Si è conclusa la quinta giornata di prove dell’Eurovision Song Contest 2022. Oggi hanno provato, per la seconda volta, quattordici i paesi partecipanti alla Prima Semifinale.
Da oggi le prove sono aperte alla stampa accreditata e, quindi, abbiamo avuto modo di seguirle per voi. A scrivere Elisabetta Casarin, Roberto Giorgi e Gianluca Giunta.
Prima della prova, viene mostrata la cartolina in cui si vede il drone Leo, che sorvola sulle località italiane scelte. I cantanti compaiono, sui muri dei monumenti delle città e delle località; durante la cartolina in foto, mentre sul finale in movimento.
La grafica che compare prima di ogni esibizione, vede il Sole illuminato con i colori della bandiera del paese, a cui vengono sovrapposte le classiche informazioni (nome del paese, nome dell’artista, titolo del brano e autori).
Albania
Cambio di abito per Ronela Hajati, che oggi indossa un costume argentato con elementi rosa. La cantante interagisce con i ballerini in diversi momenti del brano. Il mood della performance è sicuramente quello della sensualità. Esibizione che aprirà lo show con grande enfasi.
Lettonia
Esibizione coloratissima a cominciare dagli outfit dei Citi Zēni, che indossano abiti dai colori accesi, e dalla grafica vagamente fumettosa, che rappresenta immagini di frutta. Sul led del pavimento vengono mostrate alcune parole del testo del brano. Nell’assolo di sax, le luci diventano completamente bianche e il sassofonista viene mostrato in silhoutte. L’esibizione termina con il cantante lettone in una spaccata frontale. Una performance divertente ed energica.
Lituania
Monika Liu è al centro del palco e indossa l’abito di paillettes argentate che già conosciamo. In alcuni momenti l’immagine di Monika si sdoppia simmetricamente sullo schermo. La grafica dello sfondo è composta da linee curve che ricordano quelle del logo di quest’anno. Sul finale, nei led laterali si intravvede l’immagine della cantante. La performance della Lituania, quasi da night club, è stata giustamente definita essenziale… forse lo è troppo.
Svizzera
Nel primo take, qualche problema di inquadrature e di luci, ma l’esibizione di Marius Bear risulta convincente. Da solo sul palco contornato da luci bianche, l’atmosfera è soft e in alcuni momenti vengono proiettati sul suo volto alcuni elementi grafici, come un cuore spezzato. Proiezioni anche sugli schermi laterali accanto a Marius.
Slovenia
Gli LPS con i loro abiti in stile anni sessanta, si esibiscono intorno ad una grande discoball. La grafica ricorda i motivi decorativi dello stesso periodo a cui sono ispirati costumi e sono simili a quelle viste all’EMA. Esibizione leggera che rischia di scappar via senza lasciar segno.
Ucraina
I Kalush Orchestra indossano loro ormai noti costumi molto originali. L’esibizione parte con il Sole illuminato dai colori dell’alba. Sullo sfondo ruotano i motivi tradizionali ucraini mescolati ad immagini del viso e delle mani di una donna. Prima del ritornello, sul led del pavimento compaiono sei ombre, che oscillano allo stesso ritmo dei sei artisti. Sul finale le luci virano sui colori della bandiera ucraina. Sicuramente una performance che colpirà il pubblico, ma la vittoria è forse troppo.
Bulgaria
Gli Intelligent Music Project si esibiscono con un elemento scenografico circolare posizionato al centro del Sole, che produce diversi effetti luminosi. In alcuni momenti lo schermo TV viene splittato e vengono inquadrati i diversi membri della band. Nel terzo take si aggiungono i fuochi d’artificio durante l’assolo di chitarra. La performance ricalca le classiche esibizioni rock già tanto viste, ma rischia di non lasciare il segno su pubblico e giurie.
Paesi Bassi
La performance di S10 inizia con lei che viene ripresa dall’alto su una piattaforma. Come per la Svizzera, il focus è esclusivamente sulla cantante che viene illuminata da un riflettore, mentre il palco resta al buio per la maggior parte delle strofe. Le luci aumentano nel ritornello e, sul finale, S10 scende dalla piattaforma e si dirige verso il bordo del palco. Vocalmente ineccepibile.
Moldavia
Gli Zdob şi Zdub & Advahov Brothers portano sul palco tre minuti di caos organizzato, o quasi… Grafiche e costumi colorati con motivi tradizionali a partire dalla seconda parte del brano. Sul finale Roman e gli Advahov Brothers sul palco B e gli schermi laterali si sollevano per rivelare altri elementi grafici.
Croazia
Mia Dimšić inizia la performance da sola, con la sua chitarra, per poi venire raggiunta dai tre ballerini con cui interagisce durante la canzone. Bridge e ritornello finale in croato. Vocalmente bene, al netto di alcuni problemi tecnici che hanno causato difficoltà nell’intonazione e nel seguire il tempo.
Danimarca
Esibizione molto rock quella delle REDDI e molto “raw”. Inizia con Siggy al pianoforte, per poi “esplodere” nel gioco musicale tra le chitarre e la batteria, in un continuo cambio di colori tra il palcoscenico e il fondo, mentre su quest’ultimo compare il nome della band. Performance lineare, ma non particolarmente “memorabile”.
Austria
Brano pop-dance con sonorità marcatamente anni ’90. E questo si riflette anche sulla performance, sul look e sulle luci stroboscopiche che virano sul rosso. LUM!X alla console e Pia Maria entrambi “chiusi” in un cerchio meccanico multiluminoso. Pia Maria a tratti è parsa vocalmente non del tutto in sintonia con le coriste di supporto che doppiavano la sua voce. Canzone nel complesso piacevole, performance un po’ “chiusa”, appunto.
Grecia
Amanda Georgiadi Tenfjord inizia il brano seduta su una delle tante sedie sparse sul palco e poi si muove in una scena onirica e in un’atmosfera quasi ermetica. I colori predominanti sono il blu, delle sedie e delle luci, e il bianco argenteo del vestito, che ricorda un antico dramma di primi dell’Ottocento. Vocalmente perfetta, sia nella parte a cappella che nelle note più alte.
Portogallo
A causa della positività al Covid-19 di un membro della delegazione (probabilmente una delle coriste), MARO effettua la sua prova, al termine della giornata.
Tutta l’esibizione è sul palco B con MARO contornata dalle coriste in formazione circolare. L’inquadratura iniziale gira parte dall’alto e gira fino a fermarsi su Maro. La telecamera passa da inquadrature ravvicinate della cantante a inquadrature più ampie che mostrano le coriste. Vocalmente un’altra bella prova grazie alla voce di MARO e delle coriste che armonizzano alla perfezione. Esibizione intensa.
Galleria fotografica della giornata disponibile sul sito ufficiale dell’Eurovision Song Contest, mentre tutte le Conferenze Stampa, sono disponibili sul sito ufficiale Rai.
Foto di copertina: © EBU / CORINNE CUMMING