Oggi pomeriggio i 29 Campioni parteccipanti al Festival di Sanremo 2025 hanno avuto modo di effettuare le prove dei loro brani, alla vigilia della Prima Serata della kermesse.
Noi di Eurofestival Italia eravamo presenti al Teatro Ariston e vogliamo raccontarvi le nostre impressioni dopo solo un primo ascolto dei brani in gara a questo Sanremo 2025.
Gaia – “Chiamo io chiami tu”
Canzone molto spagnoleggiante. Inciso rapido, lei molto brava e il ritornello resta in testa. Grande sinergia con il corpo di ballo. Voto: 6,5
Francesco Gabbani – “Viva la vita”
Suona già sentita. Gabbani bravo, sia nella voce che nei gesti, ma preferivo la stravaganza di Occidentali’s Karma. Una versione di “Spazio-tempo” 2.0 ugualmente biascicata nel ritornello e toccante. Voto: 6+
Rkomi – “Il ritmo delle cose”
Il ritmo non manca, sulle cose siamo su un tema quest’anno molto gettonato: fine di una relazione. Martellante, resterà “è un violento decrescendo”, destinata però alla mediocrità della classifica. Forse. Voto: 6
Noemi – “Se t’innamori muori”
Sempre molto brava Noemi. Come da lei detto, sembra che Mahmood e Blanco l’abbiano scritta apposta per lei. Ballata graffiante. Esagero nel voto, necessità forse di un ulteriore ascolto, ma ha un grande potenziale. Voto: 7,5
Irama – “Lentamente”
Irama va di solita ballata. Meno “pesante”, più ritmata. Lui vestito regale, il brano regge. Voto: 6/6+
Coma_Cose – “Cuoricini”
I Coma Cose puntano sul tormentone ritmato ma, come tanti brani del genere a Sanremo, molto più impegnato di quel che sembra. Attenti al ritornello e alla “coreografia”. Cito un collega: sembrano Albano e Romina. Voto: 6,5
Simone Cristicchi – “Quando sarai piccola”
Simone Cristicchi poeta. Si tiene calmo, esplode nel finale, certamente la quota emozione del Festival. Applausi scroscianti per un tracciato di vita vera, che prima o poi tutti affronteranno. Voto: 8
Marcella Bella – “Pelle diamante”
Il brano di Marcella suona abbastanza bene, e per quanto non ami i paragoni, forse sarebbe stata meglio su una Bertè. Non tanto per credibilità, quanto per mood e aderenza vocale. Voto: 5
Achille Lauro – “Incoscienti giovani”
Achille Lauro gioca la carta ballad su uno scorcio, come spesso accade, autobiografico. La roba più emozionale dei suoi Sanremo, trasgressivo zero, ma assai credibile. Voto: 6,5
Giorgia – “La cura per me”
Giorgia incanta con una voce che questa volta si manifesta nella sua bellezza ed estensione. Valorizzata, punta alle primissime posizioni, non solo per la nomea. Voto: 8
Willie Peyote – “Grazie ma no grazie”
Willie Peyote serve l’unico testo impegnato della kermesse su una salsa dance, stile Bee Gees, aiutato anche dal coro. Ironico, porta freschezza e lo fa col solito acume. Voto: 7+/7,5
Rose Villain – “Fuorilegge”
Rose Villain tiene il palco con grande femminilità e stile ma, a livello di dinamica, ricorda molto il brano dello scorso anno. Basta il solo sguardo in camera per colpire. Non affonderà a Festival concluso, nella classifica il rischio c’è. Voto: 6+/6,5
Shablo ft. Joshua, Guè e Tormento – “La mia parola”
Hip hop puro dal quartetto con Shablo in testa. Un mix interessante delle doti dei tre suoi prescelti. Una perla alternativa in questa gara. Voto: 6,5/7
Olly – “Balorda nostalgia”
