Tra i voti delle giurie dell’Eurovision 2022 che l’EBU aveva eliminato e sostituito a causa di presunte irregolarità, emerge anche il nome di San Marino. E ovviamente, la risposta della delegazione del Titano non si è fatta attendere molto. 

Il comunicato di SMRTV

Il 20 maggio, infatti, San Marino RTV pubblica un articolo in cui fa chiarezza su alcuni punti importanti della questione. L’articolo (qui il testo competo di SMRTV), correlato di video, inizia in questo modo:

Per quanto riguarda il comunicato stampa EBU sulle presunte irregolarità di voto che sarebbero successe durante l’Eurovision appena terminato, San Marino RTV precisa di essere sempre rimasta in contatto con EBU e considerato EBU l’unico interlocutore fino al comunicato di ieri nel tardo pomeriggio. Il comunicato non è stato condiviso nonostante RTV – e gli altri 5 paesi coinvolti – siano membri attivi del consorzio. E’ importante sottolineare questo perché la maniera in cui EBU si è mossa in questa vicenda a nostro giudizio sembra un po’ autoritaria anziché ispirata dall’associazionismo che invece guida e regola i rapporti tra i membri EBU. Abbiamo già fatto presente a EBU il nostro disappunto per il modo e non ci riferiamo al solo comunicato stampa appena uscito. Alla domanda se EBU ritenesse i sospetti di irregolarità di voto fondati al 100% la risposta è stata no.

Quindi, l’emittente televisiva sanmarinese sottolinea come queste irregolarità di voto non fossero accertate completamente, come non ci fosse quindi una certezza assoluta su questa accusa di broglio, eppure l’EBU, in maniera “autoritaria”, ha deciso di annullare i voti della giuria e sostituirli con il metodo già spiegato nel nostro articolo inerente alla questione romena.

Le risposte dell’EBU alle domande di San Marino

A questo punto, la delegazione del Titano giustamente riporta alcune domande fatte all’EBU per cercare di comprendere meglio la situazione. Le risposte dell’EBU, tuttavia, sembrano piuttosto vaghe.

Alla domanda se EBU si fosse accorta che un gruppo di paesi della II semifinale si sarebbe apparentemente scambiato il 12, il 10, l’8, il 7 e il 6 la risposta è stata no. Alla domanda sul perché i voti annullati di San Marino e degli altri 5 paesi sospettati siano stati dati tutti a Svezia (a cui sono stati girati 72 punti) e Australia (60 punti per lei) la risposta è stata perché “avevano le canzoni più belle”.

Qui si entra in un terreno un po’ scivoloso.  San Marino lamenta che i voti annullati della loro giuria e degli altri 5 paesi coinvolti siano andati tutti nel paniere della Svezia e dell’Australia, ricevendo come risposta “avevano le canzoni più belle”. Però, nel comunicato EBU e nei vari chiarimenti sulle assegnazioni ultime dei voti, era stato definito diversamene il ricollocamento dei punteggi… Evidentemente in questo clima un po’ teso, stanno emergendo alcune incomprensioni che sicuramente verranno chiarite dall’EBU, ma al momento tutta la vicenda sembra un groviglio complicato di affermazioni contrastanti tra loro.

I 12 punti di San Marino sarebbero andati all’Italia

Un altro punto che viene discusso nel comunicato sanmarinese riguarda i 12 punti della giuria nella Gran Finale. San Marino, infatti, annuncia che i suoi 12 punti vanno alla Spagna, mentre ne lascia solo 3 per l’Italia. Nel comunicato di RTV, però, si fa chiarezza anche su questo avvenimento:

Nulla ci fa pensare che i nostri giurati abbiano votato qualcosa che non piacesse loro. Il loro – e nostro – 12 all’Italia è stato sostituito da EBU con un 12 alla Spagna. Abbiamo chiesto in quale maniera sia stato “calcolato” questo nuovo voto ma non ci è stata data una risposta precisa. Conosciamo l’Eurovision e da anni collaboriamo con loro, continuiamo a credere nelle istituzioni e nel concorso e tifiamo per il migliore, anche se non sempre ha la canzone migliore.

Quindi, ricapitolando, secondo SMRTV non solo il voto è stato cambiato in corsa senza un apparente motivo, ma la giustificazione di tale cambiamento non è stata segnalata nemmeno dall’EBU in un secondo momento. Il punto principale del discorso, però, è che San Marino era accusata di aver fatto accordi con Polonia, Romania, Azerbaijan, Montenegro e Georgia per votarsi a vicenda e che le irregolarità fossero dovute al fatto che il grande carico di punti sarebbe stato tra quei sei posti, a discapito di una reale classifica. A questo punto, però, ci chiediamo cosa c’entri il cambiamento dell’Italia con la Spagna.

Alessandro Capicchioni parla a SMRTV

Nel servizio televisivo di SMRTV sulla questione parla anche il capo delegazione di San Marino, Alessandro Capicchioni. Questo ciò che dice:

Ci sono giurie che sono state già squalificate, ci sono paesi che si votano sempre, per cui fa un po’ parte del dopo festival… L’EBU ha voluto seguire il regolamento, noi rifiutiamo questa cosa. Abbiamo chiesto a EBU se fossero sicuri al 100% di quello che dicevano, e ci hanno detto di no. Abbiamo chiesto a EBU se avevano notato altri comportamenti ritenibili sospetti all’interno della seconda semifinale e ci hanno risposto di no, mentre altri paesi e altri fan avevano notato delle cose che potevano essere in qualche maniera sanzionabili.

Capicchioni continua poi sostenendo che, nonostante alcuni paesi si siano rifiutati di mandare in onda i nuovi voti dettati da EBU, San Marino ha voluto accettare il fatto per rispettare il regolamento. Infatti, sostiene Capicchioni, se l’EBU comunica dei nuovi voti, diversi da quelli stabiliti la sera precedente dopo il jury show, si è tenuti ad annunciare i nuovi voti, pena una possibile sanzione pecuniaria.