Si è svolta sabato 5 aprile, ad Amsterdam, l’edizione 2025 dell’Eurovision in Concert.

L’Eurovision in Concert é un evento avant-première dal vivo dove, da un decennio, partecipano molti (ma non tutti) i partecipanti all’ESC dell’edizione in corso, senza votazioni né punteggi. La serata si caratterizza per una particolare “atmosfera”: é, appunto, uno show live senza quella necessaria, caratteristica suspense che inevitabilmente accompagna ogni edizione della sfida eurovisiva per la proclamazione del vincitore. Qui il contatto tra artisti e fans risulta più diretto ed immediato. Molti dei partecipanti hanno “regalato” al pubblico presente esibizioni emozionanti ed uniche.

L’Eurovision In Concert prevede anche concomitanti eventi e party esclusivi, come il Warm Up Concert che si è tenuto nel pomeriggio, sempre di ieri, condotto da Krista Siegfrids (ESC2013, FInlandia), a cui hanno partecipato Serhat (ESC2016 e 2019, San Marino). Imaani (ESC1998, Regno Unito), Konstrakta (ESC2022, Serbia), Luke Black (ESC2023, Serbia) e Kaleen (ESC2024, Austria). L’evento è stato preceduto da una speciale conferenza stampa a cui partecipano giornalisti e addetti ai lavori accreditati, dove é stato possibile incontrare e intervistare direttamente gli artisti. 

Anche l’edizione del 2025 si è tenuta nella sala concerti AFAS Live, che si trova nella zona sud-est di Amsterdam, vicino alla Johan Cruijff Arena, già nota come Amsterdam Arena. L’AFAS Live, nota in passato come Heineken Music Hall, ha ospitato il Junior Eurovision Song Contest del 2012.  Fino al 2017 l’evento si é tenuto nella sala concerti Melkweg (letteralmente “Via lattea”), situata nei pressi della centralissima Leidesplein della capitale olandese, con una capienza tuttavia minore rispetto all’AFAS Live. 

L’evento di ieri sera è stato presentato dal veterano Cornald Maas, commentatore dell’Eurovision Song Contest per la AVRO TROS, affiancato dalla cantante greco-olandese Stefania Liberakakis, decima nell’edizione di Rotterdam 2021 per la Grecia, ed ha segnato un record di partecipanti : ben trenta su trentasette dell’edizione svizzera del prossimo maggio. Nello specifico, si sono esibiti i seguenti artisti  :

  • Albania – Shkodra Elektronike
  • Armenia – Parg
  • Australia – Go-Jo 
  • Austria – JJ
  • Azerbaijan – Mamagama
  • Belgio – Red Sebastian
  • Croazia – Marko Bošnjak
  • Czechia – Adonxs
  • Danimarca – Sissal
  • Estonia – Tommy Cash
  • Finlandia – Erika Vikman
  • Francia – Louane
  • Georgia – Mariam Shengelia
  • Germania – Abor & Tynna
  • Irlanda – Emmy
  • Islanda – Væb
  • Lituania – Katarsis
  • Lussemburgo – Laura Torn
  • Malta – Miriana Conte
  • Montenegro – Nina Žižić 
  • Norvegia – Kyle Alessandro
  • Paesi Bassi – Claude
  • Polonia – Justyna Steczkowska 
  • Portogallo – Napa 
  • Regno Unito – Remember Monday
  • San Marino – Gabry Ponte
  • Serbia – Princ
  • Slovenia – Klemen
  • Spagna – Melody
  • Ucraina – Ziferblat

Grande assente proprio l’Italia, come assente è risultata la Svizzera, padrona di casa del prossimo ESC. Presente invece sul palco dell’AFAS Gabry Ponte e la sua “sanremese” “Tutta l’Italia” che rappresenterà San Marino. 

L’attenzione di fans e di addetti ai lavori si è centrata sulle due “dive” dell’edizione : la francese Louane, nome di spicco della variété française, e la spagnola Melody, con la sua trascinante versione di “Esa diva”. Altresì, occhi puntati anche sul rappresentante olandese Claude e la sua coinvolgente “C’est la vie”

L’Italia ha partecipato all’evento di Amsterdam lo scorso anno con Angelina Mango e in altre tre occasioni: nel 2013 con Marco Mengoni e  L’essenziale, nel 2016 con Francesca Michielin e No degree of separation e nel 2017 con Francesco Gabbani, che fece letteralmente esplodere la sala con Occidentali’s Karma e il suo “Namastè Alè!”.