altri concorrenti, perché è più facile e (forse) meno costoso organizzare l’Eurovision Song Contest in una grande città. Ma avremmo commesso un errore se non avessimo deciso di provarci, pur partendo con chance obiettivamente non superiori al 10%. In fondo, se è arrivata questa possibilità per l’Italia è perché i Måneskin hanno vinto a Sanremo.

Inoltre aggiunge, quasi a chiedere alla una sorta di risarcimento per la città privata, quest’anno, del contorno al Festival di Sanremo 2021:

Non ci possono tagliare fuori da tutto.

L’assessore Giuseppe Faraldi, infine aggiunge: 

Certo, abbiamo caratteristiche diverse rispetto alle grandi città, a cominciare dalle strutture adattabili a un evento di questa portata, ma sul piatto abbiamo messo la nostra importante storia musicale e turistica. La capacità ricettiva è in grado di soddisfare i requisiti richiesti, compresi gli alberghi delle località limitrofe, e possiamo usufruire di due aeroporti a meno di 150 km di distanza, quelli di Nizza e Genova.

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