Ancora problemi per questo tribolatissimo Eurovision Song Contest 2024. Non solo la squalifica dei Paesi Bassi, ma anche Irlanda e Francia hanno messo in atto due forme di protesta.

Bambie Thug contro la TV israeliana

L’irlandese Bambie Thug non ha partecipato prova generale di oggi pomeriggio. In una dichiarazione rilasciata sul suo profilo Instagram, Bambie ha parlato di una situazione che secondo lei richiedeva un’attenzione urgente da parte dell’EBU, e che questo era il motivo per cui non avrebbe provato oggi pomeriggio.

La questione riguarda il commento alla esibizione irlandese, nella Prima Semifinale dell’Eurovision 2024, da parte dell’emittente israeliana KAN. Secondo Bambie il commento della televisione israeliana violava le regole del concorso. Il commentatore ha detto che la canzone sarebbe stata la “più spaventosa della serata”. Inoltre, rivolto agli spettatori ì, avrebbe aggiunto di “preparare le vostre maledizioni” dopo aver menzionato le opinioni politiche dell’artista, dichiaratamente pro-palestinese.

La TV irlandese RTÉ non ha chiarito se ha presentato un reclamo formale all’EBU per il commento. Tuttavia, ha confermato di non aver chiesto l’esclusione di Israele dalla competizione.

Bambie Thug dovrebbe esibirsi stasera dal vivo durante la Finale dell’Eurovision Song Contest 2024. Durante le prove generali, invece, è stata utilizzata l’esibizione dell’Irlanda durante lo show della giuria di venerdì sera.

L’appello di Slimane

Sempre nella prova di oggi pomeriggio, Slimane arrivato al momento a cappella del suo brano Mon Amour, ha interrotto il canto e ha lanciato un appello alla pace.

Dobbiamo essere uniti dalla musica sì, ma con l’amore e con la pace. Uniti dalla musica, sì, ma con l’amore.

Al momento in cui scriviamo, l’EBU non ha rilasciato alcun comunicato in merito ad un’eventuale sanzione nei confronti della Francia. Il regolamento vieta, infatti, che dal palco vengano lanciati messaggi politici.