Si è conclusa la settima giornata di prove dell’Eurovision Song Contest 2022. Oggi hanno provato, per la seconda volta, undici paesi partecipanti alla Seconda Semifinale.

Anche oggi le prove sono aperte alla stampa accreditata e, quindi, abbiamo avuto modo di seguirle per voi. A scrivere Enrico Picciolo e Gianluca Giunta.

Australia 

Il bianco e il nero sono i colori che contraddistinguono l’esibizione di Sheldon Riley. Bianco il ricco abito che indossa, con strascico bordato di pelliccia e bianche le luci. Lui parte in fondo a due rampe di scale e a metà brano sale sul punto più alto per terminare la canzone, togliendosi sul finale la vistosa maschera di gioielli che porta sul volto. Più che buona la performance vocale. Durante i tre take, qualche problema con le telecamere che impallano le inquadrature.

Cipro

Andromache come Afrodite al centro di una conchiglia dove vengono proiettate grafiche che ricordano il mare e che virano dal blu al rosa per diventare di un caldo color oro sul finale. Ai lati due ballerine, che in alcuni momenti interagiscono con lei. Alcune incertezze a livello vocale. La terza prova si è interrotta due volte per diversi problemi tecnici.

Irlanda 

La performance di Brooke parte con lei distesa sul pavimento al centro di un grande cuore riprodotto dal LED. I cuori sono l’elemento ricorrente della grafica dai colori rosa intenso. Una volta alzatasi prosegue l’esibizione eseguendo una coreografia con le quattro ballerine di supporto. In linea generale si tratta di tre minuti leggeri.

Macedonia del Nord 

Luci blu e grafica che riproduce cerchi di fumo e luminosi, sia sul LED di sfondo che su quello del pavimento. Sul finale i colori si scaldano, per chiudere con la grafica che riproduce un cielo al tramonto. Andrea si esibisce da sola al centro del palco, per tutto il tempo dell’esibizione. Utilizzati anche gli schermi rialzati sopra l’acqua per le proiezione di immagini che riproducono impronte di mani. Qualche problema a livello vocale.

Estonia 

Stefan con la sua chitarra inizia la sua esibizione con un effetto video dallo stile “vecchio film western”. Anche le immagini di sfondo, si ispirano al mood del brano, proponendo canyon e grandi praterie, Durante la canzone, utilizza tutto il palco dell’Eurovision, sia quello principale che il B stage, su cui chiude l’esibizione, dopo un salto in cui supera la cascata d’acqua

Romania

WRS mostra un animo “caliente”, sul ritmo della propria “spagnoleggiante” canzone. Dopo l’introduzione focalizzata su due (dei quattro) ballerini, il cantante irrompe sullo stage sfoggiando ancora una volta pantaloni in pelle nera lucida e camicia rossa a balze, che toglie nel finale per rivelare un gilet di paillettes argentate. Un brano ballabile, radiofonico, che entra in testa. “Hola mi bebebe!” 

Polonia 

Krystian Ochman, ribattezzato dai fan “super Ochman”, intona “River”: tutta la performance pertanto è focalizzata sull’acqua, sia quella reale presente nello stage che quella inserita in effetti grafici, che richiamano la pioggia. Il protagonista è il cantante, al centro della scena per tutto il brano, vestito in abito elegante. La ballata è potente e ben quotata per il suo, potremmo definire certo, passaggio in finale. 

Montenegro 

Vladana presenta un brano molto elegante, come l’abito da sera che indossa, alle cui spalle è attaccato un cerchio con delle lucine led che, nelle inquadrature, forma un effetto “led wall”. Performance intensa, senza troppi fronzoli, il cui perno principale è costituito dalla sua voce, potente, incantevole, specie nella chiusura del brano. 

Belgio 

La performance di Jérémie Makiese non ha troppe pretese (come le chance di conquistare la finale). Un pop contemporaneo che lo vede in primo piano, vestito di jeans, maglietta nera e giacca color argento. Effetti di luci e ballerini fanno il resto, ma è tutto nella media. 

Svezia

Nelle prove di questo pomeriggio, Cornelia Jakobs ha dovuto fronteggiare diverse difficoltà tecniche (ma, lo ricordiamo, sono soltanto prove e servono proprio a risolvere eventuali problemi), per cui, delle tre sessioni previste, è riuscita a completarne senza sbavature soltanto una. La performance è nota sin dalla selezione nazionale del Melodifestivalen e la cantante non fa che riaffermare un brano intenso, candidato alla vittoria dell’Eurovision 2022. È un’esibizione tra le più riuscite a livello di regia, con inquadrature che riprendono la cantante sin da quando si presenta sul palcoscenico seduta, a piedi nudi, in atteggiamento intimistico.

Repubblica Ceca 

I We Are Domi trasformano l’arena del Pala Olimpico in una gigantesca e trascinante discoteca. Il brano dance dalle sonorità ’80-’90 è accompagnato da uno sfondo con statue greco-romane, dalla performance del tastierista che utilizza strumenti elettronici tipici di questa musica e dal chitarrista che, scenicamente, suona lo strumento con un archetto.

Galleria fotografica della giornata disponibile sul sito ufficiale dell’Eurovision Song Contest, mentre tutte le Conferenze Stampa, sono disponibili sul sito ufficiale Rai.

Foto di copertina © EBU / CORINNE CUMMING