L’European Broadcasting Union (EBU) ha annunciato importanti cambiamenti al sistema di voto dell’Eurovision Song Contest 2023.
L’anno prossimo, infatti, i Paesi che si qualificheranno dalle due semifinali saranno decisi esclusivamente in base al televoto, anziché in base a una combinazione di giuria e voto del pubblico come avviene dal 2009.
Il voto delle giurie resterà nella Finale, combinato come tradizione con il televoto pubblico.
Per la prima volta, infine, anche i telespettatori dei Paesi non partecipanti potranno votare le loro canzoni preferite.
Martin Österdahl, Supervisore Esecutivo dell’Eurovision Song Contest, ha commentato:
Nel corso dei suoi 67 anni di storia, l’Eurovision Song Contest si è costantemente evoluto per rimanere attuale ed emozionante. Questi cambiamenti riconoscono l’immensa popolarità dello show dando più potere al pubblico del più grande evento musicale dal vivo del mondo.
Nel 2023 saranno solo gli spettatori dell’Eurovision Song Contest a decidere quali Paesi accederanno alla Gran Finale e, a testimonianza dell’impatto globale dell’evento, tutti coloro che guardano lo show, ovunque si trovino nel mondo, potranno votare le loro canzoni preferite.
Coinvolgendo anche giurie di professionisti della musica nella decisione del risultato finale, tutte le canzoni della Grand Final possono essere valutate in base a criteri il più possibile ampi. Possiamo anche mantenere la tradizione di viaggiare per l’Europa e l’Australia per raccogliere i punti e garantire un’emozionante sequenza di votazioni con il vincitore rivelato solo alla fine dello show.
I telespettatori del resto del mondo potranno votare tramite una piattaforma online sicura, utilizzando una carta di credito del proprio Paese; i loro voti, una volta sommati, saranno convertiti in punti che avranno lo stesso peso di un Paese partecipante in entrambe le semifinali e nella gran finale.
Il pubblico di tutti i Paesi partecipanti potrà comunque votare via SMS, telefono o tramite l’applicazione dell’Eurovision Song Contest.
Eurovision 2023: i dettagli sul cambiamento del sistema di voto
Quali sono le principali modifiche al sistema di voto dell’Eurovision Song Contest?
All’Eurovision 2023, i Paesi che si qualificheranno da ciascuna delle due semifinali dell’Eurovision Song Contest saranno decisi esclusivamente sulla base dei voti espressi dal pubblico.
Le giurie, in ogni Paese partecipante alla rispettiva Semifinale, continueranno a esprimere i loro voti, ma saranno utilizzati solo nel caso in cui in un singolo Paese non sia possibile o non sia stato registrato un televoto valido.
I voti della Giuria di ciascun Paese partecipante saranno comunque conteggiati, come in precedenza, nella Grand Final. Saranno combinati con il risultato del voto del pubblico per formare il punteggio complessivo.
Perché è stato introdotto un voto aggiuntivo per il Resto del Mondo?
Come ulteriore passo per rafforzare il potere del pubblico nell’influenzare i risultati dell’Eurovision Song Contest e come riconoscimento della portata globale dell’evento, i telespettatori nei Paesi non partecipanti potranno votare online.
I voti dei Paesi non partecipanti saranno combinati per creare una serie di punti con lo stesso peso di un Paese partecipante in entrambe le semifinali e la gran finale.
Ciò influirà marginalmente sull’equilibrio percentuale 50/50 tra punti della Giuria e punti del pubblico, dando al pubblico un impatto leggermente maggiore sul risultato finale – circa il 50,6%.
Come sarà garantito che il voto del Resto del Mondo sia equo?
Coloro che desiderano votare da un Paese che non partecipa al Concorso potranno farlo solo attraverso una piattaforma online sicura, utilizzando una carta di credito del proprio Paese.
Il nostro partner di voto garantirà che solo il pubblico dei Paesi ammessi al voto online, come stabilito dal Gruppo di Riferimento, il comitato direttivo del Concorso, potrà esprimere un voto e ricevere un addebito.
L’elenco completo dei Paesi ammessi sarà pubblicato in prossimità dell’Eurovision 2023.
Ci sarà una giuria rappresentante il resto del mondo e una votazione pubblica?
No. Non verrà utilizzata una giuria che rappresenti i Paesi non partecipanti.
