Siamo dunque entrati nel vivo dell’edizione italiana dell’Eurovision Song Contest. Mancano due settimane alla Grand Final di Torino e questo è il momento per gli artisti partecipanti di “saggiare” lo stage e provare le loro esibizioni in vista della settimana cruciale della kermesse eurovisiva per eccellenza.

Come lo scorso anno a Rotterdam, anche per Torino 2022 sono stati organizzati dei meet & greet dei paesi partecipanti accessibili ai giornalisti accreditati online (come lo scrivente). I meet & greet sono iniziati ieri, sabato 30 aprile. Come da programma, proseguiranno invece le vere e proprie conferenze stampa anche con giornalisti e accreditati in presenza.

Abbiamo seguito, in particolar modo, i meet & greet dei Paesi Bassi, della Danimarca e dell’Islanda.

S10: “Il suono della bellezza è la musica stessa”

S10, ovvero Stien den Hollanderha risposto alle domande dei giornalisti e degli accreditati online presenti ieri, evidenziando la bella atmosfera e il clima del capoluogo piemontese e la splendida accoglienza ricevuta, nonché la sua predilezione per il cibo nostrano.

Partecipare all’ESC per lei sarà una delle più grandi avventure della sua vita. Cresciuta con la musica di Rihanna e Lady Gaga, ascolta molto il Dutch Hip-hop, di cui è un esponente.

Si dice molto soddisfatta del suo lavoro, e ritiene fondamentali le esibizioni dal vivo, dove l’audience riesce a toccare “un po’ della sua anima”, come lei stessa ha affermato. A tal proposito sarà impegnata in un tour nazionale a Giugno, tour che spera di continuare in altri paesi europei.

Entro la fine dell’anno pubblicherà un nuovo album. Per Stien il suono della bellezza è la musica stessa. Si é parlato anche del significato della sua canzone, ricordiamo, interamente cantata in olandese (“De diepte”), molto legata alla sua esperienza personale e la cantante ha affermato che nella vita i sentimenti sono importanti, anche quelli negativi.

REDDI: “Rock is back!”

Hanno partecipato ad uno dei meet & greet di oggi le quattro componenti della band danese-svedese ReDDI, vincitrici del Dansk Melodi Grand Prix lo scorso marzo con la canzone “The Show”.

Un quartetto rock per l’Eurovision, con sonorità e look che ricordano molto le Bangles. Vivono, di fatto, in due paesi diversi ma sono lontani solo 30 minuti e si vedono e si incontrano praticamente ogni giorno. La loro presenza, essendo “donne che fanno rock” non passa inosservata: per loro questo é l’anno delle donne.

Sono state molto contente della vittoria dei Måneskin lo scorso anno, con i quali auspicano una collaborazione, come anche suggerito da una domanda giunta dai partecipanti. “Rock is back”, il rock, appunto, é tornato nella kermesse eurovisiva. Tuttavia, non si sentono come “modello” per le future band dei giovani.

Sugli artisti che maggiormente hanno influenzato la loro musica, la leader del gruppo non ha dubbi: St. Vincent, ovvero la cantante indie rock americana Annie Clark, chitarrista e polistrumentista, vincitrice di tre Grammy Awards. Per le altre, si spazia dal rock al punk-rock, ma anche alla musica dance e ad alcuni gruppi tedeschi e finlandesi. Tra le band citate dalle artiste: Arctic Monkeys, Fall Out Boy, My Chemical Romance, Panic! at the Disco

Systur, non solo country-folk

Sigríður, Elísabet ed Elín Eyþórsdóttir costituiscono il trio delle Systur, rappresentanti dell’Islanda, con la canzone “Með hækkandi sól” (“Con il sole che sorge”). Il messaggio della canzone è legato alla speranza: finché il sole sorge ci sarà sempre una speranza per tutti. Una canzone quasi poetica che assume una particolarità speciale con la lingua nazionale.

Le ragazze sono state protagoniste di un interessante meet & greet dove è stata evidente la loro professionalità: vengono infatti da una famiglia di artisti, la mamma è stata cantante e il padre autore e tastierista della band jazz-funk fusion islandese “Mezzoforte”.

Attive socialmente per i diritti umani, questa esperienza a Torino per loro significa molto, portando un brano stile country-folk con un significative influenze della musica anni 70, musica che loro ancora apprezzano e che definiscono molto importante per la loro formazione e produzione, sia dal punto di vista della composizione, sia per il look.

Hanno apprezzato molto la pellicola “The Story of Fire Saga”, di cui hanno interpretato una delle canzoni.  Tra i loro artisti preferiti Lauryn Hill, Whitney Houston, Fleetwood Mac, Céline Dion, Mariah Carey, James Blake, e anche molto hip-hop. Non ascoltano tuttavia musica country tanto spesso. Non hanno ancora pensato a versioni in altre lingue della canzone, probabilmente lo faranno, forse anche in italiano.  

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