Il trio Sigga, Beta & Elín con il brano “Með hækkandi sól” (“Con il sole che sorge”) ha vinto la selezione islandese “Söngvakeppnin 2022” e, quindi, rappresenterà l’Islanda all’Eurovision Song Contest 2022.

Lo show

La Grand Final del Söngvakeppnin 2022 è stata trasmessa questa sera dall’emittente nazionale Ríkisútvarpið/RÚV. L’evento è stato preceduto da due semifinali: da queste ultime sono state selezionate le cinque entries finaliste. L’edizione 2022 è stata realizzata dagli RVK Studios di Reykjavík, diversamente dalle edizioni passate, ed è stata presentata da Björg Magnúsdóttir, Jón Ragnar Jónsson e Ragnhildur Steinunn Jónsdóttir.

Tre dei finalisti partecipanti hanno deciso di lasciare la loro canzone in lingua originale; gli altri due hanno optato per la versione in inglese. 

Questo l’ordine di presentazione dei finalisti della serata:

  1. Katla: “Þaðan af” (ovvero “Da lì”) – Brano pop contemporaneo, autobiografico. Nel brano, infatti, la sua storia personale e le vicissitudini dopo la prematura scomparsa del padre.
  2. Amarosis: “Don’t you know” – Un duo (un fratello e una sorella) e una canzone pop ritmata, un easy-listening molto radiofonico. Si tratta della “wildcard” della prima semifinale. Lei é Ísold Wilberg, unico nome già noto nella selezione islandese di quest’anno: ha partecipato infatti nel 2020, come parte del duo Ísold & Helga, con la canzone  “Klukkan tifar”/”Meet me halfway”, arrivata quarta, 
  3. Reykjavíkurdætur (ovvero le “Figlie di Reykjavík”): “Turn this around” – Un brano dance-rap, con elementi alternativi e R&B, accompagnato da una performance colorata e movimentata.
  4. Stefán Óli: “Ljósið” (ovvero “La luce”) – Una power-ballad che potremmo dire “classica”, melanconica e autobiografica. Uno stile divenuto quasi “tipico” e distintivo nelle recenti edizioni della nazionale islandese. 
  5. Sigga, Beta & Elín: “Með hækkandi sól” (ovvero “Con il sole che sorge”) – Tre sorelle con una ballata pop-rock & blues, in stile country e melodie adult-contemporary.

La finale è stata suddivisa in due round. Nel primo round sono state presentate le cinque canzoni finaliste, votate successivamente dal pubblico e dalla giuria. Al secondo round sono approdate le due canzoni più votate nel round precedente. Il punteggio finale è risultato dalla somma di quanto ottenuto nel primo round e nella seconda nuova votazione. Sette sono stati i membri della giuria, tre islandesi e quattro di diversa nazionalità: Paesi Bassi, Norvegia, Finlandia, Svezia (per quest’ultima il cantante Tusse, rappresentante del 2021 a Rotterdam).

Al secondo round sono passate le Reykjavíkurdætur, il mega-gruppo di rap  alternativo (composto da ben otto ragazze), e le sorelle Sigga, Beta & Elín. Non accede invece l’esordiente Katla (nome completo Katla Njálsdóttir), inizialmente indicata come una delle favorite insieme alle Ragazze di Reykjavík.

La finale è stata vinta dal trio Sigga, Beta & Elín, che porteranno a Torino una canzone in islandese. Un trio popolare in Islanda, rappresentante della scena folk-rock e indie-pop locale.

L’Islanda all’Eurovision Song Contest

L’Islanda ha debuttato all’Eurovision Song Contest nel 1986. È l’unico paese nordico a non avere ancora vinto la manifestazione e i suoi migliori risultati corrispondono a due secondi posti: uno nel 1999 con Selma e il brano “All Out of Luck“, e l’altro nel 2009 con Yohanna e la sua “Is It True?”.

Lo scorso anno a Rotterdam, l’Islanda è stata rappresentata dai Daði & Gagnamagnið con il brano “10 Years“, che ha chiuso la gara al 4º posto con 378 punti totalizzati.

Foto: RÚV