In un articolo del quotidiano La Stampa, scopriamo nuovi dettagli sul percorso organizzativo dell’Eurovision Song Contest 2022, da parte del Comune di Torino.
Come anticipato ieri, Piazza Castello ospiterà un palco per gli spettacoli collaterali. Nell’articolo del quotidiano torinese si dice che, oltre al palco, ci saranno varie strutture e che 15 di queste andranno a comporre l’Eurovillage, mentre altre faranno da backstage, con camerini e ufficio di produzione.
Al momento non è chiaro se sul palco suoneranno le band in gara, ma almeno per ora, sembra non siano previsti maxischermi per seguire l’evento in corso al PalaOlimpico.
PalaOlimpico che ospiterà gli show in diretta e all’interno del quale non è ancora non è stato disposto l’allestimento. Questo aspetto organizzativo, però è di competenza della Rai e dell’European Broadcasting Union (EBU) e non del Comune, sebbene sarà Torino a fornire quaranta cabine per i commentatori provenienti dai media dei diversi Stati partecipanti.
Sebbene con un programma di massima, stante la situazione sanitaria, è confermata la cerimonia per il passaggio di consegne a Palazzo Madama il prossimo 25 gennaio. Evento per cui è previsto l’arrivo di un centinaio di persone tra cui la delegazione dei Paesi Bassi, guidata dal sindaco di Rotterdam, Ahmed Aboutaleb, i vertici Rai e quelli dell’EBU. Durante la cerimonia si svolgerà anche il sorteggio delle Semifinali.
Inoltre, Torino ha intenzione di portare più attenzione possibile sull’Eurovision Song Contest, motivo per cui è allo studio una grossa campagna promozionale e una programmazione a margine e intorno al concorso in modo da organizzare dieci giorni di eventi, che inizierebbero sei giorni prima dell’inizio del contest.