Claudio Fasulo, vicedirettore di Rai 1, intervenendo a “Road to ESCITA”, webinar di avvicinamento all’Eurovision Song Contest 2022 organizzato da FIMI, ha rilasciato alcune dichiarazioni relative alla manifestazione che si terrà a Torino.

Carolina Di Domenico al commento

Il primo annuncio è quello che riguarda i commentatori delle tre serate che si terranno a maggio. Ad affiancare Cristiano Malgioglio e Gabriele Corsi ci sarà Carolina Di Domenico, che ha già ha commentato le Semifinali dell’Eurovision Song Contest 2018 e che insieme a Mario Acampa ha condotto la cerimonia di scambi delle insegne e l’allocation draw dell’edizione di quest’anno.

Queste le parole di Claudio Fasulo:

Da host broadcaster, la versione internazionale, con questi tre cavalli di razza che sono Laura Pausini, Alessandro Cattelan e Mika, ma altrettanto importante la versione italiana su Rai 1 con i nostri commentatori che sono Gabriele Corsi, Cristiano Malgioglio e quest’anno anche Carolina Di Domenico che entrerà nel gruppo.

Sempre Corsi, Malgioglio e Carolina Di Domenico si occuperanno anche del pre-serata sulla rete ammiraglia Rai.

L’Ucraina in gara col videoclip

I Kalush Orchestra, che con il brano “Stefania”, rappresenteranno l’Ucraina all’Eurovision Song Contest 2022, non registreranno il video di back-up “live-on-tape” ma, nel caso non potessero essere fisicamente a Torino a causa della guerra nella loro nazione, saranno in gara con il video dell’esibizione nella finale nazionale.

Claudio Fasulo ha così commentato:

Naturalmente viste le condizioni abbiamo derogato al live-on-tape back-up, la registrazione di salvataggio che in caso di qualsiasi evenienza ci consentirebbe di realizzare comunque la gara. Nel caso dell’Ucraina abbiamo derogato al fatto che venisse realizzato con determinate caratteristiche. Utilizzeremmo comunque la performance che hanno realizzato nella serata di selezione nazionale.

Due martedì fa abbiamo fatto lo Head of Delegation meeting della 40 nazioni partecipanti. Oxana la capodelegazione della tv ucraina, era collegata e noi chiaramente aspettiamo tutta la delegazione e gli artisti ucraini a Torino a braccia aperte, sperando che la pace sia non soltanto un concetto, ma in quel momento nel mese di maggio sia una realtà che che è sbocciata.

Proprio nell’ambito del meeting dei capidelegazione, era arrivata la conferma della partecipazione dell’Ucraina al concorso.