Direttamente da Liverpool, abbiamo seguito la seconda prova generale della Seconda Semifinale dell’Eurovision Song Contest 2023.

Durante la prova di stasera le giurie nazionali esprimeranno i loro voti, che però non verranno conteggiati per il risultato delle Semifinali a meno che non sia stato registrato un voto del pubblico non valido o non sia possibile utilizzare un risultato sostitutivo aggregato.

Oltre ai 16 semifinalisti, proveranno anche Regno Unito, Spagna e Ucraina, che voteranno durante lo show di domani sera, in cui sarà mostrato anche un minuto delle esibizioni registrate stasera.

Ma vediamo come si è svolta la prova di stasera. 

Si parte con un recap di quanto accaduto nella Prima Semifinale. Entrano, quindi, le presentatrici Hannah Waddingham, Julia Sanina e Alesha Dixon.

Si parte, quindi con la gara.

🇩🇰 Danimarca 

Reiley – “Breaking My Heart”.

La quota Gen Z dell’Eurovision 2023 è il TikToker Reiley. Canzoncina pop che non colpisce più di tanto e non ci sembra il brano più adatto ad aprire la serata. Lui vocalmente è debole. Difficile capire se possa arrivare in finale.

🇦🇲 Armenia 

Brunette – “Future Lover”

Uno dei brani migliori in gara con una delle performance migliori. Tutto perfetto: le luci, le proiezioni sulla pedana su cui si esibisce e la voce precisissima. Sicuramente in Finale.

🇷🇴 Romania 

Theodor Andrei – “D.G.T. (Off and On)”

Per chi scrive è la peggior proposta di questo Eurovision 2023. Peccato perché lui canterebbe anche bene, ma è proprio la canzone che non c’è. La suddivisione dell’esibizione in parte acustica e parte più “agitata” peggiora ulteriormente la situazione. Impossibile pensarlo in gara sabato sera.

🇪🇪 Estonia

Alika – “Bridges”.

Power ballad eseguita molto bene da Alika che sa cantare. Sul palco con lei un pianoforte “magico” che suona da solo durante l’esibizione. La Finale sarebbe meritata.

🇧🇪 Belgio 

Gustaph – “Because of You” 

Il cantante belga porta sostanzialmente in scena il videoclip che punta sul messaggio di autodeterminazione. Sound anni ’70 per Gustaph che è molto bravo e sa coinvolgere il pubblico. Non dovrebbe problemi ad arrivare in Finale.

🇨🇾 Cipro

Andrew Lambrou – “Break A Broken Heart”.

C’è la Grecia nella stessa semifinale e quindi, col solo televoto, non dovrebbe avere problemi a passare in Finale. Detto questo è un brano anche ben eseguito, ma sa davvero di già sentito. Andrew è scalzo in scena e si esibisce davanti al LED wall, che gioca sui contrasti: buio e luce, acqua e fuoco.

🇮🇸 Islanda

Diljá – “Power”.

Canzone pop eseguita con tanta energia… troppa energia da Diljá, che si muova, o sarebbe meglio dire agita, da sola sul palco. Vocalmente incerta così come il suo approdo in finale.

🇬🇷 Grecia

Victor Vernicos –  “What They Say”

Purtroppo Victor ha diversi problemi di intonazione e fatica a mantenere il controllo vocale. La performance risulta poco convincente.

🇵🇱 Polonia

Blanka – “Solo”

Quota “villaggio vacanze” di questo Eurovision 2023. Canzoncina pop che resta in testa in un minuto, ma lei vocalmente ha parecchie difficoltà e anche nel ballo non eccelle. Dopo il dance break fatica ancora di più e invece di cantare “sfiata”!

🇸🇮 Slovenia

Joker Out – “Carpe Diem”

Tra i migliori della serata, se non i migliori. Sicuri, divertenti ed energici. Bello il brano e la performance funziona alla perfezione. Assolutamente in Finale!

🇬🇪 Georgia

Iru – “Echo”

Onore al merito alla Georgia, che presenta quasi sempre proposte originali e lontane dai cliché a cui sono legati gli eurofan. La performance di Iru è imponente, ipnotica ed elegante. Dipendesse da chi scrive il prossimo anno si andrebbe a Tblisi. Purtroppo, a causa del solo televoto, rischiamo di perderci per strada questo gioiello.

🇸🇲 San Marino

Piqued Jacks – “Like An Animal”

I Piqued Jacks hanno esperienza e si vede. Il frontman E-King non sbaglia una nota e tutta l’esibizione è energica e coinvolgente. Bisognerà capire se sia sufficiente per il passaggio in Finale.

🇦🇹 Austria

Teya & Salena – “Who The Hell Is Edgar?”

Brano “di pseudo protesta” sull’industria musicale che sfrutta gli artisti. Qualche imperfezione vocale per le due ragazze, ma è impossibile rimanere fermi e non ballare al ritmo incalzante della canzone. Dovremmo rivederle in Finale senza grossi problemi.

🇦🇱 Albania

Albina – “Duje”.

Per gli amanti del genere… Albina canta bene e questo è ineccepibile così come i suoi familiari/coristi. Il brano, però, è davvero troppo urlato e le atmosfere sono esageratamente “melodrammatiche”. La Finale sembra un miraggio.

🇱🇹 Lituania

Monika Linkytė – “Stay”

Monika canta molto bene una canzone anche gradevole, ma che sembra il classico compitino ben svolto. Difficile pronosticare se possa arrivare in Finale o meno.

🇦🇺 Australia

Voyager – “Promise”

I Voyager hanno mestiere e si vede. Funziona tutto alla perfezione, dalla canzone perfetta per chiudere la gara, all’esibizione energica che travolge e coinvolge l’arena. Finale garantita!

Chiusa la gara, la Seconda Semifinale continua con la performance “Music Unites Generations”, che esplorerà il legame tra generazioni di ucraini e la musica che amano. Protagonista Mariya Yaremchuk (Ucraina 2014), insieme al rapper OTOYZlata Dziunka (Junior Eurovision 2022). Insieme, dimostreranno che per le diverse generazioni degli ucraini, la musica è la luce che supera l’oscurità. 

Si continua poi  con una performance intitolata “Be Who You Wanna Be”, che celebrerà come l’Eurovision sia un luogo per tutti, indipendentemente da chi sei. Tre straordinarie drag performer si esibiranno in un’incredibile esibizione pop di alto livello, insieme a una troupe di eclettici ballerini. 

🇪🇸 Spagna

Blanca Paloma – “Eaea”.

Esempio  di “Nuevo Flamenco” all’Eurovision 2023. Quella di Blanca Paloma è indubbiamente una proposta di qualità e lei vocalmente è perfetta. Resta da capire se un brano così “particolare” e dalle sonorità “complicate” possa colpire il pubblico, mentre con le giurie dovrebbe raccogliere diversi consensi. 

🇺🇦 Ucraina

TVORCHI – “Heart of Steel”

Il “cuore d’acciaio” degli ucraini è il tema della canzone, che viene presentata in modo sorprendente con grafiche e proiezioni su quattro cubi con cui i ballerini interagiscono.

🇬🇧 Regno Unito 

Mae Muller – “I Wrote A Song”

Grafiche pop per un brano ultra pop che si limita ad essere solo gradevole. Il problema più grosso sono proprio le incertezze vocali di Mae che fatica a trovare l’intonazione corretta.