Si è conclusa la terza giornata di prove dell’Eurovision Song Contest 2025. Oggi hanno provato otto dei 15 Paesi partecipanti alla Seconda Semifinale.

Ogni artista ha avuto modo di provare per 30 minuti e di eseguire il proprio brano almeno tre volte..

Le prove della prima settimana saranno a porte chiuse in modo che gli artisti abbiano lo spazio per rifinire le loro esibizioni e per far sì che si concentrino sulle loro esibizioni senza distrazioni. La pubblicazione di foto e video è cambiata rispetto agli anni precedenti: verrà condiviso un video intitolato “I’ve Arrived” per ogni artista su Instagram e TikTok nel corso della giornata, mentre le foto delle prove saranno pubblicate sui social del concorso il giorno dopo.

Le informazioni di questo articolo sono quelle disponibili sul Reddit dell’Eurovision Song Contest

Australia – Go-Jo – Milkshake Man

La delegazione australiana ha rilasciato una nota ufficiale che spiega l’esibizione di Go-Jo:

Lo spettacolo si apre con una pubblicità retrò, con Go-Jo nei panni di un venditore entusiasta. L’energia incontenibile di Go-Jo e la sua abilità nell’elemento sorpresa si manifestano anche nella messa in scena, che si ispira al videoclip di Milkshake Man con audaci toni al neon, scelte di abbigliamento giocose e fascino nostalgico.

L’epoca è fortemente incentrata sugli anni ’70 e ’80, il che rappresenta anche una divertente strizzata d’occhio ai Voyager e al loro allestimento anni ’80 di due anni fa. E sì, c’è anche un assolo di keytar. A metà della performance, c’è un’esplosione di colori che cattura la stessa energia selvaggia e sfrontata del video musicale.

In sostanza, si tratta di un’esibizione divertente e di una festa per gli occhi, con una grafica molto carina che supporta l’atmosfera da pubblicità retrò. Chiaramente queste sono visibili solo al pubblico televisivo, ma il pubblico dell’arena ha comunque di che divertirsi: Go-Jo in un completo bianco in stile anni ’70 con colletto a righe rosse e cravatta rossa, due ballerini in abiti a righe bianche e rosse, e un grande finale in cui la grafica inonda ogni angolo del palco e tutto si trasforma in una festa da discoteca al neon rosa.

C’è anche un oggetto centrale che… non è il camioncino dei gelati, ma è grande e divertente, ma per il momento il reddit di Eurovision non svela cos’è.

Montenegro – Nina Žižić – Dobrodošli

Il costume di Nina per questa prima prova è simile a quello del Montesong, ma anche completamente diverso.

La maschera rimane fino al primo bridge nel ritornello, ma l’abito bianco ora ha un enorme strascico e un pannello incorporato di tessuto strutturato che crea una cornice circolare da sopra la testa a sotto le ginocchia. Immaginate quindi il cerchio che Vladana indossava nel 2022, ma rendetelo più grande e parte integrante di un abito bianco puro, con il rossetto rosso di Nina come unico colore. Ci sono alcune riprese laterali in cui sembra quasi un cigno: è molto drammatico.

Il LED wall è caratterizzato da particelle di luce bianca che si uniscono per formare forme vorticose e c’è un uso molto intelligente dell’illuminazione blu e bianca che si sviluppa durante la canzone. Questa performance è anche meno statica di quella vista al Montesong, grazie a un palco molto più grande: Nina inizia al centro, poi cammina verso il palco per il grande finale. Nebbia bianca bassa, per aggiungere drammaticità.

Irlanda – EMMY – Laika Party

L’esibizione ha subito un’evoluzione rispetto alla performance vincente di Emmy al Late Late Show Eurosong Special. La tuta argentata di Emmy è stata sostituita da un abito metallico argentato con gonna a pieghe, stivali argentati e un cappuccio simile a un casco.

