Dopo l’ufficializzazione dell’Eurovillage al Parco del Valentino, la città di Torino continua la progettazione degli eventi collaterali all’Eurovision Song Contest 2022. L’iniziativa dei Commercianti insieme al Comune, sarebbe ora quella di organizzare una serie di mini concerti nei locali cittadini.
Come riporta La Repubblica, l’idea vedrebbe un arricchimento della settimana eurovisiva con oltre 150 concerti nei locali e nei dehors del centro di Torino. Il programma prevedrebbe una serie di piccoli eventi e spettacoli paralleli alla kermesse principale, messi a punto dal Coordinamento delle associazioni di via di Torino. Il palinsesto è stato proposto dai Commercianti all’assessore ai Grandi Eventi Mimmo Carretta.
Fulvio Griffa, presidente del Coordinamento delle associazioni di via del centro afferma:
Vogliamo regalare non solo ai clienti, ma ai turisti e ai torinesi, un po’ di musica lungo le vie e le strade di Torino. Ad oggi siamo a circa 156 concerti, ma credo che potremmo arrivare anche a qualche spettacolo in più, chiudendo intorno ai 160. Un bel numero. Quando avremo definito tutto il cartellone e i passaggi con il Comune racconteremo l’iniziativa nel suo complesso.
Lo scoglio più grande che potrebbe impedire l’iniziativa starebbe nel volume troppo alto della musica amplificata, che supera i tetti di decibel previsti dal regolamento sul livello acustico. Per ovviare al problema Carretta sta lavorando perché si arrivi ad una deroga generale per concedere ai locali lo sforamento dei decibel previsti senza rischio di incorrere in sanzioni.
Un Eurovision diffuso
L’iniziativa dei Commercianti è in linea con la volontà dell’assessore che auspicava che l’Eurovision Song Contest 2022, non fosse coinvolto solo il Pala Olimpico, ma che tutta la città di Torino respirasse aria di festa e di calore. Il programma di concerti, proposto dai Commercianti del capoluogo piemontese, vanno proprio in questa direzione.