Abbiamo seguito la prova generale ufficiale della Seconda Semifinale dell’Eurovision Song Contest 2025.

Durante la prova di stasera le giurie nazionali esprimeranno i loro voti, che però non verranno conteggiati per il risultato delle Semifinali a meno che non sia stato registrato un voto del pubblico non valido o non sia possibile utilizzare un risultato sostitutivo aggregato.

Oltre ai 16 semifinalisti, si esibiranno fuori gara anche Regno Unito, Francia e Germania, che voteranno durante lo show di domani sera.

La Seconda Semifinale dell’Eurovision 2025 ha come tema Eurovision fans – una grande festa per tutti coloro che hanno apprezzato l’Eurovision Song Contest.

Ma vediamo come si è svolta la prova di stasera. 

Lo show inizia con un fan che cammina sul palco e pone un cuore al centro del logo dell’Eurovisio sul pavimento a LED. Quindi entrano le due conduttrici della Seconda Semifinale dell’Eurovision 2025: Hazel Brugger e Sandra Studer

Si parte, quindi con le esibizioni.

Australia

 Go-Jo – Milkshake Man

Inizio colorato in cui viene messa in scena una sorta di televendita anni retro con tanto di sovrimpressioni. Sul palco un enorme bicchiere di un frullatore in cui Go-Jo entra per un cambio abito. La canzone è davvero poca cosa ed è la prima stasera che gioca sui doppi sensi volgarotti. Voce non al top.

Montenegro

Nina Žižić – Dobrodošli

È sicuramente una messa in scena elegante quella di Nina Žižić, che ha come colore predominante il bianco sia nelle grafiche che nel suo “ingombrante” abito. Lei canta bene, ma il brano e l’esibizione sono privi di grandi guizzi e rischiano di non colpire il pubblico televotante.

Irlanda

EMMY – Laika Party

Esibizione “spaziale” quella di EMMY, che porta sul palco oggetti e outfit chiaramente legati al tema del brano. Lei canta con la sua “vocina” (sembra che il lavoro sporco lo facciano in realtà cori preregistrati) una canzoncina sicuramente orecchiabile, ma che sa davvero di strasentito.

Lettonia

Tautumeitas – Bur Man Laimi

Brano tecnicamente molto difficile ed esibizione dalle atmosfere magiche ed eteree. Le componenti delle Taumeitas tecnicamente perfette nelle loro armonizzazioni. È una delle cose migliori in concorso, ma resta da capire come verrà accolto dal pubblico.

Armenia

PARG – Survivor

L’esibizione si svolge su un tapis roulant sul quale PARG canta eseguendo diversi movimenti coreografici. La cosa migliore dell’esibizione è probabilmente la fotografia delle luci al servizio di un brano che, ancora una volta in questo Eurovision 2025, non porta nulla di nuovo al contest.

Austria

JJ – Wasted Love

JJ affronta una vera e propria tempesta sul palco con tanto di barca, vento e fulmini. Esibizione in bianco e nero con ottimo lavoro delle telecamere, che rendono il tutto molto realistico. Il brano e il tipo di vocalità non è nelle corde di chi scrive, ma bisogna ammettere che JJ non ha sbagliato una nota. L’Austria gioca per vincere!

Regno Unito

Remember Monday – What The Hell Just Happened?

ESIBIZIONE FUORI GARA

Il racconto di una notte “brava” la mattina dopo, raccontato con un musical di tre minuti con alcuni oggetti di scena come un enorme lampadario caduto a terra a testimonianza del caos della notte precedente. Loro cantano molto bene, ma è il brano (un mix non riuscitissimo di almeno tre canzoni diverse) che non funziona. Il Regno Unito proprio non impara dai propri errori.

Grecia

Klavdia – Asteromáta

Quella di Klavdia è un’esibizione molto teatrale, ben congegnata e racconta il tema della separazione. Cambio d’abito, da nero a bianco, sul finale. Vocalmente ineccepibile, la cantante presenta un brano di non facile ascolto, ma che meriterebbe il passaggio in finale.

Lituania

Katarsis – Tavo Akys

La messa in scena è sostanzialmente semplice con la band schierata che esegue questo rock, per nulla immediato. Meriterebbe il passaggio in finale, solo per aver scelto qualcosa che non rientra nelle logiche del concorso.

Malta

Miriana Conte – SERVING

Quella di Miriana è la versione implementata e ancora più barocca di quanto visto nella selezione nazionale. Due enormi labbra con al centro una mirror ball, costumi esagerati e movimenti coreografici allusivi al limite del volgare. Tutto tanto, troppo e di cattivo gusto. In finale ci arriva, ma come per l’Estonia, chi scrive spera nella mannaia delle giurie.