L’artista inizia l’esibizione illuminata da un riflettore su una piattaforma metallica lucida al centro del palco che sembra un modulo lunare, con il fratello Erlend alle tastiere a livello del palco di fronte, che indossa una camicia argento metallizzato e i suoi occhiali da sole a forma di stella. Ci sono quattro ballerine, tutte in pantaloni argentati e gilet nero/argento, che danzano davanti a Erlend durante ogni ritornello.

L’atmosfera e l’energia sono le stesse che abbiamo visto alla finale nazionale irlandese, ma la routine è molto più precisa e curata e la messa in scena è a misura di Basilea. La differenza più grande è l’impatto dell’illuminazione al neon e delle pareti a LED: le ossa fluttuanti sono scomparse, sostituite da pianeti al neon e da cani spaziali animati in marcia per ogni serie di “bam bam”. Durante il ritornello, il LED wall principale presenta una costellazione che forma la forma del cane Laika con le stelle. Grandi getti di fuochi d’artificio nel ritornello finale, come una festa nel cielo.

Lettonia – Tautumeitas – Bur Man Laimi

Le Tautumeitas hanno mantenuto l’etereo sipario composto di lunghe frange visto al Supernova, che crea atmosfera e intimità, e il modo in cui questa performance utilizza la luce su sezioni del sipario per creare zone d’ombra è davvero coinvolgente e ipnotico.

In effetti, l’intera routine è più o meno identica a quella del Supernova. L’illuminazione è però, decisamente più drammatica e potente, e a un certo punto le componenti del gruppo si posizionano in modo tale che sembrino degli animali con tanto di code che compaiono sul LED wall. Questa coreografia richiede che si trovino esattamente nel posto giusto sul palco al momento giusto e l’effetto è davvero efficace. Nebbia bassa per aggiungere magia e misticismo.

Anche i loro costumi sono diversi: invece degli abiti fluttuanti che abbiamo visto al Supernova, le Tautumeitas indossano tute dorate abbinate con dettagli che sembrano rami e pinne, e splendidi copricapi dorati che si illuminano e cambiano colore durante la canzone. 

Armenia – PARG – Survivor

PARG ha portato un concetto di messa in scena completamente diverso da quello visto a Depi Evratesil. La prima cosa da notare è l’uso delle Lego lights (strutture di illuminazione che ricordano i noti mattoncini): metà di esse sono state abbassate a malapena sopra l’altezza della testa, mentre l’altra metà si trova a circa due metri e mezzo di altezza. Lampeggiano in sincronia con la bassline e creano un effetto strutturale sul palco che sembra molto scuro e industriale, completamente diverso dalla struttura di roccia/pilastro che abbiamo visto al Depi Evratesil.

PARG inizia la sua performance nell’intercapedine tra le due metà dell’impianto di illuminazione, illuminato da faretti come se si trovasse in un tunnel. La maggior parte dell’esibizione si svolge poi su un tapis roulant al centro del palcoscenico, dove corre durante le sezioni di canto del ritornello, per poi rallentare per la parte centrale a basso tempo. La coreografia del tapis roulant è complessa, ma l’intero concetto si allinea molto bene con il ritmo e l’energia della canzone.

L’altro grande cambiamento è il costume di PARG: l’armatura monospalla è sparita, sostituita da un gilet nero e da pantaloni di pelle nera borchiati. Dopo la grande nota finale, le Lego lights si alzano per aprire il palco per il drammatico coro finale di PARG, quando sembra che ogni luce dell’arena sia in modalità flash.

Grandi getti di fuoco nel ritornello prima della parte centrale, poi il tapis roulant inizia a fumare come se stesse andando a fuoco. Tutte le fiamme per il grande finale.

Austria – JJ – Wasted Love

La messa in scena è stata progettata per essere trasmessa interamente in bianco e nero. Ciò significa che l’illuminazione è tutta incentrata sulla creazione di zone di luce e ombra, aumentando i livelli di luce in sincronia con il tempo e la drammaticità della canzone.