Perché questi cambiamenti sono stati decisi ora?
L’Eurovision Song Contest, il più grande evento musicale dal vivo del mondo, si sta avvicinando al suo 70° anniversario. Per mantenere l’evento rilevante ed emozionante, aggiorniamo regolarmente il formato per garantire che continui a prosperare.
Inoltre, a seguito della natura senza precedenti delle irregolarità di voto riscontrate al Concorso del 2022, è stato istituito un gruppo di lavoro di membri dell’EBU per esaminare le modalità di protezione dell’integrità dell’evento. Le loro raccomandazioni sono in corso di attuazione dopo l’approvazione del Gruppo di riferimento, del Consiglio direttivo del Concorso e del Consiglio esecutivo dell’EBU.
Perché consentire alle giurie di votare nella Grand Final se i loro voti non vengono più utilizzati nelle semifinali?
L’utilizzo di giurie nazionali di esperti musicali nella Grand Final, che classificano tutte le canzoni in ordine di preferenza, consente di considerare ogni canzone individualmente. In questo modo si garantisce la migliore classifica qualitativa di tutti i partecipanti alla Grand Final e si decide il vincitore in base ai criteri più ampi.
Il mantenimento del voto della Giuria per la Grand Final permette anche di continuare la tradizione di unire tutti i 37 Paesi partecipanti in onda con i portavoce che esprimono i voti della loro nazione.
Con tutti i Paesi partecipanti che votano nella Grand Final, l’inclusione dei punti assegnati dalle giurie professionali aiuta anche a mitigare il voto della diaspora e della cultura, che viene ridotto del 50% nelle semifinali, assegnando ai Paesi con record di voto simili di esibirsi e votare in spettacoli separati.
Infine, per mantenere l’emozione della sequenza di votazione nella Grand Final, con il vincitore finale noto solo alla fine dello spettacolo, sono ancora necessarie due serie di votazioni separate.
Questo sistema cambierà radicalmente i Paesi che si qualificheranno per la Grand Final?
Insieme al Partner di Voto è stato determinato quali Paesi si sarebbero qualificati dalle Semifinali tra il 2017 e il 2022 utilizzando solo i risultati del pubblico.
Si è rilevato che, in quasi tutti i casi, eliminando i risultati della Giuria dal calcolo, 9 dei 10 Paesi qualificati da ciascuna Semifinale sono rimasti invariati.
Le canzoni che si sono qualificate per la Grand Final con il sistema precedente, e che sarebbero state escluse se fossero stati conteggiati solo i voti del pubblico, nella maggior parte dei casi si sono classificate nella parte bassa del tabellone della Grand Final.
Quali sono le circostanze in cui il voto della Giuria sarà utilizzato nelle Semifinali?
Il voto della Giuria di un Paese partecipante verrà conteggiato nelle Semifinali solo nel caso in cui non si registri un televoto valido in quel Paese.
Se si dovessero scoprire schemi di voto irregolari, come sarà affrontata la questione?
Se si dovessero riscontrare schemi irregolari nel voto della Giuria di un Paese durante la Semifinale (anche se il voto non conta più per i risultati della Semifinale), la Giuria in questione sarà squalificata e non voterà nella Grand Final.
Nella Grand Final, nel caso in cui una giuria nazionale sia stata squalificata, i punti assegnati dal voto del pubblico di quel Paese saranno raddoppiati e utilizzati come sostitutivi, in modo da assegnare lo stesso numero di punti totali, 116 (58 x2), a ciascun Paese partecipante.
Cosa succede nel caso in cui non ci sia un televoto o un voto della giuria valido in un Paese partecipante?
Nel caso non ci sia un televoto o un voto della giuria valido in un Paese partecipante, verrà utilizzato un risultato basato sui voti dei Paesi con record di voto simili.
Ci sarà ancora un sorteggio per determinare quali Paesi si esibiranno in quale Semifinale?
Sì. Alla fine di gennaio ci sarà ancora un sorteggio per decidere in quale Semifinale si esibiranno 31 dei Paesi partecipanti all’Eurovision 2023. Questo per garantire che tutte le canzoni abbiano le migliori possibilità di qualificarsi per la Grand Final, riducendo il voto della diaspora e separando i Paesi con schemi di voto simili.