I fan di Olly la canteranno a squarciagola ai concerti, come le altre del suo repertorio. Chi lo conosce poco, vedrà un risultato come altre del suo repertorio. Di certo, lo specchio dei giovani, nei tanti pregi e in qualche “difetto”. Voto: 6,5
Elodie – “Dimenticarsi alle 7”
Brano da disco, ma da ballare ondeggiando. Tormentone? No, roba più ricercata, intrigante, ed interpretata con poche mosse da un’artista matura. Voto: 6,5/7
Massimo Ranieri – “Tra le mani un cuore”
Brano d’amore, interpretazione teatrale, voce pulita, ritmato: è proprio un brano di Massimo Ranieri. Voto: 6
Tony Effe – “Damme ‘na mano”
Gli esponenti del cantautorato romano alla Lando Fiorini/Franco Califano (citato nel testo) danno a un esponente della trap un brano da canticchiare con leggerezza. A tratti anche recitato. Paracula? Si, però. Voto: 6+
Serena Brancale – “Anema e core”
Serena Brancale sprizza sud da tutti i pori: nella musica, nel testo, nell’attitude. Venite a ballare (non in senso Caparezziano) in Puglia. Voto: 6,5
Brunori Sas – “L’albero delle noci”
All’esordio a Sanremo 2025, Brunori fa centro con uno stile quintessenza del cantautorato. Ma va bene, soprattutto se con un testo di parole mai lette e una semplicità non banale. Voto: 7+
Modà – “Non ti dimentico”
Con un testo da sermone (cit. Accademia della Crusca), i Modà sono lontani dallo splendore di un tempo e propongono un brano nel loro stile, che risente del logorio del tempo e delle tante canzoni di quest’anno. Voto: 5+
Clara – “Febbre”
Clara cresce, come sicurezza sul palco e “performer”. La temperatura sale con un’esibizione perdifiato, ma che funziona. Voto: 6+
Fedez – “Battito”
Non male Fedez in una prova che ben rende il significato del brano, titolo compreso. Picchia con fare cardiaco e rimane. Voto: 6+/6,5
Lucio Corsi – “Volevo essere un duro”
Un istrionico Lucio Corsi canta quanto sia difficile il mondo per Ringo Starr tra i John e i Paul. Una canzone fortemente autobiografica, né melensa e né eccessiva. Risente in diversi modi dell’influenza di Rino Gaetano, idolo dell’artista. Voto: 6,5
Bresh – “La tana del granchio”
Vedi Olly. Voto 6+
Rocco Hunt – “Mille vote ancora”
Il tema ricalca il Rocco Hunt che vinse le nuove proposte 11 anni fa. Ed il Rocco Hunt di “Wake up” di qualche anno dopo. Ritmo latino e partenopeo, però siamo sui soliti accordi. Voto: 6-
Sarah Toscano – “Amarcord”
Sarah Toscano, la più giovane in gara, colpisce per personalità in una canzone che, sinceramente, ricorda Annalisa, in tante cose. Voto: 6/6+
Joan Thiele – “Eco”
Ipnotica, nel look come nell’interpretazione. Qualche schitarrata qui e lì, sente il peso dell’esordio ma se la cavicchia con un pezzo intricato, non di facile impatto, ma che arriverà. In che posizione, mistero. Voto: 6+/6,5
Francesca Michielin – “Fango in paradiso”
Una Francesca Michelin fasciata alla gamba porta un brano carico di rabbia e di rancore. Diverso tenore, anche interpretativo, dei suoi Festival. Voto: 6
The Kolors – “Tu con chi fai l’amore”
Stash performa molto bene. Il brano? Beh, gli ultimi li conosciamo. Cassa dritta e ci si scatena. Voto: 6,5
Non resta quindi che attendere la prima serata del Festival di Sanremo 2025 per scoprire tutti insieme chi vincerà questa edizione e chi rappresenterà l’Italia all’Eurovision Song Contest del prossimo maggio.