Quale città, tra Glasgow e Liverpool, ospiterà l’Eurovision Song Contest 2023? Lo scopriremo domani sera 7 ottobre, durante “The One Show”, in onda su BBC One alle ore 20:00.
Ad annunciarlo Graham Norton, ospite oggi di “The Chris Evans Breakfast Show with Sky”, che ha dichiarato che sarà ospite della trasmissione, per discutere di dove si terrà l’Eurovision del prossimo anno. Insieme a lui ci sarà Sam Ryder, che con “SPACE MAN”, si è classificato al secondo posto nel concorso di Torino.
Il percorso per la scelta della città
Dopo l’annuncio che il Regno Unito avrebbe ospitato l’Eurovision 2023 per conto dell’Ucraina, Paese vincitore dell’edizione 2022, sono state sette le città che si sono candidate ufficialmente ad ospitare la manifestazione. La scorsa settimana, dopo un’ulteriore scrematura, sono rimaste in gara Glasgow e Liverpool.
La città scozzese si è candidata con l’OVO Hydro Arena come location, mentre Liverpool ha optato per la M&S Bank Arena.
Lo scorso anno, l’annuncio di Torino come città ospitante l’Eurovision 2022, arrivò l’8 ottobre.
I requisiti per ospitare l’Eurovision Song Contest
Di seguito alcuni dei criteri fissi, stabiliti dall’EBU, che le città candidate devono obbligatoriamente possedere:
- Un aeroporto internazionale a non più di 90 minuti dalla città.
- Oltre 2 000 camere d’albergo nella zona vicina all’evento.
- Un’infrastruttura (stadio/sede/centro) coperta in grado di ospitare tra 8.000 e 10.000 spettatori.
- Infrastrutture per la sicurezza, un centro stampa per almeno 1.000 giornalisti, un’area per le delegazioni che includa i camerini, strutture per il personale ed uffici, un’area per l’hospitality, servizi per il pubblico come toilette e punti per la vendita di cibo e bevande ecc.
- L’impegno che una città o una regione può assumere nell’ospitare l’evento, compreso il contributo finanziario.
- La forza dell’offerta culturale, che comprende attività locali e regionali e la presentazione della cultura e della musica ucraina.
- L’allineamento con le priorità strategiche della BBC in quanto emittente di servizio pubblico, come la fornitura di qualità a tutto il pubblico e il sostegno all’economia creativa nel Regno Unito.