Georgia

Mariam Shengelia – Freedom

Un’altra esibizione che utilizza un cambio di costume tra la prima e la seconda parte del brano. Mariam all’inizio è su una struttura rialzata e indossa un abito grigio argento scultoreo che poi toglie per mostrare una tuta sui toni del rosso. Diciamo che c’è ben poco altro da dire, dato che il brano è noioso, pasticciato e polveroso.

Francia

Louane – Maman

ESIBIZIONE FUORI GARA

Louane canta sotto una cascata di sabbia che forma l’immagine di una clessidra che diventa simbolo del ciclo della vita stessa. È sicuramente una messa in scena elegante al servizio di un buon brano, magari non il migliore della sua produzione. Certo, rispetto a certi orrori in gara quest’anno, siamo su un livello altissimo e la Francia chiaramente punta al microfono di cristallo.

Danimarca

Sissal – Hallucination

Tipica messa in scena da Eurovision di inizio anni 2000, come ne abbiamo viste tante con macchina del vento e dance routine. Il problema maggiore è che anche il brano è fermo ad almeno 20 anni fa e lei stasera ha pure stonato.

Cechia

ADONXS – Kiss Kiss Goodbye

Messa in scena pulita ed elegante in cui il colore bianco la fa da padrone. Il resto lo fanno ADONXS, con la sua voce ,e il brano che è davvero una proposta interessante e attualissima.

Lussemburgo

Laura Thorn – La Poupée Monte Le Son

Nell’esibizione vediamo il passaggio di Laura da “bambola” a donna. Il brano, un omaggio nonché una versione attualizzata di Poupée de cire, poupée de son, è piacevole e lei canta bene.

Israele

Yuval Raphael – New Day Will Rise

Yuval, al centro di una struttura ricoperta di frange composte di cristalli, canta in maniera impeccabile un classica power ballad. Al netto delle polemiche nei confronti di questo Paese, la ritroveremo sabato sera.

Germania

Abor & Tynna – Baller

ESIBIZIONE FUORI GARA

Un enorme stereo boombox sul palco per uno dei brani più interessanti di questo Eurovision 2025. Il problema è la voce di Tynna che risulta a volte tremante e poco precisa. Peccato perché finalmente la Germania ha deciso di presentare una proposta attuale.

Serbia

Princ – Mila

Toni del rosso, a partire dall’abito di Princ, per la Serbia che propone una classica ballata balcanica. La prestazione vocale del cantante è buona, ma di brani di questo genere all’Eurovision se ne sono sentiti molti e di qualità molto più alta. Qualcuno poi spieghi il senso di farsi trascinare per le gambe sul pavimento del palco.

Finlandia

Erika Vikman – ICH KOMME

Anche in questo caso vediamo una messa in scena rielaborata per il palco dell’Eurovision 2025, ma sostanzialmente simile a quella vista nella finale nazionale. Erika è da sola sul palco e ha carisma da vendere. Chi scrive non ama questo genere di performance, ma per quanto anche questo brano giochi sui doppi sensi a sfondo sensuale, non arriva al trash pesante di Malta.

Il primo Interval Act vede alcuni artisti che avrebbero dovuto partecipare all’Eurovision 2020 (cancellato a causa della pandemia di Covid-19) eseguire il brano con cui avrebbero gareggiato a Rotterdam. Si tratta di Gjon’s Tears (Svizzera) con il brano “Répondez-moi”, di THE ROOP (Lituania) con “On fire”, di Efendi (Azerbaigian) con “Cleopatra” e di Destiny (Malta) con “All of my love”.

Viene mostrato un filmato che racconta il “fanatismo estremo” di alcuni eurofan in particolare una coppia maltese, un fan turco e uno australiano, che poi sono presenti in arena.

Il secondo Interval Act è una presentazione della Svizzera e del suo popolo, che spiega le caratteristiche degli svizzeri e del fatto che parlano quattro lingue.

Con il nuovo sistema in uso da quest’anno vengono annunciati i finalisti fittizi della Seconda Semifinale dell’Eurovision 2025: Australia, Irlanda, Israele, Finlandia, Montenegro, Cechia, Lettonia Armenia, Malta e Serbia.

A chiudere Sandra Studer canta “Insieme: 1992”, il brano con cui Toto Cutugno vinse per l’Italia l’Eurovision Song Contest 1990.

Si chiude qui la Prova Generale Ufficiale della Seconda Semifinale dell’Eurovision Song Contest 2025. Domani sera alle 21:00 appuntamento su Rai 2 per lo show in diretta con il commento di Gabriele Corsi e BigMama.