L’oggetto di scena centrale è una semplice barca che sembra fatta di casse da imballaggio, con un albero di legno e una vela bianca. JJ si esibisce nella barca per tutta la durata dello spettacolo, aggrappandosi all’albero quando inizia una tempesta nel secondo ritornello. La tempesta sembra sballottarlo sul palcoscenico, grazie a una gioco combinato di telecamere molto intelligente e di una macchina del vento portata al massimo. JJ esegue alcuni movimenti coreografici di danza contemporanea come se fosse mosso dal vento e mentre il tempo cresce attraverso la sezione drum ‘n’ bass alla fine, lo fa anche la tempesta, con onde e nuvole temporalesche che si accumulano sullo schermo LED, telecamere rotanti, luci stroboscopiche lampeggianti e JJ che si aggrappa a malapena alla barca, senza mai perdere l’intonazione.

Proprio alla fine, mentre un’inquadratura dall’alto fa sembrare che la barca venga risucchiata in un vortice sul pavimento a LED, un enorme faro appare sulla parete principale a LED a rappresentare la speranza nell’oscurità, e tutto si ferma.

Il costume di JJ èun lungo cappotto di pelle nera con elementi metallici.

Grecia – Klavdia – Asteromáta

La messa in scena di questa ballata è completamente diversa da quella vista all’Ethnikós Telikós, anche la delegazione greca ha fornito alcune note esplicative:

Klavdia appare all’inizio sul palco dell’Eurovision in piedi su un molo. Il suo movimento verso una roccia simboleggia il viaggio infuocato che ogni persona intraprende verso la Luce.

La presenza di una seconda persona sul palco, insieme al movimento del set, riflette il tema della separazione, il messaggio centrale della canzone “Asteromata”.

C’è una roccia come oggetto di scena centrale e, una volta che Klavdia ha camminato lungo il molo nella tranquilla strofa iniziale, esegue il resto della canzone sopra di essa. Alla seconda strofa si unisce una ballerina, ma questa si allontana sul molo, lasciando Klavdia da sola sulla sua roccia, con un lungo abito aderente che brilla di piccoli gioielli. Sotto le diverse luci il vestito sembra nero o blu navy molto scuro.

https://www.instagram.com/eurovision/reel/DJR1AtHip0R/

In questa performance c’è un bel lavoro di ripresa, con inquadrature dall’alto che fanno sembrare il molo immerso nell’acqua, che poi si trasformano in drammatici alberi in fiamme e paesaggi vulcanici che si diffondono sul LED wall man mano che la canzone si sviluppa.

L’illuminazione e gli effetti grafici sono straordinari: a un certo punto Klavdia alza il braccio e le luci blu attraversano il set. La sua voce solleva il tetto dell’arena, con le Lego lights che scendono alla fine per creare lo stesso effetto a livelli che abbiamo visto ieri per l’Albania.

Lituania – Katarsis – Tavo Akys

La messa in scena è rimasta in gran parte invariata da quella vista a Eurovizija: gli abiti blu, il paesaggio desolato, la casa che esplode e le rocce che volano nei “TAVO” finali sono tutti molto simili, anche se la grafica è molto più ampia, compreso il pavimento a LED, e risulta più coinvolgente e d’impatto.

Gli artisti sono un po’ più distribuiti rispetto alla finale nazionale e nella seconda strofa Lukas si sposta sul palco con i chitarristi Alanas ed Emilija. 

Ciò che è cambiato rispetto alla finale nazionale è l’atmosfera aggiunta dalle luci e dagli effetti extra: sul palco di Basilea sono riusciti ad aggiungere più luci e ombre, quindi c’è un’inquadratura ravvicinata molto bella in cui il viso di Lukas è per metà in ombra. Quando arriva nella parte anteriore, combatte contro una macchina del vento in una sequenza di inquadrature diverse: il tutto sembra più leggero in alcune parti e più scuro e atmosferico in altre.

Alla fine le Lego lights scendono per creare un effetto che ricorda un paio di ali, mentre le luci stroboscopiche entrano in funzione per i “TAVO” e la canzone termina in un lampo di luce bianca. 

Immagine in evidenza EBU/Corinne Cumming